Mocetta: cos’è, origini, come si prepara e ricette

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La gastronomia italiana ci riserva ancora qualche chicca da scoprire e la mocetta ne è un esempio. Scopriamo cos’è la mocetta e come si mangia. Siamo tra Val d’Aosta e Piemonte settentrionale e più precisamente …

La gastronomia italiana ci riserva ancora qualche chicca da scoprire e la mocetta ne è un esempio. Scopriamo cos’è la mocetta e come si mangia.

Siamo tra Val d’Aosta e Piemonte settentrionale e più precisamente nella tradizione gastronomica alpina: lì, la mocetta spicca come un’autentica prelibatezza.

Questo prodotto ha radici profonde nelle tradizioni montane delle regioni alpine, tant’è che è rappresentata anche in molti quadri e affreschi locali, e il suo gusto unico e irresistibile è testimone di un’arte tramandata di generazione in generazione.

Mocetta: cos’è e origini

La mocetta, conosciuta anche come motzetta o motsetta, ha origine nelle Alpi, particolarmente nelle zone montane dell’Italia nord-occidentale, della Svizzera e della Francia.

Questa prelibatezza è stata sviluppata come metodo tradizionale per conservare la carne, rendendola duratura e adatta al consumo anche durante i mesi invernali quando l’approvvigionamento di cibo fresco era limitato.

L’antica tecnica di produzione risale a tempi lontani, quando le popolazioni facevano uso della salatura e dell’essiccazione per conservare la carne. Nel corso dei secoli, questa pratica si è evoluta, passando dalle culture rurali locali alle cucine più raffinate, mantenendo però sempre vivo l’amore per questa prelibatezza in tutto il territorio.

Come si produce la mocetta?

mocetta vs bresaola
Prodotti tipici

La produzione tradizionale della motsetta richiede una cura e una dedizione particolari. Non c’è un taglio principale utilizzato per prepararla, anzi può essere preparata con carni diverse (purché magre). Che carne è la mocetta? Mocetta di cervo, mocetta di maiale, mocetta di bovino, mocetta di cinghiale e così via.

La carne viene trattata con cura, eliminando eventuali tracce di grasso e tessuti connettivi. Questo assicura che la mocetta sia magra e concentrata nei sapori. Dopodiché viene accuratamente insaporita con una miscela di sale, spezie e aromi naturali. Sì a rosmarino, salvia, alloro mentre la quantità di sale utilizzata varia in base alla tradizione e alla ricetta specifica.

Dopo essere stata salata, la carne riposa per un periodo che può variare da qualche giorno a diverse settimane. Il sale penetra nella carne, contribuendo sia alla conservazione che al sapore caratteristico.

Una volta terminata la fase di riposo, viene pressata in contenitori e poi appesa in un luogo fresco e asciutto per l’essiccazione. Questo processo può durare da alcune settimane a mesi, a seconda delle dimensioni del pezzo e delle preferenze del produttore.

La motsetta diventa rigida al tatto e scura nel colore durante la stagionatura. È pronta per essere affettata sottilmente e servita.

Differenza tra mocetta e bresaola

La mocetta e la bresaola sono due prodotti caratteristici con alcune differenze chiave in termini di origine, metodo di preparazione e sapore.

Prima di tutto la motsetta è una specialità tipica delle regioni alpine, in particolare delle aree montane dell’Italia nord-occidentale mentre la bresaola affonda le sue radici nella Valtellina.

Per il prodotto valdostano non vengono usato pezzi di carne troppo spessi per favorire la penetrazione di sale e odori mentre per la bresaola si usano tagli spessi.

Entrambe sono fatte utilizzando tagli magri di carne, ma si distinguono per metodi di preparazione: la mocetta non viene insaccata dopo la salagione al contrario della bresaola.

Inoltre tende ad avere un sapore più intenso e leggermente speziato, spesso influenzato dalle spezie e dagli aromi delle montagne. Al contrario la bresaola tende a presentare un sapore più delicato e bilanciato.

Mocetta: ricette e consigli su come si usa in cucina

mocetta ricette
Salumi

La motsetta è un vero gioiello culinario, apprezzato per la sua consistenza tenera, il sapore intenso e la versatilità in cucina. Come si mangia la mocetta valdostana?

  • Antipasto – Gli antipasti con mocetta sono tantissimi, ma basta anche solo tagliarla a fette sottilissime e servirla con un filo d’olio extravergine d’oliva e scaglie di Parmigiano Reggiano per preparare una ricetta con la mocetta raffinata e saporita.
  • Ingrediente per Insalate – Le fette possono aggiungere profondità e sapore alle insalate. Combinata con rucola, parmigiano e noci, crea un’esplosione di gusti.
  • Condimento per primi piatti – Le sfumature saporite della mocetta sono perfette per condire pasta e risotti. Un po’ di motsetta tagliata a dadini aggiunge quel tocco di gusto in più.
  • Panini e sandwich – Si può aggiungere uno strato di questo prodotto a un panino con verdure croccanti e formaggio per un pasto gourmet da asporto.
  • Pizza – È possibile utilizzare la motsetta come condimento per arricchire le pizze fatte in casa.
  • Frittate e uova – Può diventare un fedele alleato per frittate o uova strapazzate per un piatto deliziosamente ricco.

La versatilità di questo prodotto in cucina la rende un ingrediente prezioso per creare piatti dall’aroma autentico e avvolgente.

Come ammorbidire la mocetta

È un prodotto di carne essiccata e salata, il che significa che ha una consistenza rigida e saporita. Tuttavia, se si desidera ammorbidirla leggermente senza comprometterne il gusto caratteristico, si possono adottare alcune strategie.

Il metodo più semplice è combinare il prodotto con ingredienti che abbiano una consistenza più morbida, come i formaggi cremosi.

La motsetta può essere aggiunta a piatti che richiedono cottura o brasatura, come pasta, risotti o sughi. Il calore e l’umidità della cottura possono contribuire ad ammorbidire la carne.

Se si vuole gustarla come antipasto, può essere utile servirla a temperatura ambiente o dopo averla avvolta in un panno pulito bagnato con acqua e strizzato per almeno 24 o anche 48 ore

Quanto costa la mocetta al kg?

Il costo della mocetta al chilo può variare in base a diversi fattori, tra cui la qualità della carne utilizzata e il marchio. Inoltre nel contesto delle regioni alpine italiane, dove è una specialità tradizionale, il prezzo può essere più accessibile rispetto ad altre regioni in cui è considerata un prodotto di nicchia o di lusso.

A grandi linee la mocetta ha un prezzo potrebbe variare da circa 20 euro a oltre 50 euro, o addirittura di più, a seconda dei vari fattori menzionati.

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