I diversi tipi di agrumi possono essere consumati come spuntini e merende, cibo di fine pasto, ingrediente segreto di gustose insalate o accento inedito di marinature e preparazioni dolci. Ma come pelare a vivo gli agrumi?
Arance, limoni, lime, mandarini e pompelmi sono una fonte naturale e inesauribile di vitamine e sali minerali che può essere acquisita semplicemente consumando gli agrumi nei modi più disparati.
Non sempre però si riesce a ricavare una supreme da un agrume senza spargere succo e compromettere la sua innata bellezza.
L’espressione “pelare a vivo” indica una tecnica usata in cucina per eliminare la pellicina che riveste gli agrumi, ricavare solo la loro polpa ed evitare di danneggiare gli spicchi.
Come pelare a vivo gli agrumi
È una tecnica abbastanza semplice che però richiede una certa confidenza nell’utilizzo di uno spelucchino (coltello professionale con lama corta, diritta, seghettata o curva) o un comune coltello affilato e appuntito.
Non resta che prendere per esempio un’arancia e capire come riuscire a pelare a vivo gli agrumi senza intaccare la polpa:
- Tagliare l’estremità dell’agrume con un colpo netto e preciso
- Sbucciare l’arancia procedendo dall’alto verso il basso con un taglio a “V”
- Eliminare la membrana esterna degli spicchi seguendo la linea naturale del frutto
La tecnica insegna come pelare a vivo gli agrumi voglia dire poter ricavare degli spicchi perfetti per arricchire insalate e macedonie e delle bucce da ridurre a trito o a julienne per aromatizzare una qualunque preparazione.