Se c’è una parola che evoca sensazioni di golosità e raffinatezza nel mondo della pasticceria, quella parola è Namelaka. Scopriamo che cosa è la Namelaka e tutto quello che c’è da sapere su questa delizia.
La prima cosa da sapere è che si tratta di una crema vellutata e delicata che è riuscita a conquistare i palati di chi cerca l’eccellenza dolce.
La Namelaka è un’aggiunta eccezionale a una vasta gamma di dessert e dolci grazie alla sua consistenza setosa e al sapore delizioso.
Namelaha: cos’è e origini
Il termine “Namelaka” ha origini giapponesi e letteralmente significa “liscio come la seta”. È una delle preparazioni più interessanti e innovative della pasticceria moderna, sviluppata in Giappone da un pasticcere che cercava di creare una consistenza nuova e unica.
La sua storia è legata alla ricerca della perfezione: un equilibrio tra consistenza e sapore che eleva qualsiasi dessert al livello dell’arte.
Non è una mousse (anche se è molto delicata) e non è una ganache (anche se mantiene una buona struttura). È una crema setosa e soffice, ma ben strutturata
Questa crema ha guadagnato rapidamente popolarità tra chef e pasticceri in tutto il mondo per la sua versatilità e la capacità di migliorare qualsiasi dolce con la sua consistenza setosa.
Come preparare la Namelaka
La preparazione della Namelaka non è difficile, ma richiede precisione e attenzione ai dettagli. Infatti, sebbene si faccia con pochi ingredienti, bisogna seguire ogni passaggio con cura per ottenere la consistenza desiderata.
Ingredienti:
- 300 g cioccolato fondente almeno al 70%
- 250 ml latte intero
- 450 ml panna fresca
- 5 g colla di pesce
Preparazione:
- Iniziare facendo fondere il cioccolato tagliato a pezzi a bagnomaria o nel microonde fino a ottenere una consistenza liscia e priva di grumi.
- In un pentolino, riscaldare il latte (senza raggiungere il punto di ebollizione).
- Ammorbidire la gelatina in acqua fredda, strizzarla e aggiungerla al latte ancora caldo, mescolando fino a completa dissoluzione.
- Versare gradualmente il latte sul cioccolato fuso, mescolando delicatamente fino a ottenere un composto omogeneo.
- Aggiungere la panna fresca (fredda di frigo) al composto e mescolare, facendo attenzione a incorporarla completamente.
- Usare un frullatore a immersione per emulsionare il composto e renderlo più setoso.
- Coprire con pellicola a contatto e lasciare raffreddare la crema in frigorifero per almeno 4 ore o fino a quando non si solidifica a sufficienza.
Namelaka: gusti e varianti
La Namelaka al cioccolato fondente è la versione tradizionale, ma la sua popolarità è merito anche della sua versatilità. È possibile personalizzare questa crema in base ai gusti e alle preferenze. Ecco qualche idea:
- Varianti di cioccolato – È possibile sperimentare con cioccolati di diverse origini e percentuali di cacao per ottenere aromi unici. Namelaka al cioccolato bianco o al cioccolato al latte danno vita a una crema con profili aromatici sorprendenti.
- Pistacchio – Gli amanti del pistacchio potranno preparare una Namelaka al pistacchio semplicemente sostituendo il cioccolato fondente con il cioccolato bianco e aggiungendo una crema spalmabile al pistacchio.
- Aggiunte aromatiche – Basta aggiungere estratti naturali come vaniglia, caffè, agrumi, spezie o liquori per arricchire il sapore della crema cremosissima.
- Varianti vegane – Chi segue una dieta cruelty free può realizzare una versione vegana sostituendo il latte e la panna con alternative vegetali come latte di mandorla, latte di cocco o latte di soia.
Come si usa la Namelaka
La consistenza e la struttura della Namelaka la rendono ideale per farcire e guarnire torte, dessert e gelati. Ecco alcune idee su come sfruttare al meglio questa crema vellutata:
- Ripieno per pasticceria – È possibile riempire bignè o piccoli pasticcini o usarla come strato interno o come ripieno per torte e crostate. Il risultato sarà cremoso e raffinato.
- Guarnizione per dessert – Volendo, si può aggiungere una generosa cucchiaiata di Namelaka sopra il gelato per un tocco extra. In alternativa può essere usata come topping su mousse o budini.
- Componente per dolci – Si può utilizzare per preparare dolci al cucchiaio, per esempio alternando la crema con frutta fresca, biscotti sbriciolati o granella di frutta secca.
- Decorazione – È possibile usarla per creare disegni decorativi su torte o dessert per un tocco artistico. Qualche esempio? Disegni a goccia, a spirale o a pennellate su piatti e dessert.
Qualche consiglio pratico …
Non c’è limiti a come usare la Namelaka. Tuttavia, è necessario tenere a mente qualche suggerimento pratico.
Per esempio, la Namelaka può essere preparata in anticipo, anche oltre 12 ore, ma resterà sempre buona e cremosa.
È possibile aggiungere qualche cucchiaio di miele per smorzare il sapore marcato del cioccolato fondente, optando per un miele il più neutro possibile se non si vuole modificare il sapore della crema.
Se non viene consumata tutta allora va conservata in frigorifero e consumata entro pochi giorni per mantenere freschezza e consistenza ottimali.
Inoltre è bene tirare fuori la Namelaka dal frigorifero qualche minuto prima di utilizzarla per permettere una consistenza più morbida e facile da lavorare.
Come congelare la Namelaka
Si può congelare la Namelaka, ma il congelamento della crema può influenzarne la consistenza e la stabilità una volta scongelata.
In generale, ingredienti come il cioccolato, il latte e la panna possono reagire in modo diverso al congelamento e allo scongelamento, potenzialmente causando cambiamenti nella texture e nella stabilità della crema.
Potrebbe diventare leggermente più granulosa o separarsi leggermente. Per questo, si potrebbe tentare di emulsionarla nuovamente con un frullatore ad immersione per riportarla alla consistenza desiderata.
Dopo lo scongelamento, la Namelaka può essere utilizzata come al solito in preparazioni che richiedono una consistenza cremosa, ma potrebbe non essere adatta a scopi decorativi a causa della possibile variazione nella consistenza.
Detto questo, se si vuole congelare la Namelaka, occorre far raffreddare completamente la crema, metterla in un contenitore ermetico o in sacchetti per alimenti adatti al congelamento (cercando di lasciare dello spazio extra all’interno del contenitore poiché potrebbe espandersi leggermente durante il congelamento) e metterla in freezer.
La Namelaka può essere conservata in freezer per circa 1-2 mesi senza perdere eccessivamente la qualità, ma è consigliabile consumarla il prima possibile per garantire il miglior sapore e consistenza.
Per scongelarla, è sufficiente passare il contenitore dal freezer al frigorifero e lasciarla scongelare lentamente per diverse ore o durante la notte.