La rosa canina è un altro dei mille prodotti che Madre Natura ci offre per migliorare il nostro stato di salute e benessere fisico. Le scoperte in merito a questa pianta sono sorprendenti.
Conosciuta anhe come rosa selvatica, presenta tutte le carte in regola per offrire supporto al nostro organismo. Le proprietà benefiche di questo fiore sono indiscutibili: migliora il transito intestinale, aumenta le difese immunitarie, combatte l’invecchiamento cellulare, etc.
Per saperne di più sulla rosa canina basterà semplicemente continuare la lettura. Cominciamo subito dalla descrizione di questo pianta terapeutica.
Rosa canina come si presenta?
La rosa canina è presente in gran parte del territorio italiano. Questo genere di pianta predilige terreni boschivi. Ma è presente anche in altre zone, come ad esempio le campagne. Un esemplare adulto può essere alto circa 3 metri. Inoltre non teme le altitudini, dato che sono stati rinvenuti esemplari a circa 1900 metri d’altezza. Le zone soleggiate sono quelle dove è più facile trovarla.
È protetta da innumerevoli spine, le quali hanno un colore rosso vivo. I petali di questo fiore sono molto fini e si presentano alla vista color rosa chiaro. Mentre è possibile scorgere un rosso acceso per quanto riguarda le bacche . Quest’ultime sono mature proprio durante la stagione autunnale.
Perché rosa canina? Il significato del nome
Le storie servono ad arricchire questo mondo, non sono mai certe ma mettono sempre del fascino e del mistero intorno alle cose. La spiegazione inerente al nome bizzaro di questo fiore, ossia rosa canina, è dovuta al suo impiego di una volta. In pratica era un rimedio naturale contro la rabbia, ovvero la malattia contraibile da un cane rabbioso. Grazie alle radice di questa pianta era possibile preparare il decotto anti-rabbia.
Rosa canina: benefici per il corpo
Quali sono i benefici della rosa canina? È impiegata al 100% in ambito della salute. Le bacche della pianta in primis, a seguire le radici e naturalmente le foglie.
Le sostanze contenute possono combattere diversi problemi rivolti alla salute. Per esempio la vitamina C combatte le cellule tumorali grazie al sua funzione antiossidante. Inoltre sempre questa vitamina aumenta le difese immunitarie dell’organismo, quindi è sempre utile, specialmente per la stagione autunno-inverno.
Tra i componenti di questo fiore è presente anche la pectina, tale componente è responsabile di molti benefici della rosa canina, primo tra tutti l’effetto positivo sull’intestino. In più offre tempestivamente il senzo di sazietà in un individuo, il quale tenderà a mangiare di meno. Tale prodotto è utile quindi anche da integrare in una dieta ipocalorica perché aiuta a prevenire e attenuare gli attacchi di fame.
Presenta altre 2 sostanze benefiche tra i suoi componenti, ossia i tannini e i polifenoli. Vediamo cosa offrano all’organismo. I tannini sono molto utili in quanto hanno una funzione antibiotica, antinfiammatoria e astringente. Quindi hanno le capacità di prevenire la trombosi, regolare la pressione del sangue, combattere alcune tipologie di infiammazioni, etc. Infine troviamo i polifenoli, sostanze che contrastano le cellule tumorali indotte dai radicali liberi.
La rosa selvatica è proprio un ottimo aiuto per l’organismo. Ma ricapitoliamo meglio cosa offre nello schema che segue:
- Migliora la circolazione
- Aumenta la difese immunitarie
- Migliora l’assorbimento del ferro
- Può aiutare contro l’asma
- Combatte la diarrea
- Depura l’organismo da scorie e tossine
- Combatte i radicali liberi
Gli utilizzi della rosa canina
La rosa canina con le sue “proprietà magiche” trova spazio sia in cucina che nella cosmesi. Oltre a ricoprire il ruolo di alimento perfetto per la salute dell’organismo.
