Quando pensiamo agli spinaci ci viene subito in mente Popeye, il mito di una generazione di ragazzi ormai adulti e a loro volta genitori. Sì hanno il pregio di donare una carica extra di forza ed energia, ma non solo.
Originario dell’Asia sudoccidentale, questa verdura con le sue foglie verde intenso è stata introdotta in Europa attorno al 1000, sebbene sia diventata sempre più importante come alimento solo nel corso del 1800.
Famosi per far diventare più forti, forti come braccio di ferro, gli spinaci sono stati considerati per molti anni una semplice verdura in foglia. Invece no! Contengono tantissimi nitrati inorganici che permettono di migliorare sensibilmente le capacità dei nostri muscoli e gli effetti si vedono subito dopo averli mangiati.
I valori nutrizionali degli spinaci
Sbirciando nelle tabelle nutrizionali, alla voce “spinaci” scopriamo che sono ricchi di ferro e 100 grammi di prodotto (già pulito) contengono 2,9 milligrammi di minerali. Un vero primato che li colloca tra i primi posti nella classifica degli ortaggi.
Braccio di Ferro ce lo ha insegnato fin da quando eravamo bambini: mangiare questa verdyra, che contiene ferro, aiuta a potenziare i muscoli e a rendere più forti! A confermarlo è stato uno studio condotto su un gruppo di volontari testati al Karolinska Institutet di Stoccolma e guidati da Eddie Weitzberg: mangiando una porzione prima di fare la cyclette si possono ottenere risultati inaspettati: la pedalata risulta subito meno faticosa, perché i nitrati hanno il potere di ridurre il fabbisogno di ossigeno per alimentare la muscolatura.
Spinaci uguale ferro? Nì
Sono effettivamente tra gli alimenti con il più alto contenuto di ferro, tuttavia all’interno di queste verdure il minerale è complessato con altre sostanze che ne limitano l’assorbimento. È diffusa l’errata convinzione che ne contenga un quantitativo elevato tanto che a volte si mangiano in alcuni casi di anemia.
Quando si parla del contenuto di sostanze nutritive all’interno di determinati cibi, infatti, ciò che bisogna tenere in considerazione è la loro biodisponibilità, ovvero la quantità effettiva che il nostro organismo è in grado di assorbire e utilizzare.
Contengono ferro, ma solo in una quantità pari a 2,9 mg per ogni 100 grammi (se consumati crudi) e, oltretutto, in una forma che l’organismo non è in grado di assorbire pienamente. Quindi dobbiamo sfatare un mito: il 95% del ferro presente in questa verdura non può essere considerato nutriente proprio a causa di quell’acido ossalico di cui abbiamo parlato in precedenza. Brutte notizie per i vegetariani e per i vegani: per assumere la stessa quantità di ferro di una bistecca che pesa intorno ai 100 grammi bisogna mangiare almeno più di 1 chilogrammo di spinaci.
C’è un trucco assorbire più ferro dagli spinaci: nelle ricette si possono condire con una spruzzata di limone. L’agrume, ricco di vitamina C, consente di aumentare la quota di ferro assimilato fino al 20%.
Spinaci, i benefici per il corpo
Prima di “odiare” Popeye e rinunciare a piatti deliziosi come cannelloni ricotta e spinaci, torta salata ricotta spinaci, spinaci in padella, frittata di spinaci e polpette di spinaci, proseguite nella lettura perché abbiamo ancora altre importanti informazioni per voi riguardo a cosa fanno bene gli spinaci cotti e crudi.
Sarebbe meglio consumare lo spinacio crudo in centrifughe e insalate per esempio. Questo vale per la maggior parte delle verdure. Secondo molti studi di nutrizionisti esperti, questa verdura non dovrebbe mai mancare sulla tavola giornalmente. Un esempio su come usare gli spinaci è unirli con carote grattugiate, conditi con il succo di mezzo limone che avendo – come anticipato – acido citrico favorisce l’assimilazione del ferro.
Ecco alcuni ottimi benefici:
- Dieta – Una tazza di spinaci ha il 20% delle fibre di cui abbiamo bisogno nella giornata, aiuta la digestione e mantiene basso il livello di zucchero nel sangue.
- Antinfiammatori – Lo spinacio contiene sostanze anti-infiammatorie che aiutano a mantenere in salute il corpo.
- Flavonoidi – Le foglie contengono flavonoidi e questi come sappiamo hanno proprietà anti-cancro.
- Vitamine – La vitamina C, vitamina E, beta-carotene, manganese, zinco e selenio sono presenti in elevate quantità in questa verdura, ottimi come potenti antiossidanti
- Peptidi – Gli spinaci ne contengono e sono un efficace aiuto per mantenere regolare la pressione sanguigna.
- Vitamina A – Hanno un elevato contenuto di vitamina A, che protegge e rafforza il sistema immunitario. Questa è un componente chiave dei linfociti (o globuli bianchi) che combattono le infezioni. La Vitamina A è ottima per mantenere un adeguato equilibrio della pelle, utile per combattere gli eczemi, la psoriasi, l’acne e le rughe.
- Vitamina K – Sono ricchi di vitamina K, essenziale per mantenere la forza e la densità delle nostre ossa. È ottima per combattere l’arteriosclerosi, malattie cardiovascolari e ictus, inoltre contribuisce a mantenere in equilibrio il sistema nervoso e la funzione del cervello.
P.S. Quante volte si possono mangiare gli spinaci? Sono altamente nutrienti e possono essere consumati regolarmente come parte di una dieta equilibrata. Tuttavia bisognerebbe sempre variare la dieta e consultare un esperto per eventuali restrizioni specifiche.
Spinaci in gravidanza come super alimento per il bambino
L’acido folico è fondamentale prima e durante la gravidanza e lo spinacio è una grande fonte. Dopo essere stato assorbito a livello intestinale, l’acido folico viene attivato dal fegato, che lo trasforma in acido folinico, lo distribuisce ai vari tessuti o, eventualmente, lo deposita come riserva. Questo è un integratore fondamentale per salvaguardare il nascituro da alcune patologie legate alla mancata chiusura del tubo neurale. Perché sia efficace, è indispensabile assumerlo ancor prima di concepire il bebè.
Sapevate che anche la farina di spinaci possiede tutte le caratteristiche dell’alimento fresco? Si ottiene seccando le foglie fresche e macinandole.
Purtroppo il contenuto calorico è differente poiché questa farinane contiene una quantità 9 volte maggiore. L’energia fornita da questo prodotto proviene soprattutto dalle proteine.
La “brutta” notizia è che con il processo di essiccazione gli ossalati rimangono inalterati, quella “buona” invece è che si possono preparare dei cibi molto gustosi come creme e vellutate, oppure pasta fresca (tagliatelle e gnocchi).
Gli spinaci hanno controindicazioni?
Abbiamo appena visto quanto fanno bene le foglie di spinaci, essendo nutrienti e offrendo una vasta gamma di benefici per la salute, ma occorre considerare anche quando non mangiare gli spinaci.
Purtroppo gli ossalati sono stati considerati nocivi per chi soffre di malattie reumatiche, calcoli renali, osteoporosi e fratture ossee. L’acido ossalico infatti limita anche l’assorbimento di calcio
Inoltre, le persone che assumono farmaci anticoagulanti dovrebbero consultare un medico prima di aumentarne il consumo a causa del loro alto contenuto di vitamina K, che può interferire con l’efficacia di tali farmaci.