Cuocere la pasta sembra uno di quelle operazioni semplici che non hanno bisogno di spiegazioni, ma che soprattutto non nascondono segreti. Eppure cuocere la pasta in modo perfetto non è affatto scontato. Oggi si cucina la pasta pensando di avere i suoi segreti nel DNA. Quali sono gli errori da evitare quando si parla di pasta?
Le semplici ricette a base di pasta potrebbero avere un sapore diverso se solo non si commettessero alcuni dei più comuni errori quando si cuoce la pasta. Dietro la pasta perfetta si celano diverse regole e piccoli accorgimenti! Come cucinare la pasta perfetta?
- Qualità – Non vale il principio “Una qualità vale l’altra”. Avete mai provato a buttare la pasta trafilata al bronzo? Rende sempre meglio e accoglie qualsiasi condimento alla perfezione.
- Formato – Il formato della pasta deve essere abbinato al tipo di condimento che andrà ad accompagnarla (pasta lunga per sughi liquidi e cremosi, pasta rigata per assorbire meglio il condimento, pasta corta per sughi poco omogeni, pasta a spirale per il classico sugo al pomodoro e così via).
- Acqua – È indispensabile far valere la regola di 1 litro di acqua per 100 g di pasta. Questo principio non vale per quelle ricette in cui si impone di metterla pasta direttamente nel condimento aggiungendo poca acqua.
- Sciacquare – La pasta non va mai passata sotto il getto d’acqua del rubinetto perché così si arresta il processo di cottura.
- Tempo di cottura – Rispettare il tempo di cottura indicato sulla confezione è importante. Basta non andare oltre o scolarla prima e conservare l’acqua di cottura per riuscire a “risottarla” in padella.
- Sale – Esiste una dose esatta quando si cuoce la pasta e più precisamente 7 grammi di sale per 100 grammi di pasta e va buttato nell’acqua appena inizia a bollire, mai prima! Metterlo prima impedisce di far arrivare l’acqua al bollore in tempi veloci!
- Via il coperchio – La copertura va usata solo per coprire la pentola in attesa che l’acqua arrivi a bollore, ma poi va eliminato.
- Olio – Aggiungere l’olio di oliva in cottura per non far attaccare la pasta non serve a nulla. Può essere uno stratagemma per non farla attaccare dopo averla scolata e fatta raffreddare.
- Pentola – Ogni formato di pasta impone un tipo di pentola differente. Per esempio, non bisogna cuocere la pasta lunga in una pentola troppo bassa e non piegare gli spaghetti per farli entrare in una pentola non adatta.
- Scolare – Togliere la pasta al dente e saltarla con il condimento per un minuto sul fuoco, magari utilizzando uno scolapasta con l’impugnatura per conservare l’acqua di cottura e avere a disposizione un liquido perfetto per mantecare ulteriormente col condimento.