La fantasia è molto importante in cucina perché permette di creare ricette uniche e sfiziose, ma anche un po’ di tecnica non guasta mai. Scopriamo come fare una riduzione di vino rosso!
Avete mai sentito parlare della riduzione in cucina? Per chi ancora non lo sapesse, si tratta di una salsa di accompagnamento in grado di donare un tocco di sapore più deciso ai piatti.
Tra le riduzioni più conosciute e amate c’è senza dubbio la riduzione di vino rosso, quella che può accompagnare risotti e carni rosse.
Cos’è una riduzione di vino?
La riduzione è una salsa di accompagnamento che regala ai piatti un sapore più intenso, ma non esiste solo quella di vino rosso. Tra i vari tipi di riduzioni co sono la riduzione di aceto balsamico e la riduzione di birra.
Come si fa a fare una riduzione in cucina? In generale possiamo dire che occorre una componente liquida (meglio se zuccherina) da fare caramellare in modo da ottenere una crema densa e ricca.
Come fare la riduzione di vino rosso
Sapere come usare il vino in cucina potrebbe non bastare per superare le piccole insidie che si nascondono dietro la preparazione della riduzione di vino rosso per risotto o carni.
La prima cosa da fare è tritare una cipolla (o uno scalogno) e lasciarla appassire in un tegame insieme a una noce di burro.
Subito dopo aver fatto appassire la cipolla occorre versare mezzo litro di vino rosso e un pizzico di sale, alzare la fiamma e lasciare sfumare la parte alcolica.
Dopo un paio di minuti, quindi, bisogna aggiungere un’altra noce di burro e un cucchiaio di farina (meglio se setacciata) e cuocere a fiamma bassa fino a far ridurre di un terzo e fare addensare il tutto.
Prima di iniziare a usare la riduzione di vino rosso, però, è necessario filtrarla usando un colino a maglie strette.
Chi non ha dimestichezza in cucina e teme di sbagliare può preparare la riduzione di vino rosso con il Bimby.
I consigli per non commette errori
Il procedimento per preparare la riduzione di vino rosso è veloce e non troppo complicato, ma richiede qualche attenzione per non commettere errori.
In primo luogo sarebbe meglio usare un vino di qualità media per ottenere un risultato piacevole al palato. Dopotutto farà parte della pietanza che si va a servire.
Gli amanti del vino rosso adoreranno questa riduzione, ma non sempre questa passione è condivisa dagli ospiti. Per smorzare il sapore intenso del vino, quindi, si può aggiungere del brodo vegetale dopo aver fatto evaporare la parte alcolica.
È possibile preparare la riduzione di vino rosso senza burro semplicemente sostituendolo con l’olio EVO. Semaforo rosso per la margarina.
La riduzione di vino rosso può essere anche aromatizzata con le stesse spezie usate per il piatto che andrà ad accompagnare. Sì a pepe nero, alloro, paprica, ginepro e altro ancora. Attenzione a non esagerare e mettere in secondo piano il vino.
Per dare un tocco dolce alla riduzione è possibile aggiungere un po’ di zucchero: la riduzione di vino rosso con zucchero è perfetta per accompagnare del pesce.
È possibile ottenere una nota acidula unendo qualche cucchiaio di aceto o succo di limone mentre si può ottenere un tocco agrodolce preparando la riduzione di vino rosso e aceto balsamico. Per preparare una riduzione di vino rosso per dolci basta aggiungere un po’ di miele.
La nostra ricetta propone una riduzione di vino rosso senza maizena e quindi con la farina setacciata, ma si può addensare la riduzione utilizzando la maizena disciolta in un cucchiaio di acqua.
La riduzione di vino rosso va filtrata e lasciata raffreddare, ma bisogna ricordarsi di mescolarla con un cucchiaio di tanto in tanto in modo da renderla omogenea anche da fredda.
Come conservare la riduzione di vino rosso
La riduzione di vino rosso avanzata può essere conservata per qualche giorno semplicemente versandola in un contenitore con chiusura ermetica e riponendola in frigo.