Introduzione
Per avere addominali perfetti non basta solo l’esercizio fisico ma bisogna portare in tavola i cibi giusti e imparare ad abbinarli. Il metodo ABS sfrutta una formula standard basata su una lista di 10 alimenti che aiutano a scolpire l’addome. Essere a dieta non significa solo contare le calorie e i kg che si devono perdere in un determinato arco di tempo, con il metodo ABS si impara a mangiare. Il punto forte del programma alimentare è che è sano, inoltre le ricette si preparano in pochi minuti e fare la spesa al supermercato non inciderà sul portafogli. Inoltre si mangia sei volte al giorno per eliminare il senso di fame e tenere sempre in moto l’organismo che, in questo modo, brucia più grassi. I tre pasti principali sono alternati con gli spuntini (che seguono o anticipano di due ore) ed è importante inserire almeno 2 dei super alimenti della lista dei powerfoods. Una volta a settimana si può fare un pasto libero ma ricordate che tutti i giorni dovete allenarvi per 30 minuti altrimenti il metodo ABS non porterà ai risultati previsti.
Powerfoods: quali sono?
Prima di elencare i 10 super alimenti del metodo ABS e le loro proprietà nutrizionali vi diamo qualche suggerimento. Per insaporire usate al massimo 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, riducete la quantità di sale e preferite spezie e aromi per cui non vi sono limiti. È fatto divieto assoluto di consumare bevande gassate e altre che contengono sciroppo di fruttosio e zuccheri semplici, i dolcificanti concessi (con moderazione) sono stevia e ciclammato di sodio.
- Frutta secca: mandorle, noci e la frutta a guscio, hanno un buon contenuto proteico inoltre sono un fonte di acidi grassi, vitamine e sali minerali. Le mandorle soprattutto sono ricche di ferro. La frutta secca si consuma lontano dai pasti ed è ideale come spuntino;
- Frutti di bosco e bacche: mirtilli, ribes e lamponi sono eccellenti prodotti del sottobosco che contengono antiossidanti, sostanze ben note per i loro effetti anti-age e anti-tumorali, segnaliamo la presenza di fitosteroli utili per contrastare l’ipercolesterolemia;
- Verdure (a foglie verde scuro): questo tipo di verdure sono una fonte di fibre e antiossidanti, inoltre contengono molta vitamina C, acido folico, calcio e magnesio. Tra gli effetti positivi c’è sicuramente il rinforzo delle ossa, ma potenziano anche le difese immunitarie e favoriscono la coagulazione del sangue;
- Avena: dà molta energia, assunta a colazione è un ottimo cibo per iniziare la giornata. Si può consumare in fiocchi o in chicchi e contiene fibre, carboidrati e vitamine del gruppo B oltre ad enzimi e oligoelementi;
- Uova: quando si parla delle uova in pochi le menzionano per la colina, un composto chimico che combinato con altre sostanze interviene sul metabolismo dei grassi e migliora il funzionamento del sistema nervoso. Le uova sono una fonte naturale di vitamina D e del gruppo B e contengono tutti i 9 amminoacidi essenziali;
- Carni magre: pochi di noi sanno che in questo tipo di carni ci sono proteine nobili e aminoacidi ramificati, il più importante è la tirosina. Il colore meno intenso inoltre non riguarda il valore di ferro presente al suo interno, questo infatti è dato dalla mioglobina, una proteina che trasporta l’ossigeno;
- Legumi: i fagioli in primis (e poi a seguire tutti gli altri) apportano la giusta dose di fibre necessarie per regolare i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue, sono una fonte di proteine vegetali e di carboidrati e contengono minerali e grassi polinsaturi, vitamina del gruppo B e PP, acido folico e biotina;
- Prodotti integrali e cereali: si consumano preferibilmente interi oppure spaccati, macinati e ancora in fiocchi. I prodotti di questo tipo per essere integrali devono avere almeno il 51% delle componenti principali del chicco che sono endosperma, germe e crusca;
- Burro di arachidi: se preparato secondo la ricetta originale è un alimento completo e genuino, contiene proteine, acido oleico e vitamine E e B3, il prodotto deve essere biologico e di qualità senza additivi aggiunti anche se il consiglio è di consumarlo con moderazione;
- Latticini e formaggi: da sempre apprezzati per il contenuto di calcio non esagerate perché sono ricchi di grasso e di sodio, in buona sostanza sono una fonte di proteine e vitamine che fanno molto bene al nostro organismo.
Come abbinare i cibi del metodo ABS
Il piano alimentare prevede, come detto in precedenza, sei pasti che includono anche gli spuntini. Tutti gli eccessi devono essere bilanciati, scopriamo insieme quali sono i menu e le ricette giornaliere. Per quanto riguarda i tre spuntini potete scegliere tra frutta secca e tisane alle erbe o al finocchio, in qualche caso potete concedervi un bicchiere di latte arricchito con cacao amaro e, soprattutto nel primo pomeriggio anche bresaola e tacchino. A colazione invece preferite tè verde o caffè con pane integrale e marmellata o burro di arachidi; il pranzo e la cena sono i pasti più importanti, l’unica regola è di scegliere almeno 2 cibi tra quelli della lista che vi abbiamo proposto.
Il primo giorno per esempio, a pranzo si può mangiare il pesce in padella con pomodorini e olive nere, mentre a cena il riso integrale accompagnato con hamburger di manzo. Tra le verdure a foglia verde ci sono il cavolo nero, le bietole e le cicorie, ma siccome questa è la stagione di broccoli e cavolfiori, non fateli mancare dal vostro frigo e cucinateli usando il limone e le spezie per condirli. Mangiatele a pranzo e cena senza limiti, ricordando di scegliere sempre tagli di carne e di pesce magro ad eccezione del salmone che, come sappiamo è ricco di Omega 3. Rendetelo più sfizioso con semi di sesamo e mandorle a sceglie. Infine i legumi e i cereali possono essere abbinati insieme, per esempio consigliamo il farro con i fagioli che abbatte la fame e in più è molto nutriente.