Le etichette dei prodotti sono fondamentali per avere un’idea chiara su origine e provenienza, ma non sono sempre comprensibili. Il codice delle uova ne è un esempio lampante. Scopriamo come leggerlo!
Antipasti, primi piatti, secondi, torte, biscotti e dessert: le uova sono ingredienti preziosi e versatili in cucina. E non solo.
Sono alimenti altamente nutrienti in quanto forniscono una quantità elevata di proteine di qualità e un mix di vitamine e minerali davvero significativo.
Purtroppo il consumo di uova ha sollevato dubbi e polemiche da sempre, specialmente quando si tratta di mangiare uova crude (es. uovo sbattuto con zucchero, tiramisù e maionese).
Per questo motivo il consumo diretto o indiretto di uova dovrebbe essere legato alla conoscenza delle origini del prodotto.
Qual è il significato del codice delle uova?
La maggior parte delle persone guarda il codice delle uova senza avere contezza del significato effettivo di quella stringa di lettere e numeri. Eppure si tratta di un’informazione importantissima da decodificare.
Il codice delle uova è un codice stampato direttamente sul guscio delle uova riportante le informazioni relative alla loro origine.
Si tratta di un’etichetta è diventata obbligatoria nel 2004 allo scopo di informare i consumatori riguardo le origini delle uova.
Come leggere il codice sulle uova
Non è impossibile decifrare il codice delle uova, ma occorre tenere a mente qualche consiglio e indicazione. Ecco da dove partire come capire da dove vengono le uova dal loro codice:
Prima cifra
La prima cifra del codice indica la tipologia di allevamento in cui vengono allevate le galline dalle quali derivano le uova. Cosa sono i codici delle uova 0 1 2 e 3?
- “0” – Le uova con codice 0 vengono prodotte in allevamento biologico, cioè da galline libere e nutrite con mangimi e foraggi di tipo biologico.
- “1” – Il codice delle uova 1 indica un tipo di allevamento all’aperto. Le galline sono sì libere, ma depongono le uova in un ambiente diverso (altro terreno o pagliericci).
- “2” – È il codice delle uova allevate a terra. Nell’allevamento a terra le galline possono muoversi liberamente, ma in un ambiente chiuso e lì depongono le uova (le uova con codice 2 vengono deposte in lettiera, nidi o terra).
- “3” – È l’indicazione dell’allevamento a batteria o allevamento in gabbia, cioè quell’allevamento intensivo che elimina qualsiasi tipo di libertà di movimento. Le galline vivono ammassate in pochi metri quadri e lì depongono le uova.
Cifre e lettere
Dopo la prima indicazione riguardante il tipo di allevamento, il codice riporta il Paese di origine attraverso le due lettere (es. IT sta per Italia) e la collocazione dell’allevamento mediante il codice ISTAT del Comune di produzione delle uova e la sigla della provincia.
Nell’ultima parte del codice viene indicato il numero identificativo dell’allevamento di provenienza. È la parte che consente di individuare l’azienda agricola produttrice in caso di problemi.
Scadenza
Il codice uova viene preceduta dalla scadenza. Si tratta di una riga sottostante al codice identificativo delle uova preceduta dalla dicitura “Entro” o “Ent”.
La scadenza delle uova sotto il codice permette di avere sempre sott’occhio il giorno e il mese entro cui consumare le uova anche quando la confezione esterna è stata rimossa.
L’importanza della confezione esterna
Il codice stampato direttamente sul guscio delle uova offre indicazioni inequivocabili sulla loro origine, ma un consumo consapevole richiede attenzione anche verso la confezione esterna.
La confezione delle uova indica la data di scadenza, il peso delle uova e il grado di qualità delle uova in essa contenute.
Più in particolare, il peso viene indicato con le taglie S (peso inferiore ai 53 g), M (peso compreso tra 53 e 62 g), L (peso compreso tra i 63 e i 72 g) ed XL (peso superiore ai 73 g).
Quali sono le categorie delle uova? Si parla di categoria “A” (uova fresche e pronte all’uso) e categoria “B” (uova non indirizzate alla grande distribuzione ma alla lavorazione industriale di prodotti come dolci, maionese e altro).