La carne di pollo, essendo delicata, leggera e versatile, si presta a portare in tavola ricette tradizionali e manicaretti sfiziosi. Ma sappiamo davvero come cucinare il petto di pollo?
Il pollo è un tipo di carne versatile, un po’ perché permette di mantenere light qualsiasi piatto a base di carne e un po’ perché si sposa con la cucina italiana e le influenze etniche.
Si fa presto a dire “carne di pollo” se non si sa come cucinare il petto di pollo e come usare il petto di pollo in ricette veloci e sfiziose o preparazioni più complesse.
Pur essendo particolarmente apprezzato, infatti, il pollo nasconde ancora dei misteri che vale la pena scoprire.
Il petto di pollo
Esistono diverti tipi di tagli della carne di pollo, ma il petto di pollo è riuscito a conquistare un ruolo di prim’ordine nella cucina nostrana ed etnica.
Per chi ancora avesse dei dubbi, il petto di pollo è un taglio magro costituito dai muscoli pettorali del volatile.
Quando si parla di petto di pollo, quindi, bisogna aspettarsi un taglio sfilettato, tagliato a metà o intero venduto senza pelle. Se presente, comunque, deve essere bianco-giallastra, elastica e sottile.
Il motivo del successo di questo taglio di carne è rintracciabile nella quantità ridotta di grassi e colesterolo. Inoltre viene venduta a un prezzo accessibile.
Come cucinare il petto di pollo
Non è difficile imparare come cucinare il petto di pollo, visto che questa carne versatile ed economica si adatta a qualsiasi tipo di cottura e preparazione.
Come si cucina il petto di pollo? La prima cosa da sapere è che si può cucinare alla griglia, al forno, al vapore o in padella sia al naturale che impanato. È ottimo anche farcito.
Il petto di pollo può essere anche bollito se si intende mantenere il profilo nutritivo di questa carne bianca davvero unica.
In realtà basta sapere come affettare il petto di pollo e come cucinare il petto di pollo a fette per riuscire a preparare degli involtini sfiziosi o una simil parmigiana.
Il petto di pollo può essere anche tagliato a striscioline per portare in tavola degli straccetti di pollo oppure a cubetti per realizzare dei bocconcini di pollo squisiti.
Come impanare il petto di pollo? Che sia a fettine o a cubetti, la panatura croccante e dorata è il risultato di diversi passaggi: prima nell’uovo e dopo nel pangrattato (meglio se insaporito con spezie e formaggio).
Negli ultimi anni la panatura con i corn-flakes ha avuto un enorme successo tanto nei locali quanto tra le mura domestiche. Il metodo resta lo stesso, ma il pangrattato viene sostituito per con i corn-flakes.
Come affettare il petto di pollo
Alcune ricette a base di petto di pollo richiedono l’uso di fette più sottili: come affettare il petto di pollo a casa?
Tutto quello che bisogna fare è porre il petto di pollo su un piano lavoro, tenerlo fermo con la mano sinistra e incidere la carne con la mano destra passando un coltello dalla lama liscia e affilato sotto la mano sinistra.
Come ammorbidire il petto di pollo
Chi vorrebbe imparare come cucinare il petto di pollo a fette o come cucinare il petto di pollo in padella potrebbe incappare in una carne troppo dura e stopposa. Questo può essere evitato ammorbidendo la carne di pollo.
È sufficiente mettere il petto di pollo in due fogli di carta forno e battere la carne con un batticarne in modo da appiattirlo e allo stesso tempo ammorbidirlo.
Il modo migliore per rendere più morbido il petto di pollo è mantenere la temperatura interna di cottura intorno ai 74 gradi e non stracuocere la carne.
È possibile preparare la carne di pollo senza disperdere i succhi (e quindi renderla stopposa) semplicemente ricoprendola con dell’alluminio alimentare per qualche minuto.
Chi sceglie di cucinare il petto di pollo in padella può infarinare la carne in modo da creare una crosticina in grado di preservare la carne.
Se si ha voglia di sperimentare le indicazioni su come cucinare il petto di pollo intero, invece, è possibile marinare la carne. Basta preparare una marinata a base yogurt e immergere la carne per qualche ora per spezzare le proteine e renderla più morbida.
Oltre allo yogurt, però, si può marinare il petto di pollo con olio extravergine di oliva, limone e spezie oppure con il miele nella versione agrodolce con l’olio o nella variante orientale con la salsa di soia. Queste marinate rispondono anche alla domanda “come fare il petto di pollo in modo diverso”.
Come conservare il petto di pollo
Se non si riesce a usare tutto il pollo allora è possibile conservarlo in frigo avvolto da pellicola trasparente e riposto in sacchetti per alimenti fino a 3 giorni.
Chi non è sicuro di consumare il pollo entro pochi giorni può congelarlo negli appositi sacchetti fino anche a 6 mesi.