Questa ricetta si prepara in pochissimo tempo, ma l'operazione più fastidiosa è quella che riguarda la pulizia delle cozze. Spesso in pescheria si trovano quelle già pronte per essere cucinate, se non sono pulite dovete eliminare la barbetta tirando lungo la fessura sino a quando non si stacca.
Con una paglietta di alluminio (di quelle che utilizzate per rimuovere lo sporco dalle pentole) eliminate le impurità dai gusci delle cozze e sciacquatele per bene. Subito dopo prendete una pentola e mettete l'olio e gli spicchi d'aglio interi, poi aggiungete le cozze e chiudete con il coperchio.
Aspettate che i gusci si aprano, solitamente se sono di piccole dimensioni non ci vuole molto tempo, poi sfumate con il vino bianco, fate evaporare e unite il prezzemolo. Nel frattempo tostate delle fette di pane e rendetele belle croccanti, sulla superficie versate olio e origano. Le cozze alla marinara sono pronte, trasferitele in una ciotola di ceramica e guarnite con i crostini di pane.
Con il brodo delle cozze alla marinara si può fare la scarpetta, ma è così buono che è davvero un peccato sprecarlo in questo modo Il nostro consiglio è di usarlo per una spaghettata veloce, ma ricordate di non aggiungere il sale all'acqua della pasta. Le cozze infatti sono naturalmente sapide. Vi è una variante molto apprezzata, ovvero le cozze alla tarantina. Quando le cozze sono nella pentola si aggiunge la passata di pomodoro e si lasciano cuocere sino a quando si aprono. A fine cottura si spolvera con una manciata abbondante di prezzemolo e, a piacere, di peperoncino.
Se lo gradite, al posto della passata, utilizzate i pomodorini ciliegino. Questo piatto ha solleticato la creatività di molti chef stellati, tra cui Carlo Cracco che dopo aver cucinato le cozze alla marinara, le ha estratte dai gusci. In seguito ha preso la pasta fillo e ha utilizzato i gusci vuoti come stampo, poi li ha spennellati con il nero di seppia e li ha passati in forno. Infine ha messo le cozze nei nuovi gusci commestibili.
Per quanto riguarda il vino da abbinare, il migliore è il Falanghina. Dal colore paglierino, fresco e profumato, accompagna le cozze alla marinara. Servitelo freddissimo. Un altro vino consigliato dagli esperti è il Gavi. A voi la scelta.
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