Migliori macchine sottovuoto. Guida alla scelta

Alimenti freschi e profumati. Le macchine sottovuoto permettono di conservare meglio gli alimenti in frigo. Ma qual è la migliore macchina sottovuoto per uso domestico?

Una macchina sottovuoto per alimenti non è altro che un dispositivo in grado di eliminare l’aria all’interno di un sacchetto o contenitore e sigillarlo per rallentare il deterioramento del cibo.

In pratica la pompa risucchia l’aria all’interno del sacchetto e riscalda la barra per sigillare ermeticamente la confezione oppure il tubicino aspira l’aria dal contenitore o barattolo.

Questo significa che gli alimenti possono durare più a lungo e che l’aspirazione dell’aria elimina anche il rischio di proliferazione di batteri e muffe pericolose per la salute.

In più la conservazione dei cibi sottovuoto permette di abbandonare scatole e barattoli e ricavare molto più spazio in cucina.

Tutto fantastico, se non fosse che non tutte le macchine per il sottovuoto sono uguali e che la scelta deve ricadere su un modello capace di soddisfare le esigenze personali.

Come scegliere la migliore macchina sottovuoto

Non è facile scegliere la migliore macchina per sottovuoto, specialmente perché è possibile optare per un modello a barra o una macchina sottovuoto a campana per soddisfare le proprie esigenze.

Pompa

La portata della pompa, espressa in litri al minuto, permette di farsi un’idea sulla quantità d’aria che la macchina è capace di aspirare in un minuto.

Va da sé che maggiore sarà la portata della pompa e maggiore sarà la velocità di aspirazione della macchina e quindi il tempo impiegato.

In linea di massima una buona macchina per il sottovuoto presenta una portata di 9 litri al minuto, ma esistono modelli più performanti che raggiungono soglie anche di 16 litri al minuto.

Potenza

La potenza determina l’energia elettrica utilizzata dal motore per sostenere il carico di lavoro e portare a termine le operazioni.

Anche in questo caso maggiore sarà la potenza e superiori saranno le performance della macchina nel tempo.

Ovviamente è importante anche la potenza indicata per la barra saldante della macchina perché un valore elevato assicura una buona saldatura e una buona tenuta del vuoto.

Funzioni

Le macchine per sottovuoto possono essere classificate in base alla presenza di diverse funzioni che la rendono più o meno versatile.

• Saldatura manuale – La funzione permette di sigillare senza aspirare l’aria, magari per chiudere i sacchetti senza creare il sottovuoto.
• Regolazione temperature barra – La possibilità di regolare la temperature della barra a seconda del tipo di cibo da conservare.
• Tempi di saldatura – È possibile abbassare i tempi di saldatura per non far sciogliere il sacchetto dopo tante saldature e aumentare i tempi di saldatura per migliorare la conservazione di cibi umidi.
• Ciclo per alimenti “secchi”– Si tratta di una funzione automatica pensata per conservare gli alimenti “secchi” sottovuoto.
• Ciclo per alimenti fragili – La funzione ottimizza la conservazione di quei cibi che tendono a rompersi.
• Ciclo per alimenti umidi – Questa funzione consente di aspirare e sigillare alimenti che espellono succhi.
• Ciclo per vuoto nei contenitori – È una funzione pensata per creare il vuoto all’interno di contenitori e/o vasetti.

Accessori

Le confezionatrici sottovuoto vengono vendute con sacchetti di diverse dimensioni, anche se solitamente non sono numerosi.

I modelli di fascia alta, però, possono essere dotati di altri accessori destinati a renderla più versatile e performante.

• Rotolo – Il rotolo permette di ricavare i sacchetti per procedere con la conservazione sottovuoto.
• Taglierina – L’accessorio in dotazione permette di tagliare il rotolo.
• Contenitori – I contenitori sostituiscono i sacchetti.
• Tubo e adattatori – Il tubicino deve essere collegato all’ugello della macchina e al contenitore per realizzare il vuoto in contenitori separati.
• Tappi – I tappi permettono di creare il sottovuoto nelle bottiglie, un po’ come tutti gli accessori per i contenitori in vetro.

Ovviamente è una questione di qualità. Un sacchetto goffrato facilita l’uscita dell’aria, un sacchetto idoneo alla cottura sostiene anche le temperature alte o un sacchetto senza BPA non è dannoso per la salute.

Ingombro

È innegabile che il fattore “ingombro” influenzi la scelta, specialmente quando non si dispone di molto spazio in cucina.

Ai classici modelli orizzontali, spesso troppo ingombranti, è possibile preferire i modelli in verticale nati per ottimizzare gli spazi.

Materiale

La qualità del materiale dei diversi componenti diventa importante per determinare la capacità della macchina di durare nel tempo.

Va da sé che una macchina sottovuoto con struttura in acciaio inox, barra saldante in silicone, guarnizioni di ottima qualità risulta molto più solida e performante di un modello in plastica.

Prezzo

La marca influisce sulla scelta quando si vuole avere la certezza di un prodotto di qualità, un’assistenza post-vendita e un servizio di ricambio.

Dalla macchina sottovuoto FoodSaver alla macchina sottovuoto Takaje fino alla macchina sottovuoto Macom, Besser Vacuum o Lavezzini.

Ogni macchina sottovuoto presenta prezzi variabili in base alle caratteristiche fisiche e al brand di riferimento, passando da modelli che partono da 40-50 euro alle macchine sottovuoto professionali che raggiungono soglie di 250-300 euro.

Le migliori macchine sottovuoto

Una macchina sottovuoto Unieuro o Euronics,una macchina sottovuoto Lidl, una macchina sottovuoto usata o una macchina sottovuoto professionale in “occasione speciale”?

Tutto dipende da come si intende usare il sottovuoto casalingo, dallo spazio in cucina e dal budget a disposizione.

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