Menta: descrizione, benefici, utilizzo e controindicazioni

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La menta è un’erba aromatica molto famosa ed apprezzata per il profumo fresco e il sapore unico. Chi non ricorda il liquore alla menta per esempio? Le sostanze presenti al suo interno offrono diversi benefici …

La menta è un’erba aromatica molto famosa ed apprezzata per il profumo fresco e il sapore unico. Chi non ricorda il liquore alla menta per esempio? Le sostanze presenti al suo interno offrono diversi benefici all’organismo e lo scopo di questo articolo è proprio quello di portarle alla luce.

Oltre ad essere impiegata per insaporire diverse ricette, la menta (in inglese mint) può essere considerata un vero e proprio alleato del nostro corpo.

Menta: descrizione della pianta

Si presenta come un cespuglio e non supera i 50 cm d’altezza. Possiede un bellissimo colore verde chiaro tendente allo scuro. La pianta di menta è molto ramificata, ma l’aspetto che la contraddistinguere è il forte odore che emana.

Per quanto riguarda la fioritura l’estate si possono cominciare a vedere i primi fiori. Il colore dei fiori è molto bello, parte dal rosa chiaro fino a diventare violaceo.

Si tratta di una profumatissima pianta erbacea che si è diffusa in tutto il Mediterraneo e in Europa. Esistono tantissime varietà, che hanno delle potenti proprietà medicinali. Il primo effetto è dato dal suo profumo, che ha degli effetti balsamici, proprio per questo viene utilizzata in erboristeria per realizzare preparati e medicinali naturali.

Tra le diverse tipologie di menta, le varietà più conosciute sono la mentuccia, la mentha spicata e la menta piperita.

Tra gli utilizzi terapeutici quello più indicato è l’assunzione di tisane. Però dovrà essere essiccata prima. È possibile anche comprare l’olio essenziale di menta, un prodotto ancora più raffinato e salutare per l’organismo.

Le sostanze nutritive della menta

Tra le sostanze disponibili che troviamo all’interno di questa erba aromatica spiccano minerali, vitamine, fibre, etc. Vediamo più da vicino consultando questo elenco:

  • Fibre
  • Mentolo
  • Vitamine: A, B, C, D
  • Proteine
  • Acqua
  • Aminoacidi
  • Minerali (ferro, calcio, rame, fosforo, potassio, sodio, manganese e magnesio)

Menta: proprietà e benefici

quali sono i benefici della menta

Come abbiamo già detto, questa erba aromatica è un valido aiuto per il nostro corpo. Vediamo per tanto quali sono i benefici della menta se assunta con consapevolezza.

  • Consumando una tisana alla menta la digestione potrà essere migliorata. La stessa cosa vale per gli spasmi che possono cogliere a livello addominale.
  • Per alleviare la gastrite, ancora una volta questa tisana potrebbe rivelarsi un vero e proprio toccasana.
  • Contro l’alitosi può essere utile un bel bicchiere di tisana a base di questa erba aromatica. Rinfresca l’alito, allontana il cattivo odore e offre un’azione antibatterica.
  • Mangiare una caramellina alla menta aiuta ad alleviare il mal d’auto.
  • La pianta ha proprietà cicatrizzanti e disinfettanti. È utile ad esempio quando un virus colpisce le vie respiratorie infiammandole. Allevia la tosse e il raffreddore grazie alle proprietà sedative.
  • Aiuta nel caso dei disturbi gastro-intestinali.
  • Migliora le funzioni del fegato.
  • Questa erba aromatica è perfetta per alleviare ad esempio il mal di testa.

Il mentolo fa dimagrire: verità o falso mito?

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Padova ha scoperto che il mentolo aiuta a dimagrire in quanto brucia i grassi. Solitamente la nostra nazione non brilla in questo campo, quindi la notizia che sia stato condotto questo studio ci riempie di gioia. Tuttavia la felicità è doppia, soprattutto per chi come noi ama il buon cibo ed è in perenne lotta con la bilancia. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica inglese Molecular and Cellular Endocrinology. Il team di ricercatori ha analizzato nello specifico il meccanismo che trasforma il grasso bianco e quello bruno nel nostro corpo. Il primo è quello di riserva e viene “sfruttato” per difenderci dal freddo, il secondo invece, il grasso bruno, è quello “buono” e in caso di temperature molto basse brucia calorie per produrre calore.

Come agisce il mentolo? Secondo i ricercatori, il principio attivo stimola le cellule che formano il tessuto adiposo di tipo bianco, che si comportano come quelle del grasso bruno. In poche parole, il mentolo riduce i depositi di grasso accumulati su addome e cuscinetti. Alcuni recettori percepiscono lo stimolo senza l’intervento del sistema nervoso centrale, perché il mentolo è riesce ad attivarli autonomamente. Gli effetti collaterali che abbiamo indicato in precedenza, sono piuttosto lievi, dunque questo spinge a proseguire gli studi per capire se il mentolo può essere davvero un alleato contro l’obesità.