Vediamo più da vicino come viene utilizzata questa pianta. Prima di tutto la rosa selvatica è disponibile in compresse, tisane e tintura madre. Sono tutti prodotti diversi ma con i soliti benefici, proprio per questo il mercato continua ogni giorno a realizzarne qualche decina di centinaia. Analizziamole singolarmente adesso:
-
Tintura madre. L’estratto della pianta, si presenta liquido e non deve essere assunto allo stato puro, ma diluito con acqua. Quando prendere la rosa canina in questa versione? Importante che sia assimilata lontano dai pasti.
-
Tisane. La classica tisana da consumare a scopo depurativo. Utile per l’organismo ed per il benessere mentale.
-
Compresse. Con l’estratto di rosa selvatica vengono preparate le compresse per uso orale.
Per quanto riguarda come consumare le bacche di rosa canina in cucina, possono essere trasformate in confetture, gelatine, sciroppi e tè. Vi consigliamo la cosiddetta marmellata di rosa canina. Il loro sapore acidulo si presta bene alla preparazione di dolci e bevande rinfrescanti.
Rosa canina, le proprietà cosmetiche
La rosa canina è un valido aiuto anche nel campo della cosmesi. D’altronde quando un prodotto si rivela un concentrato di sostanze positive è normale che trovi spazio anche in questo specifico settore.
Tra i prodotti cosmetici che possono nascere dalla rosa selvatica ricordiamo:
- Creme idratanti
- Creme contro le infiammazioni
- Creme antirughe
Gli impieghi sono i più disparati, i prodotti per il corpo sono più di quelli sopra citati. Basta pensare che tra le proprietà della rosa canina ci sono quelle astringenti e lenitive. Inoltre contiene un altissima concentrazione di vitamina C e sostanze antiossidanti.
NB. Grazie alla rosa selvatica vengono preparate ogni giorno centinaia di lozioni per il corpo, come per esempio l’olio di rosa canina, le quali servono a donare un profumo delicato e piacevole a chiunque ne faccia uso.
Rosa canina, una tisana semplice e buona
Vediamo una semplice ricetta per realizzare un infuso a base di rosa canina. Un rimedio semplice e positivo per la salute ed il benessere fisico e mentale:
Ingredienti
- Acqua 200 ml
- Un cucchiaio grande di bacche di rosa canina essicate
- Prendere le bacche e tritarle, aggiungere 200ml di acqua e far bollire il tutto. Basteranno pochi minuti.
- Appena pronta, spegnere il fuoco e travasare dentro una tazza. Aggiungere delle bacche per farle macinare un po’.
Passati 10 minuti l’infuso è pronto. Adesso dovrà essere filtrato il tutto e consumato dopo alcuni minuti. Ovvero il tempo di non ustionarsi la lingua. È possibile migliorare il sapore con dello zucchero.
Rosa canina: controindicazioni
Eccetto i casi di intolleranze o allergie, la rosa canina non comporta nessun tipo di controindicazione. Naturalmente anche il consumo dovrà essere moderato e non eccessivo. Ma cosa può succedere se una persona ne assume molta? Ecco alcuni dei sintomi correlati al sovradosaggio:
- Diarrea
- Mal di testa
- Nausea
- Debolezza
- Spasmi
- Dolori addominali
La sintomalogia appena riportata può compartare altri disturbi non presenti nell’elenco, per tanto due parole spese con il medico non sono sconsigliate. Almeno per avere un quadro generale della situazione.
Quali sono le controindicazioni della rosa canina invece? In allattamento e in gravidanza è meglio che le donne si astengano dal consumo di rosa canina. Il motivo è semplicemente perché non ci sono dati a riguardo, per cui non sono conosciuti gli effetti collaterali legati all’assunzione di questo prodotto.
NB. Coloro che presentano una qualsiasi forma di allergia al nichel il consumo di rosa canina non è consigliato. Sfortunatamente questo tipo di metallo pesante è presente al suo interno.
Per concludere la rosa canina può interagire negativamente con alcuni tipi di farmaci, per tanto contattare il proprio medico qual’ora vi fosse in corso una terapia farmacologica ed è stata assimilata della rosa canina. Oppure deve essere consumata, in ogni caso è meglio conoscere la situazione.