La maracuja è conosciuta anche con il nome di “frutto della passione” ed è originario del Brasile. Scopriamolo meglio!
Il frutto della passione pianta o Passiflora Edulis appartiene alla famiglia delle Passifloraceae e conserva nei frutti le stesse virtù terapeutiche e curative.
Fiorisce in estate da luglio a settembre e la sua forma è ovale mentre la polpa di colore giallo e si presenta morbida.
Ci sono due varietà di maracuja, quella più piccola e con la buccia rossa tendente al viola, e la “granadilla” di dimensioni più grandi e con buccia gialla.
Chiariamo subito che la maracuja è detto anche “frutto della passione” non per le proprietà afrodisiache, ma ad alcuni elementi presenti nel fiore che ricordano i simboli della Passione di Cristo.
Il frutto della passione vanta un fiore con una corolla molto simile alla corona di spine e una serie di pistilli che ricorda i chiodi utilizzati per la crocifissione.
Il fatto che il frutto della passione non sia afrodisiaco, però, non significa che non si tratti di un frutto esotico speciale.
Maracuja: Proprietà
La maracuja è un frutto che si presenta molto profumato dalla consistenza gelatinosa.
La polpa è composta da acqua e contiene betacarotene, fibre e sali minerali, tra cui potassio e magnesio, vitamina A e Omega-6 che come sappiamo è un acido grasso fondamentale per la nostra salute.
Insomma è ricca di vitamine, antiossidanti e minerali ha interessanti virtù benefiche.
Antiossidante
Grazie alla presenza di betacarotene e bioflavonoidi che conferiscono anche proprietà antinfiammatorie.
Il consumo regolare di questo frutto, soprattutto in estate, aiuta a proteggere la pelle dall’azione dannosa dei raggi UV e dagli agenti atmosferici in generale, previene l’invecchiamento della pelle, combatte i radicali liberi e sviluppa un’azione preventiva sulle malattie e sui tumori perché rinforza il sistema immunitario grazie alla vitamina C, al carotene e alla criptoxantina.
La criptoxantina è considerata un precursore della vitamina A e si trova solo in alcuni tipi di frutta e verdura, oltre alla maracuja è contenuta nella papaya, nel mandarino e nell’arancia. Il mondo scientifico lo analizza con molto interesse per la sua somiglianza con il betacarotene.
Favorisce la digestione
Il frutto della passione contiene la pectina, fibra alimentare che oltre ad essere conosciuta per le sue proprietà addensanti è particolarmente utile per l’intestino.
La pectina infatti oltre a favorisce la digestione, stimola l’intestino contrastando la stitichezza. In presenza di diarrea invece aumenta la consistenza delle feci, ecco perché è molto utile per curare i disturbi del colon.
In caso di ritenzione idrica ha un’azione drenante e le mucillagini che contiene sono perfette contro la colite, la gastrite e il gonfiore dovuto al meteorismo.
Calma il sistema nervoso
Abbiamo anticipato che la maracuja è il frutto della Passiflora Edulis, dunque è facile intuire quali possano essere altri benefici.
Nelle parti verdi ci sono importanti nutrienti alcaloidi che hanno un effetto calmante e antispasmodico. L’infuso ottenuto combatte l’insonnia e blocca gli stati d’ansia.
Contrasta la cellulite
Questo frutto esotico non ha un basso apporto calorico, pensate che per 100 grammi vengono fornite circa 97 calore. Nonostante tutto è una valida alleata per combattere la temutissima pelle a buccia d’arancia perché aiuta a metabolizzare i grassi e si mostra molto utile contro la ritenzione idrica.
Mangiando un frutto si può usufruire di tutti i benefici e segnare un punto a favore nella lotta contro il temibile inestetismo. Ovviamente deve essere associato ad una dieta ipocalorica e ad almeno 1,5 litri di acqua al giorno.
Protegge gli occhi
Nella maracuja ci sono la vitamina A e il betacarotene noti per i benefici sulla pelle e anche per la salute degli occhi. In particolare prevengono la cataratta, la degenerazione maculare e la cecità al crepuscolo. Inoltre la vitamina A protegge le mucose e preserva l’organismo dal tumore alla bocca e ai polmoni.
Protegge i vasi sanguigni
Il passion fruit protegge i vasi sanguigni ed è indispensabile per la salute del cuore.
Il potassio contenuto nella passiflora frutto ha un’azione vasodilatatrice: rilassa le pareti dei vasi sanguigni e favorisce l’afflusso di sangue. In questo modo la pressione sanguigna si riduce e la salute dell’apparato cardiovascolare migliora.
Inoltre la pectina di cui abbiamo parlato prima interviene sul colesterolo diminuendo quello LDL (conosciuto anche come colesterolo “cattivo”);
Indicata per i diabetici
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nutrition Journal ha accertato che la maracuja gialla ha un effetto positivo sui soggetti affetti da diabete di tipo 2. Il frutto riduce l’insulino-resistenza e mantiene sotto controllo i livelli di glicemia.
Utilizzo e conservazione
La maracuja si consuma sotto forma di succo gradevole e rinfrescante e si usa per gelati, mousse, marmellate, sorbetti e cocktail per esaltare il gusto. È presente anche in diversi preparati alimentari (noi l’abbiamo scoperta dopo averne letto il nome sulla scatola dei ghiaccioli).
Il frutto della passione è perfetto per le ricette di yogurt e frullati, ma si usa anche come salsa per condire la carne, piatti a base di pesce e frutti di mare, per il retrogusto leggermente acidulo che conferisce carattere alle ricette. Ottimo anche un maracuja cocktail!
Per quanto riguarda i semi, solitamente vengono usati come cibo per animali, mentre dalla buccia del frutto viene estratto a freddo l’olio alla base di preparati cosmetici come bagnoschiuma, oli per massaggi, sali da bagno, creme e anche deodoranti per ambienti.
Ma il frutto della passione come si mangia? Per mangiare la maracuja passion fruit dovete scegliere dei frutti maturi, la buccia deve presentare delle grinze (più è morbida e più il frutto è maturo). Anche l’odore deve essere molto forte, se non emana alcun profumo è acerbo.
Dopo aver scelto, poi, il frutto della passione e anche detto maracuja deve essere lavato e tagliato a metà, facendo attenzione a non far uscire il liquido interno. Infine si può prelevare la polpa con il cucchiaio senza toccare la parte bianca che è amara.
Bisogna consumare subito il frutto della passione o mettere la polpa in un contenitore e lasciarlo in frigo per una settimana al massimo.
Se il frutto è acerbo, invece, si può lasciarlo a temperatura ambiente per qualche giorno.
La maracuja viene venduta un prezzo diverso in base al tipo di prodotto e al tipo di shop (supermercato, negozi bio e internet).
Controindicazioni
Non ci sono controindicazioni o effetti collaterali legati al consumo di maracuja tranne nei soggetti allergici al latte perché le proteine del frutto sono simili a quelle della gomma.
Mangiare troppa maracuja può causare disturbi allo stomaco ed avere effetti lassativi.
Talvolta agisce con i farmaci per la cura dell’ansia e della depressione e con gli anticoagulanti, per questo è opportuno chiedere un parere al proprio medico prima di consumare il frutto.