Il soufflé rappresenta il simbolo della cucina raffinata e del livello di preparazione in cucina, un vero e proprio cruccio di molti cuochi esperti e amanti della cucina. Ma come preparare un soufflé perfetto?
È difficilissimo preparare un soufflé capace di arrivare in tavola gonfio, leggero come una nuvola e con una consistenza perfetta.
Fortunatamente esistono alcuni consigli utili per non sbagliare nella preparazione di questa golosa ricetta!
Origini del soufflé
Prima di capire come preparare il soufflé perfetto è essenziale capire l’origine di questo piatto-sfida di ogni chef e cuoco amatoriale.
Fu Le Cuisinier moderne di La Chapelle a consacrare la prima omelette soufflé, un piatto a base di rognone di vitello, panna, tuorli e albumi montati.
L’effetto del calore sugli albumi montati a neve della omelette gonfiata a regola d’arte conquistò subito le preparazioni dolci e salate e incantò tutta l’Europa con una forma e una sostanza davvero fuori dal comune, una base fragile e allo stesso tempo corposa capace di ispirare notevoli sperimentazioni culinarie.
Come preparare un soufflé perfetto
È sufficiente conoscere le insidie celate da questa preparazione per riuscire a procedere senza ostacoli e preparare un soufflé perfetto che non si sgonfia:
- Stampo – Lo stampo che accoglierà la preparazione deve essere freddo di frigorifero.
- Burro – Lo stampo deve essere imburrato completamente e il burro deve diventare una sorta di crema per evitare che il soufflé presenti forme strane o crepe.
- Tuorli – Sembra che aggiungere i rossi delle uova nell’impasto a due a due possa essere utile ad assicurare un soufflé perfetto.
- Albumi – Gli albumi vanno montati all’ultimo e devono risultare spumosi e consistenti, ma non montati a neve.
- Tecnica – Il movimento con cui si uniscono albumi e tuorli è fondamentale e per questo è preferibile far scivolare gli ingredienti delicatamente
- Farina – Infarinare lo stampo imburrato è un errore frequente poiché si rischia di asciugare troppo il composto. È necessario cospargere lo stampo con il pangrattato.
- Cottura – Il segreto è combinare il forno ventilato al forno statico, iniziando con i primi 10 minuti a modalità statica e procedendo con la modalità ventilata.
- Umidità – È preferibile mantenere il forno umido inserendo una scodellina di acqua oppure vaporizzando un po’ di acqua direttamente all’interno per rendere il soufflé morbido e soffice.
- Servizio – Il soufflé va fatto riposare a forno spento per un paio di minuti prima di servirlo prontamente a tavola prima che si sgonfi.