La carne di maiale è un ingrediente molto utilizzato in cucina, apprezzato per la sua versatilità e il suo sapore ricco. Ma quanto conosciamo il maiale?
Dalle bisteche di maiale gratinate allo spezzatino di maiale alla birra con patate, le ricette con il maiale ci insegnano come sfruttare appieno questa carne speciale.
Per sfruttare appieno le qualità della carne di maiale, però, occorre conoscere cosa la rende così speciale, le sue caratteristiche distintive, i tagli più comuni e alcune deliziose ricette per apprezzare al massimo questo ingrediente.
Maiale, un nutrimento antico
I maiali sono allevati fin dai tempi più lontani: la più antica ricetta a base di carne di maiale è cinese e risale a 500 anni prima di Cristo. Anche Greci e Romani ne consumavano in grande quantità, mentre in America giunse soltanto nel 1493, con il secondo viaggio di Colombo. Per la facilità del suo allevamento e per la conservabilità delle sue carni, il maiale rappresenta per tutto il Medioevo, in Europa, la risorsa fondamentale delle campagne.
La carne di maiale è utilizzata da una cucina “povera”, di origine contadina, mentre è quasi assente nelle preparazioni di alta cucina; piatti tipici sono, per esempio, la “potèe” francese, (bollito misto di maiale con verdure); la “choucroute” alsaziana (stufato di pancetta e puntine con crauti, mele e ginepro); la nostrana “cassoeula”, molto simile alla choucroute.
Abbiamo parlato di carne di maiale in generale: ma cosa è il maiale nero? Questa razza di maiali è originaria della Sicilia ed è nota per la pelliccia nera degli esemplari. La loro carne è apprezzata per il suo sapore caratteristico.
Che tipo di carne è la carne di maiale? Questa carne rossa è apprezzata per la sua versatilità, il suo sapore succulento e la sua tenerezza. Inoltre è una fonte ricca di proteine, vitamine e minerali essenziali.
- Versatilità: La carne di maiale può essere utilizzata in una varietà di modi, da arrosti succulenti a gustosi stufati e saporite salsicce.
- Sapore unico: Ha un sapore distintivo che può variare a seconda del taglio e del metodo di cottura. È apprezzata per la sua capacità di assorbire sapori, rendendola ideale per marinature e condimenti.
- Tenerezza: Molte parti del maiale contengono tagli particolarmente teneri, come il lombo e la coscia, che rendono la carne adatta a molte preparazioni culinarie.
A cosa fa bene la carne di maiale?
Il maiale può essere parte di una dieta equilibrata in quanto apporta diversi benefici nutrizionali quando consumato con moderazione e in combinazione con altri alimenti sani. Ma a cosa fa bene la carne di maiale?
- Ricca di Proteine – Come già accennato, la carne di maiale è una buona fonte di proteine di alta qualità, essenziali per la costruzione e il ripristino dei tessuti muscolari, la formazione degli enzimi e il supporto del sistema immunitario.
- Apporto di vitamina B12 – La vitamina B12 è cruciale per la formazione di globuli rossi e il corretto funzionamento del sistema nervoso. La carne di maiale, in particolare il fegato, è una fonte significativa di questa vitamina.
- Sorgente di ferro – Il ferro presente nella carne di maiale è del tipo eme, che viene assorbito più facilmente dal corpo rispetto al ferro non eme presente in alcune fonti vegetali.
Perché non bisogna mangiare la carne di maiale? Tra le controindicazioni del consumo eccessivo di carne, inclusa quella di maiale, c’è il contenuto di grassi saturi e colesterolo che può essere associato a un aumento del colesterolo e del rischio di malattie cardiovascolari.
Alcuni studi suggeriscono anche una possibile correlazione tra il consumo di carne rossa e il rischio di cancro, sebbene le evidenze siano ancora in discussione.
Tuttavia, è importante sottolineare che il consumo moderato di carne di maiale, all’interno di una dieta equilibrata, può far parte di uno stile di vita sano. La chiave è la moderazione e la diversificazione della dieta con una varietà di alimenti nutrienti.
Carne di maiale, l’importanza della cottura
La convinzione che il maiale sia un animale impuro è molto radicata e ancora viva in alcune civiltà che, per questo motivo, non ne consumano. E’ un pregiudizio fondato sull’osservazione che questo animale è in grado di sopravvivere in ambienti poco puliti, anche se oggi i maiali, al pari degli altri animali, vengono allevati nel massimo rispetto delle norme igieniche.
L’unico rischio che può presentarsi con il consumo di carni suine fresche è rappresentato dalla trichinosi (malattia parassitaria), motivo per cui la carne di maiale va sempre ben cotta e non servita al sangue.
I tagli del maiale e loro utilizzo
Normalmente i maiali vengono macellati intorno ai sei mesi, con carni non ancora sottoposte a sforzi muscolari e, quindi, molto tenere. Ecco le parti del maiale che si trovano in macelleria:
- Coppa – La coppa di maiale o capocollo è il pezzo che nel vitello corrisponde al reale; composta da un misto di grasso e magro, è adatta per ottimi arrosti e brasati economici.
- Carrè – Il carrè è tra i pezzi di carne di maiale più pregiati (e il più costoso); cucinato intero diventa la famosa arista di maiale.
- Braciole o costolette – Le costolette e le braciole di maiale sono ricavate tagliando a fette il carrè e sono ottime in padella, impanate e alla griglia.
- Lonza – Chiamato anche lombo, è il carrè disossato. Proviene dalla parte superiore della schiena del maiale, ed è caratterizzato dalla sua magrezza e tenerezza. Essendo disossata, è ideale per diverse tecniche di cottura come grigliate, arrosti e cotture al forno. La lonza di maiale è spesso utilizzata per preparare arrosti, filetti avvolti in pancetta o bistecche alla griglia.
- Pancetta – La pancetta, si colloca subito sotto le puntine: si usa fresca, arrotolata, per preparare arrosti o in salumeria per confezionare la pancetta, tesa o arrotolata.
- Guanciale – La parte della gola è il famoso guanciale. Questo taglio è noto per la sua consistenza grassa e saporita, che aggiunge profondità e ricchezza ai piatti tradizionali come la carbonara e l’amatriciana.
- Spalla – La spalla, può essere disossata e cucinata a pezzi (solitamente brasata) oppure, intera, si prepara come la coscia; in salumeria viene usata per preparare il prosciutto cotto di spalla.
- Piedini – I piedini, si usano per preparare gli zamponi. Utilizzati insieme ad altri tagli di carne e cotenna, contribuiscono a conferire una consistenza unica e arricchiscono il sapore del piatto.
- Stinco – Lo stinco di maiale è la parte inferiore della zampa che, grazie alla ricchezza del tessuto connettivo, si rivela ideale per cotture in umido.
- Testa – La testa, si usa in salumeria per preparare, insieme ad altri ingredienti, la soppressata.
Maiale: come si cucina?
Anche la frutta si presta per accompagnare la carne di maiale , soprattutto prugne e albicocche secche, mele e castagne.