Esistono molti ingredienti poco conosciuti che meritano l’attenzione degli appassionati di cucina. Oggi scopriamo che cosa sono i tenerumi e come si cucinano?
Nella vasta ricchezza della cucina è facile imbattersi in ingredienti straordinari e poco noti che raccontano la storia delle tradizioni gastronomiche di una regione. Tra questi tesori nascosti si trovano i tenerumi.
Siamo nel sud Italia e più precisamente in Sicilia: questo ingrediente (chiamato anche taddi di cucuzza) unisce la delicatezza della natura all’arte della cucina siciliana. Come si chiamano i tenerumi in italiano? Come vedremo tra poco, sono i germogli della zucchina pergola.
Tenerumi: cosa sono esattamente?
I tenerumi non sono altro che germogli giovani e foglie tenere della zucchina Lagenaria Longissima, cioè la zucchina pergola o zucchina a serpente caratterizzata da lunghezza e forma sinuosa particolarmente diffusa e apprezzata in alcune parti dell’Italia, in particolare nella cucina siciliana.
Queste parti portano in tavola un vero e proprio concentrato di sapore, donando un tocco di freschezza e vitalità a ogni piatto in cui vengono utilizzati durante i mesi di raccolta (da giugno a ottobre). Chi si chiede che sapore hanno i tenerumi deve aspettarsi un sapore dolce e delicato.
A cosa fanno bene i tenerumi, invece? Sono ricche di vitamine, minerali e fibre e ipocalorici: 100 grammi di tenerumi apportano circa 10 calorie. Insomma sono ricchi di nutrienti, diuretici e digeribili. Niente male!
Le origini dei tenerumi
La tradizione dei tenerumi affonda le radici nella cultura agricola e contadina dell’Italia meridionale, dove gli abitanti hanno imparato a sfruttare ogni parte delle piante per sfamare le loro famiglie. Questo approccio sostenibile alla cucina ha portato alla scoperta e all’utilizzo dei tenerumi, che si sono guadagnati un posto d’onore nella cucina siciliana.
Che sapore hanno i tenerumi? Sono delicati e dolcissimi e ricordano molto il sapore della zucchina (d’altronde vengono ricavati da una specie particolare di zucchina).
Come preparare i tenerumi
La preparazione dei tenerumi in qualità di verdura è semplice, ma richiede un po’ di attenzione e dedizione poiché sono molto delicati. Ecco una guida passo-passo su come preparare i tenerumi:
- Raccolta o acquisto – Se si desidera raccogliere tenerumi freschi dall’orto, bisogna scegliere i tenerumi di una pianta giovane e vigorosa. Altrimenti si possono acquistare presso i mercati o i negozi di prodotti biologici.
- Pulizia – Come pulire i tenerumi? Lavarli delicatamente sotto acqua corrente fredda per rimuovere eventuali residui di sporco o pesticidi senza rovinarli. Asciugarli con cura utilizzando un canovaccio pulito.
- Taglio – Tagliare le estremità dure e indesiderate, lasciando solo le parti tenere e commestibili.
- Cottura – Sono ingredienti versatili che si prestano a diverse preparazioni. Possono essere utilizzati in zuppe, minestre, sughi e persino saltati in padella per un contorno saporito.
Tenerumi: ricette e come cucinarli
Sono buonissimi e versatili. Ma come si cucinano i tenerumi? Ecco alcune deliziose ricette che mettono in risalto la versatilità dei germogli giovani e delle foglie tenere della zucchina:
- Minestra – Si può preparare una minestra leggera e nutriente cuocendo tenerumi con pomodori freschi, cipolla, sedano e brodo di verdure. Il tocco finale della minestra di tenerume? Servirla con crostini di pane.
- Saltati in padella – È possibile saltare i tenerumi in padella con aglio, olio d’oliva extravergine e peperoncino rosso per un contorno che esplora i sapori tradizionali della cucina siciliana.
- Insalata – L’insalata tenerumi è semplice e gustosa. Basta mescolare i tenerumi lessati con fagioli cannellini, cipolla rossa, prezzemolo fresco e una vinaigrette leggera per un’insalata fresca.
- Ripieni di ricotta – Si possono anche riempire con una miscela di ricotta fresca, formaggio grattugiato, pangrattato e prezzemolo e cuocerli al forno fino a ottenere una deliziosa crosticina dorata.
- Pasta – Che dire della pasta con i tenerumi? È sufficiente aggiungere i tenerumi appena tagliati a una padella con aglio, olio d’oliva e pomodorini freschi. Completare con formaggio grattugiato e prezzemolo per un pasto rapido e delizioso.
La loro freschezza, sapore e versatilità li rendono un’aggiunta preziosa a qualsiasi cucina creativa. La parola d’ordine è sperimentare.