Un paio di fette del salume preferito racchiuse tra due fette di pane non bastano a preparare un panino perfetto. Oggi scopriamo tutte le regole che ci sono dietro un buon panino.
Il dottor Mark Hadley, un ricercatore del dipartimento di fisica dell’Università di Warwick, ha concepito una formula ideale per il panino giusto: nessuno schizzo, nessuna salsa che cola e nessuno spazio vuoto.
Come fare un panino perfetto diventa così una questione di equazione della regola del movimento dei liquidi, scavalcando così la questione di gusti personali.
Regole per fare un panino perfetto
Forse non avevi mai considerato l’importanza della consistenza di una salsa e della pressione esercitata durante il morso nella definizione del panino perfetto.
E così, dopo aver scoperto come preparare un hamburger perfetto, non resta che capire come fare il panino perfetto e imparare a tenere a mente le variabili che rendono imprevedibile l’intero sistema.
Pressione
Non si può pensare di mangiare il panino perfetto se si è soliti stringere il pane tra le mani. Come fare? Basta esercitare meno pressione per evitare l’uscita dei condimenti liquidi!
Freschezza
Un buon panino, così come qualsiasi pietanza, risulta più buono se viene mangiato appena fatto in quanto prepararlo il giorno prima significa compromettere la diffusione di condimento e salse.
Isolamento
Il modo migliore per costruire il panino perfetto è isolare le fette di pane con uno strato di burro, l’idrorepellente alimentare per eccellenza che impedisce all’umidità di penetrare nelle fette e ammorbidire il pane.
Ingredienti
Il posizionamento degli ingredienti diventa un fattore determinante per il panino perfetto: ingredienti dal sapore più deciso come i sottaceti dovrebbero essere inseriti al centro in modo da non coprire i sapori mentre le salse e i grassi andrebbero posizionati a contatto con il pane per preparare il palato agli ingredienti che seguiranno.
Umidità
Le fette di pane devono essere sovrapposte per non lasciare le estremità imburrate scoperte in un ambiente umido o secco. Il risultato è un panino troppo secco o troppo molliccio.
Conservazione
Non appena il panino viene farcito è necessario avvolgerlo in un tovagliolo stretto ma senza schiacciarlo in modo da fare uscire l’aria dalla farcitura.
Temperatura
La temperatura del panino deve essere mantenuta costante in considerazione della viscosità dei condimenti liquidi presenti.
In questo caso vale la regola inversamente proporzionale che vede il caldo influenzare negativamente la consistenza dei condimenti.