Olio essenziale alla menta: utilizzo

olio essenziale menta

Per quanto riguarda l’estratto, ossia l’olio essenziale alla menta, i benefici saranno diversi da quelli appena elencati. Anche perché gli oli essenziali non vanno bene per uso interno, in quanto non vanno mai ingeriti. Vediamo un po’ quali sono allora:

Massaggiando l’olio essenziale sul corpo, ma dopo averlo diluito, il soggetto potrà sentirsi più rilassato.

  • Si rivela un ottimo prodotto per rinfrescare la pelle.
  • Contro il sudore dei piedi e l’odore non tanto gradevole.
  • Contro il mal di testa, sempre massaggiando con l’olio essenziale diluito.
  • Elimina il raffreddore e libera le vie respiratoria, semplicemente grazie all’inalazione.
  • Contro le punture di insetti, basterà strofinare sulla parte interessata. Ovviamente l’erba aromatica deve essere fresca.

Menta: controindicazioni

È un alimento molto sano, benefico e tanto utilizzato in cucina. Ovviamente però anche lei può nascondere delle controindicazioni per tanto, vediamo quali sono le controindicazioni della menta.

  • Proprio come il caffè, non deve essere assimilata prima di andare a dormire perché può causare una certa difficoltà a dormire.
  • In caso di assunzioni di rimedi omeopatici è meglio evitarne il consumo.
  • Coloro che soffrono di ulcera dovrebbero astenersi dal suo consumo.
  • Per le patologie del fegato, sembra che potrebbe peggiorare lo stato di salute.
  • Se viene assimilata in quantitativi eccessivi, il sistema nervoso potrebbe risentirne.

Il dubbio: la menta alza o abbassa la pressione? La questione è ancora dibattuta. Alcuni studi suggeriscono che il mentolo possa avere effetti ipotensivi, riducendo la pressione arteriosa grazie alle sue proprietà rilassanti sui muscoli e ai vasi sanguigni. Tuttavia, altri studi evidenziano la potenziale stimolazione del sistema nervoso simpatico e quindi l’aumento temporaneo della pressione sanguigna. Gli effetti possono variare da persona a persona e dipendono da fattori individuali. È consigliabile consultare un medico prima di consumarne grandi quantità, soprattutto per chi ha problemi di pressione sanguigna.

Coltivazione della menta

Invece di acquistare l’erba eromatica al supermercato, può essere una buona idea ad esempio imparare a coltivarla da soli. In questo modo non solo avremo questa erba aromatica sempre a disposizione per preparare un bicchiere di latte e menta, una tisana alla menta, uno sciroppo di menta o sfruttare la menta in varie ricette (es. torta alla menta), ma ci aiuterà anche a diffondere un buon odore per la casa!

La menta pianta infatti può essere coltivata in vaso ed è davvero semplice! Inoltre questa pianta resiste molto bene sia al freddo che al caldo. Quando la temperatura comunque diventa molto rigida è bene ospitarla in casa e non lasciarla magari fuori sul balcone. Non è una pianta che ha particolari bisogni, quindi non importa essere dei veri esperti di come si cura la menta in vaso per crescerla.

  • Il vaso: sceglietelo di terracotta con un diametro di circa 45 centimetri. La pianta tende a crescere molto e con questo vaso, avrà la giusta casa anche raggiunta l’età adulta. Per coltivare la menta in vaso non piantatela insieme ad altre piante.
  • Esposizione: dove mettere la pianta di menta è fondamentale e le zone ombreggiate sono le migliori. Se esposta al sole comunque, basterà annaffiarla un po’ più frequentemente.
  • Terreno: umido e ricco delle varie sostanze nutrienti. Il PH giusto varia tra 6 e 7 e deve essere drenante. Dovrà essere cambiato ogni due anni circa.
  • Coltivazione: iniziate a coltivarla in estate. Se volete seminarla, fatelo  a maggio. Ricordatevi di raccoglierla ogni due settimane circa così da evitare poi la potatura.

Attenzione a non bagnare le foglie di menta e evitare i ristagni per evirare che si formi la muffa. Deve essere annaffiata regolarmente.

Tisana alla menta, proprietà e benefici

menta utilizzi

La tisana è davvero molto amata e apprezzata. I suoi benefici sono rivolti soprattutto all’apparato digerente. Aiuta a ridurre l’aria nello stomaco e facilita la digestione dei cibi. Aiuta a risolvere i problemi di coliche intestinali grazie alle proprietà antispasmodiche.

Bere questa tisana prima di salire in macchina aiuta a prevenire il mal d’auto. E’ un buon rimedio naturale anche per il raffreddore e la tosse grazie ai molti sali minerali e vitamine presenti.

In linea di massima è possibile combinare menta e rosmarino, zenzero e altri ingredienti per ottenere ulteriori benefici. Per esempio, se unita all’eucalipto svolge anche un’azione balsamica.

Come preparare in casa la tisana alla menta

Per prepararla occorrono le foglie, possibilmente essiccate, circa 30 grammi. Nel caso vanno bene anche fresche. Mettete sul fuoco un pentolino con l’acqua, circa un litro. Quando bolle, versate dentro le foglie. A questo punto coprite il contenitore così da evitare che vadano persi i preziosissimi oli essenziali. Dopo cinque minuti filtrate e consumate quando ha raggiunto una temperatura per voi gradevole.

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