La limonata è una delle bevande più semplici e rinfrescanti, ma non tutti conoscono le regole per prepararla a regola d’arte. Scopriamo come fare la limonata fatta in casa!
Dai break primaverili ai pomeriggi estivi afosi: la limonata è una bevanda rinfrescante e dissetante che piace proprio a tutti. Alcuni cultori della bevanda la gustano anche durante la stagione più fredda.
Tuttavia non basta ricavare il succo di limone e aggiungere l’acqua per ottenere una limonata della nonna a regola d’arte.
La verità è che l’esistenza di varie varianti e regole d’oro da seguire può confondere le idee e non restituire il risultato tanto desiderato.
Come fare la limonata fatta in casa
La ricetta della limonata fatta in casa è semplice e veloce da portare avanti, ma sarebbe meglio seguire alcuni consigli se non ci si vuole perdere tra varianti e regole.
Limonata fatta in casa, la ricetta classica
Prima di imbarcarsi in versioni più o meno improbabili è bene rispolverare la ricetta tradizionale della limonata fatta in casa.
È necessario recuperare e filtrare il succo di 3-4 limoni, aggiungere zucchero a piacere e diluire con acqua naturale rigorosamente fresca.
Chi ha problemi con lo zucchero può sostituirlo con altri dolcificanti, facendo attenzione a non alterare il sapore della bevanda. Qualche esempio? Il fruttosio e la stevia.
In realtà è sufficiente sostituire l’acqua naturale con l’acqua frizzante per ottenere una limonata frizzante fatta in casa diversa e davvero sfiziosa.
Anche se la ricetta richiede l’uso di 3-4 limoni e 3 cucchiai di zucchero ogni mezzo litro di acqua, la quantità di acqua dipende dai gusti personali: più acqua se si vuole una limonata più diluita e meno acqua se si vuole sentire il sapore acido del limone.
La limonata fatta in casa può diventare ancora più gustosa semplicemente aggiungendo qualche fettina di limone e cubetti di ghiaccio.
In alternativa è possibile sciogliere la stessa quantità di zucchero e acqua in un pentolino e versare lo sciroppo di zucchero raffreddato in una caraffa contenente il succo di limone. Dopodiché si deve aggiungere altra acqua e si deve mescolare.
Limonata calda, ricetta e benefici
La limonata è una bevanda che può essere servita anche in versione calda: la preparazione resta la stessa, ma l’acqua deve essere portata a ebollizione prima di essere aggiunta al succo di limone (rigorosamente freddo in modo da evitare l’alterazione del sapore e delle proprietà a causa del calore).
A cosa serve la limonata calda? La bevanda calda favorisce la digestione, l’evacuazione, la produzione di bile da parte del fegato e la prevenzione della formazioni di calcoli biliari e renali.
Limonata con il Bimby
Chi non ha voglia di sporcare o cimentarsi con la ricetta tradizionale può preparare la limonata fatta in casa col Bimby.
Tutto quello che bisogna fare è pelare i limoni, versarli nel boccale e lavorarli a Velocità 10 per 5 secondi insieme allo zucchero e a metà del quantitativo di acqua. Successivamente occorre aggiungere l’acqua restante e impostare la Velocità 10 per secondi.
La bevanda ottenuta va filtrata con un colino a maglie fitte, versata in una caraffa e raffreddata con qualche cubetto di ghiaccio.
Limonata alle fragole
La ricetta della limonata è stata rivisitata per tutti coloro che non amano sentire il gusto acidulo del limone in modo marcato. È nata la limonata alle fragole.
La limonata alle fragole si prepara semplicemente frullando le fragole e recuperando il succo attraverso l’uso di un setaccio. Dopodiché il succo va aggiunto al succo di limone e all’acqua fredda.
Oltre a restituire il gusto e il sapore delle fragole, questa versione della limonata fatta in casa non richiede zucchero ed è meno calorica: la dolcezza arriva dalle fragole stesse.
Limonata alla lavanda
Un’altra versione della limonata tradizionale è senza dubbio la limonata alla lavanda, una ricetta tanto semplice quanto profumata e deliziosa.
In questo caso è necessario lasciare macerare la lavanda in acqua bollente per 30-40 minuti, filtrare l’infuso e usarlo in sostituzione dell’acqua nella preparazione della limonata fatta in casa.
Acqua al profumo di limone
Più che di limonata fatta in casa si dovrebbe parlare acqua aromatizzata al limone: qual è la differenza? In questa preparazione non si usa il succo di limone ma il limone tagliato a fette.
È sufficiente lavare i limoni, tagliarli a fettine e lasciarli macerare nell’acqua fredda per almeno un paio di ore. Si può aggiungere anche zenzero e/o menta.
Limonata fatta in casa: Quanto dura?
L’ideale sarebbe consumare la limonata nell’immediato per ottenere il meglio in termini di sapore e proprietà, ma si può anche conservare.
Quanto si conserva la limonata? È sufficiente versare la limonata fatta in casa da conservare in un contenitore o una bottiglia con chiusura ermetica e conservare in frigorifero per massimo 3 giorni.