Come cucinare le coste bollite, al forno, in padella, fritte e al vapore

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Le coste o bietole a coste sono buonissime e versatili, ma spesso non rappresentano la prima scelta perché non si sa come sfruttarle al meglio in cucina. Scopriamo come cucinare le coste! La maggior parte …

Le coste o bietole a coste sono buonissime e versatili, ma spesso non rappresentano la prima scelta perché non si sa come sfruttarle al meglio in cucina. Scopriamo come cucinare le coste!

come cucinare le coste

La maggior parte delle volte si tende a utilizzare soltanto le foglie di questa verdura appartenente alla famiglia delle bietole e tipica dei mesi freddi.

In realtà i gambi possono dare vita a tantissime altre ricette oppure possono essere inseriti in altre preparazioni. Basta sapere come cucinare le coste nel modo giusto.

Che tipo di verdura sono le coste?

La costa o Beta vulgaris var. cicla appartiene alla famiglia della bietole (non a caso vengono chiamate anche bietole a costa) che, però, non vanno confuse con la bietola da zucchero.

Di questa pianta si possono rintracciare due varietà: la bietola da taglio o erbetta dalle foglie larghe, venate e tenere e la bietola a coste o costa con foglie lunghe, larghe e croccanti e coste grandi e carnose.

Le coste più fresche si trovano nei mesi invernali, ma la coltivazione in serra permette di trovarle nei banchi di frutta e verdura durante tutto l’anno.

Si tratta di un tipo di verdura anti spreco caratterizzata da un profilo nutrizionale d’eccellenza: vitamine, minerali e poche calorie.

Come pulire le bietole a coste

Prima di scoprire come cucinare le bietole coste è bene capire come pulire questa verdura in modo preciso, semplice e veloce.

La prima cosa da fare è scegliere cespi di bietole a coste dal colore brillante e dall’aspetto turgido, evitando quindi quei cespi che appaiono flosci, rovinati e privi di consistenza.

Dopodiché non bisogna far altro che tagliare a bietola alla base eliminando la parte dura e iniziare a dividere le foglie.

A questo punto è necessario trasferire le foglie in un recipiente con acqua fredda e lasciare in ammollo per almeno 5 minuti cercando di scuoterle leggermente per eliminare qualsiasi residuo di terra.

Per essere sicuri di pulire le coste a fondo è bene ripetere il suddetto procedimento almeno un paio di volte, cambiando l’acqua ogni volta.

Alla fine non bisogna far altro che sciacquare le bietole sotto il getto di acqua corrente e controllare che non ci siano altri residui di terra.

Dopo aver pulito attentamente le coste, quindi, si può procedere tagliando le foglie all’altezza del gambo e rimuovendo i filamenti dai gambi con le mani.

Come cucinare le coste

come si cucinano le coste

Come si cuociono le coste? Non c’è un modo giusto o sbagliato di cucinare le coste, visto che questo tipo di verdura si presta a cotture in padella e al vapore ma può essere anche bollita e fritta.

Dal condimento per un primo piatto al ripieno di un rustico fino a un contorno sfizioso: non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ecco come si cucinano le coste.

  • Bollite – Le coste pulite e lavate possono essere lessate come si fa con qualsiasi altra verdura, ma il tempo di cottura per le coste bollite è diverso per i gambi e le foglie: 5 minuti per i gambi e 1 minuto per i gambi. Per il resto si possono usare per preparare un contorno semplice oppure preparare una frittata o una torta salata.
  • Al forno – Dopo aver bollito le coste è possibile condirle a piacere per portare in tavola un piatto unico davvero sfizioso. Come cucinare le coste al forno? Si può aggiungere prosciutto, mozzarella e pangrattato oppure preparare le coste alla pugliese o la ricetta coste e uova.
  • In padella – La cottura in padella delle coste già bollite risulta semplice e veloce e consente di preparare contorni semplici. Qualche esempio di coste in padella? Le coste ripassate in padella con olio, aglio, acciughe e peperoncino oppure le coste in padella con formaggio.
  • Fritte – La frittura rende tutto più buono e lo stesso vale per le coste fritte. Basta sbollentare le coste, scolarle e lasciarle raffreddare; ripassarle prima nell’uovo e dopo nel pangrattato. Per il resto vanno fritte normalmente in abbondante olio caldo.
  • Al vapore – La cottura al vapore rende i piatti a base di coste più light (es. lasagne e cannelloni) e permette di sentire tutto il sapore di questa verdura. È sufficiente usare una vaporiera oppure un cestello inserito in una pentola piena di acqua.
  • Pentola a pressione – La pentola a pressione riduce sensibilmente il tempo di cottura, rendendo le coste pronte per essere gustate in qualsiasi modo.

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