Mantenere un livello sano di zuccheri nel sangue è essenziale per la salute e il benessere generale. Ma è vero che è possibile bere acqua per gestire l’indice glicemico?
Rispondiamo subito alla domanda. Sì, bere acqua in modo mirato può aiutare a controllare l’indice glicemico, aiutando a scongiurare l’arrivo di obesità, iperglicemia e diabete.
Tuttavia non basta soltanto bere per dire di aver trovato cosa fare per abbassare l’indice glicemico; occorre sapere come e quando bere.
Cos’è l’indice glicemico?
Prima di addentrarci nei dettagli su come l’acqua riesce a influenzare l’IG e come bere acqua per gestire l’indice glicemico, è essenziale capire cosa è l’indice glicemico.
Per indice glicemico o IG si intende una scala che misura la velocità con cui un alimento che contiene carboidrati incrementa i livelli di zucchero nel sangue.
Gli alimenti con un indice glicemico più alto provocano un aumento più rapido e più marcato della glicemia rispetto agli alimenti con un IG più basso (che vengono digeriti più lentamente e mantengono i livelli di zucchero nel sangue più stabili nel tempo).
Di fatto il controllo dell’indice glicemico può essere particolarmente importante per le persone con diabete o per coloro che cercano di gestire il proprio peso e mantenere livelli energetici stabili nel corso della giornata.
I problemi legati alla glicemia, come il diabete, possono avere gravi conseguenze sulla salute. Nel diabete, il corpo ha difficoltà a regolare i livelli di zucchero nel sangue, portando a picchi e cali improvvisi. Questa instabilità può causare affaticamento, aumento della sete, problemi di vista e, a lungo termine, danni ai vasi sanguigni e agli organi.
Idratazione e indice glicemico: qual è la relazione?
Iniziamo col dire che la relazione tra l’idratazione e l’indice glicemico è meno evidente rispetto ad altri fattori di gestione dell’indice glicemico, ma è comunque significativa.
Un recente studio ha dimostrato come l’acqua possa influenzare positivamente la gestione della glicemia, specialmente quando viene consumata in modo mirato.
Questo significa che l’acqua è un elemento fondamentale per il nostro benessere generale, ma può anche svolgere un ruolo significativo nella gestione dell’IG.
- Migliora l’assorbimento degli zuccheri – L’assunzione di acqua influisce direttamente sui processi metabolici, compreso l’assorbimento di zuccheri durante la digestione. L’acqua contribuisce a diluire la concentrazione di zuccheri nei fluidi corporei, facilitando così il loro passaggio attraverso il sistema digestivo.
- Riduzione della fame – Bere acqua può aiutare a ridurre la fame e questo può limitare l’assunzione di cibo, riducendo potenzialmente l’apporto di carboidrati durante il pasto (ma anche lontano dal pasto).
- Regolazione del metabolismo – L’idratazione adeguata è essenziale per il corretto funzionamento del metabolismo, influenzando così una migliore gestione dei livelli di zucchero nel sangue, poiché il corpo è più capace di utilizzare l’energia in modo equilibrato.
- Stabilità dell’equilibrio elettrolitico – L’idratazione aiuta a mantenere l’equilibrio elettrolitico, contribuendo al corretto funzionamento delle cellule e dei tessuti, compresi quelli coinvolti nella regolazione del glucosio.
- Effetto sulle funzioni insuliniche – L’acqua può contribuire a mantenere una corretta idratazione cellulare, il che è importante per le funzioni insuliniche e quindi per la regolazione del glucosio nel sangue.
Come bere acqua per gestire l’indice glicemico
Oltre a quanto si beve, il modo in cui si consuma l’acqua può avere un impatto. Ecco come bere acqua per abbassare l’indice glicemico:
- Bere acqua prima dei pasti – Sapere quando bere per abbassare la glicemia aiuta a raggiungere lo scopo. Bere un bicchiere d’acqua prima dei pasti può essere una strategia efficace per ridurre l’indice glicemico in quanto l’acqua aiuta a saziare il corpo, riducendo la probabilità di eccessi alimentari e stabilizzando così i livelli di zucchero nel sangue.
- Bere piccoli sorsi di acqua durante i pasti – Consumare anche solo un bicchiere di acqua a piccoli sorsi durante i pasti favorisce la diluizione degli zuccheri contenuti negli alimenti e ne migliora la digestione.
- Idratazione durante la giornata – Bere acqua abbassa la glicemia e aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, oltre a scongiurare la disidratazione (e tutte le conseguenze che ne derivano).
- Riduzione del consumo di bevande zuccherate – Bevande zuccherate possono causare aumenti repentini della glicemia, mentre l’acqua fornisce idratazione senza contribuire agli aumenti di zucchero nel sangue.
- Preferire acqua naturale – L’acqua naturale deve essere la prima scelta se si vuole bere acqua per gestire l’indice glicemico perché alcune acque aromatizzate possono contenere zuccheri aggiunti o altri ingredienti che potrebbero influenzare l’IG.
Quanta acqua bere per abbassare la glicemia?
Quanta acqua bere per abbassare la glicemia segue le linee guida degli esperti, attestandosi intorno a 1,5-2 litri di acqua al giorno correttamente distribuiti nell’arco della giornata.
Il consiglio in più …
Bere acqua per gestire l’indice glicemico è solo un aspetto di un approccio olistico alla salute. Un’adeguata idratazione, sebbene importante, dovrebbe essere integrata in uno stile di vita sano che comprende una dieta bilanciata e l’esercizio fisico regolare.
A delineare uno stile di vita sano è una dieta equilibrata, composta da frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali: i cereali integrali e le fibre offrono una performance lenta ma costante per mantenere stabile la glicemia; le proteine magre saziano riducendo la tentazione di spuntini poco sani; la frutta e la verdura forniscono nutrienti essenziali per il benessere.
A questo si aggiunge una regolare attività fisica capace di contribuire al controllo del peso, migliorare la sensibilità insulinica e mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.