Tisane invernali, infusi e decotti contro il freddo

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Introduzione Le tisane sono una calda coccola perfette per i primi freddi ma possono essere anche un ottimo aiuto per alleviare i malanni stagionali. Questo è il periodo più duro perché a cavallo tra la …

Introduzione

Le tisane sono una calda coccola perfette per i primi freddi ma possono essere anche un ottimo aiuto per alleviare i malanni stagionali. Questo è il periodo più duro perché a cavallo tra la pausa estiva e quella natalizia. Le vacanze sono solo un ricordo e incombono gli impegni in vista delle chiusure di fine anno. Anche le persone più in forma e attente all’alimentazione sono messe a dura prova, persino noi iniziamo a sentire una certa stanchezza. Per questo motivo oggi abbiamo deciso di condividere con voi le ricette degli infusi e dei decotti.

Benefici delle tisane invernali

Le tisane invernali hanno diverse proprietà ma quelle più importanti sono sicuramente rilassanti, sgonfianti e anti-insonnia. Si possono utilizzare tutte le piante, insieme scopriremo quali sono quelle indicate per alcuni disturbi in particolare, ma possiamo affermare che le tisane consumate calde sono ottime per affrontare i primi freddi perché rappresentano un comfort drink light e senza controindicazioni.

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Per preparare le tisane invernali dovete prendervi una piccola pausa altrimenti i principi attivi delle erbe non avranno alcun effetto. Non dimentichiamo che le tisane apportano una dose di liquidi extra, utilissime in questa stagione quando, complice il calo delle temperature, siamo portati a bere meno acqua. Bevete almeno due tazze di tisane al giorno per circa 20 giorni per vedere gli effetti. In caso di disturbi leggeri la “cura” a base di tisane può durare anche molto meno.

Differenza tra infusi e decotti

Approcciamoci al confortante mondo delle tisane invernali conoscendo meglio il linguaggio tecnico. Le tisane infatti si dividono in infusi e decotti (che non sono assolutamente sinonimi!). Per gli infusi di utilizzano le parti più delicate della pianta come i fiori e le foglie e si preparano versando acqua bollente sul mix di piante, poi si lasciano in infusione per 10-15 minuti, si filtrano e si bevono. I decotti invece richiedono più tempo perché si utilizzano le parti più dure della pianta come le radici, i semi e la corteccia. Per la preparazione, mettete tutto in un pentolino e fate bollire a fuoco lento per circa 15 minuti, lasciate intiepidire e filtrate. La quantità da utilizzare per infusi e decotti è di 25-30 grammi in caso di piante essiccate, 50-60 grammi di piante fresche in 1 litro di acqua.

Mal di testa: melissa e alchemilla

Il cambio di stagione spesso continua a farsi sentire per molto tempo, lo sa benissimo chi è soggetto a frequenti mal di testa. Le variazioni climatiche influenzano le abitudini quotidiane e il passaggio dall’autunno all’inverno favorisce gli attacchi di emicrania e di cefalea. La tisana proposta è ottima perché la melissa rafforza l’organismo, l’alchemilla è antinfiammatoria e rilassante. Dovete sapere che anche la camomilla allevia il mal di testa perché riequilibra i livelli di serotonina che scatena le crisi.

Raffreddore: echinacea e rosa canina

Gli sbalzi climatici tipici del periodo, il passaggio da ambienti caldi a freddi e la routine, sono fattori che impegnano il sistema immunitario. Mal di gola, raffreddore e raucedine sono i primi sintomi influenzali che devono farvi correre ai ripari prima che la situazione peggiori. Per stimolare il sistema immunitario, liberare le vie aeree e contrastare l’azione nociva dei virus, viene in nostro soccorso l’echinacea che ha proprietà antisettiche e antivirali quindi difende e combatte eventuali virus. La rosa canina invece è ricca di vitamina C e dovete sapere che è molto utile anche contro il mal di testa, chi ne soffre molto spesso, dovrebbe sempre averne una scorta in dispensa per prevenire gli attacchi acuti. Sempre contro il raffreddore, vi suggeriamo di agire in maniera preventiva con il cachi che potenzia le nostre difese naturali.

Christmas blues: rhodiola e griffonia

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Le lucine di Natale illuminano le strade e le vetrine dei negozi ma fai fatica a sorridere e ti senti perennemente triste. Capita in questo periodo dell’anno, per molte persone le festività rappresentano serenità per altri invece un peso enorme difficile da digerire, più della peperonata a mezzanotte. La causa (oltre allo stress) è il meteo: pioggia e nebbia, giornate con meno luce solare. Per contrastare queste spiacevoli sensazioni sorseggiate una tisana a base di rhodiola e griffonia che aumentano i livelli di serotonina conosciuto anche come l’ormone del benessere. In caso di ansia e nervosismo è indicata la passiflora incarnata con azione sedativa, da abbinare alla camomilla, eccellente calmante naturale.

Stanchezza: eleuterococco e cola

C’era una canzone di qualche anni fa che diceva “A novembre, la città si spense in un’istante”. La stessa cosa succede al nostro organismo e le tisane possono aiutarlo a riaccendersi. Per ritrovare il giusto equilibrio (sballato anche dal cambio d’orario che fa impazzire le lancette del nostro orologio biologico) via libera alle tisane di eleuterococco e cola. Le due erbe sono considerate adattogene e aiutano a reagire ai cambiamenti senza troppo stress. Un altro consiglio in più per gli individui troppo nervosi è la tisana di scutellaria e ashwagandha che aumentano la vitalità e contribuiscono al rilassamento psicofisico.

Concentrazione: ginkgo biloba e centella asiatica

Non sempre riusciamo ad affrontare le sfide quotidiane per colpa della stanchezza, se la tisana proposta prima non è efficace, per ritrovare la concentrazione sperimentate ginkgo biloba e centella asiatica. Le due erbe migliorano la microcircolazione e l’ossigenazione a livello celebrale. Il cervello riceve nuova linfa perché riceve il giusto nutrimento ed elimina le sostanze tossiche. Se vi sentite poco lucidi questa tisana è l’unica in grado di rimettervi in sesto, da sorseggiare intorno alle ore 16 del venerdì pomeriggio quando la settimana volge al termine. Tra le piante energizzanti, oltre a quelle proposte appuntate anche l’avena sativa e il fieno greco.

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