I consumatori di caffè potranno tirare un sospiro di sollievo perché la bevanda non solo non è dannosa, ma sarebbe ottima per garantire il benessere. Ma quali sono i benefici del caffè?
Il caffè non è solo una bevanda, è ormai un rituale quotidiano che accomuna molti popoli. Infatti, diverse persone di svariate parti del mondo amano consumare caffè, preparato secondo diversi usi, culture e tradizioni. Anche in Italia, dove il caffè è associato principalmente ad una pausa “mordi e fuggi”, dove l’espresso viene bevuto anche al banco in pochi istanti, rappresenta in realtà un momento di condivisione, oppure un gesto semplice per iniziare al meglio la giornata.
Finalmente, dopo anni di accuse, il caffè è riuscito a riscattarsi: la bevanda sarebbe un vero e proprio concentrato di proprietà benefiche per il nostro corpo. Sono tante infatti le ricerche scientifiche, alcune delle quali molto accurate, che hanno dimostrato come il caffè non causi disturbi cardiovascolari, ma sia invece un vero amico del cuore.
Origini e diffusione del caffè
La pianta da cui si può ricavare il caffè è originaria dell’Etiopia. In particolare, essa cresce nell’area montuosa della Kaffa. Secondo una leggenda, fu un pastore proveniente proprio dall’Etiopia che scoprì questa pianta, comprendendo che le sue bacche erano non solo commestibili, ma anche energizzanti. Si narra, poi, che quest’uomo portò il frutto ad alcuni monaci, in modo che potessero studiarne le proprietà. Essi, poi, scoprirono che era possibile ricavarne una bevanda calda. Non si sa, ad oggi, quanto ci sia di vero in tale racconto. Fatto sta, che la diffusione di questa bevanda aromatica risale circa al XI secolo. In questo periodo, però, venne consumato principalmente in Arabia, fino a diffondersi in poco tempo in tutto il mondo. In Italia, invece, la data che si associa alla diffusione del caffè è il 1570. Durante quest’anno, il Prospero Alpino decise di portare a Venezia dall’oriente alcuni sacchi di caffè. Inizialmente, veniva venduto in farmacia, con un costo proibitivo per i meno abbienti. Nonostante ciò, non si riuscì a fermare la diffusione delle cosiddette “botteghe del caffè”, che resero il caffè un momento di condivisione, fino ancora ad oggi. Infatti, non c’è una casa italiana dove non si trova il caffè e gli strumenti per la sua preparazione, come la moka o la macchina del caffè.
10 benefici del caffè sull’organismo
Sfatiamo subito una volta per tutte il mito: il caffè non fa male. Ma quali sono gli effetti benefici del caffè sull’organismo? Cosa succede se bevi 3 caffè al giorno?
Cuore
Prima di tutto, se consumato nel lungo periodo, il caffè permette di prevenire anche infarto, ictus e scompenso cardiaco. La caffeina che si trova nel caffè infatti fa aumentare la pressione del nostro sangue e il battito cardiaco, un effetto che sembra essere molto più leggero per chi beve l’espresso. I benefici del caffè sul cuore sono evidenti e non sarebbe responsabile delle aritmie, l’unico accorgimento è quello che le persone che soffrono di problemi di cuore lo devono consumare decaffeinato. Anche se si è avuto un attacco di cuore non necessariamente bisogna rinunciare al caffè. Una ricerca infatti ha dimostrato che su 11mila persone che avevano avuto un infarto il consumo di caffè non provoca un aumento del rischio di nuovi attacchi.
Colesterolo
Il caffè inoltre è consentito anche a chi ha il colesterolo alto poichè è particolarmente ricco di antiossidanti, come per esempio l’acido clorogenico, ma anche l’acido caffeico e le melanoidine che riducono il rischio di formazione del colesterolo. Questo riduce i rischi di malattie cardiovascolari.
Tumore
Non solo, i polifenoli svolgerebbero anche un’azione anti-ictus e anti-cancro. Il caffè infatti secondo degli studi giapponesi abbassa il rischio di tumore della faringe, ma anche di tumore del fegato, di cirrosi epatica, di tumore dell’endometrio, di tumore al colon-retto e di melanoma.
Aspettativa di vita
Tanti gli effetti positivi del caffè c’è anche quello di un’aspettativa di vita più lunga. La rivista New England Journal of Medicine ha spiegato che chi consuma quotidianamente caffè vive fino al 10% in più negli uomini ed il 15% in più nelle donne. Una bevanda quindi non solo ottima, da bere a fine pasto, la mattina, oppure il pomeriggio, ma anche un alleato per la nostra salute ed il nostro benessere.c
Diabete
Secondo alcuni studi, il caffè sarebbe capace di ridurre i livelli di glucosio nel sangue in chi soffre di diabete. Inoltre, alcuni ricercatori hanno riscontrato una riduzione del rischio di soffrire di diabete in chi consuma almeno un paio di caffè al giorno.
Capacità cognitive
Una ricerca ha sottolineato l’effetto del caffè sulla memoria: il consumo di caffè migliora la memoria e favorisce la conservazione delle informazioni in modo più profondo.
Peso forma
Il caffè non è una formula magica per dimagrire ma, stando ad alcuni studi, sarebbe capace di attivare il sistema nervoso simpatico e favorire l’ossidazione dei grassi: insomma accelera il metabolismo e incoraggia il processo brucia grassi.
Energia
Se consumato nel modo giusto, il caffè influenza il sistema nervoso centrale, rendendo il corpo più performante e allontanando la stanchezza e la sonnolenza.
Respirazione
L’effetto broncodilatatore della caffeina aiuta i muscoli respiratori a funzionare meglio, migliorando l’intera funzionalità polmonare.
Depressione
Alcuni studi hanno messo in relazione il caffè e la riduzione dei risvolti della depressione. Come mai? La caffeina, essendo un stimolante, influenza l’umore.
Quando e perché evitare il caffè?
A finire sotto accusa non è stato il caffè in sé, quanto il consumo eccessivo della bevanda e quindi la quantità eccessiva di caffeina assunta.
Di fatto, dopo i primi effetti energizzanti, la caffeina si trasforma in una sostanza di cui non poter fare a meno. In pratica crea assuefazione.
La quantità eccessiva di caffeina provoca un effetto eccitante che danno vita ad ansia, nervosismo, agitazione e irritabilità. Questo aspetto viene amplificato dalla mancanza di sonno.
Tra gli effetti negativi del caffè consumato in eccesso ci sono i problemi all’apparato grastrointestinale: la caffeina stravolge la funzionalità dello stomaco, causando reflusso gastrico, acidità e bruciore di stomaco.
Come preparare un buon caffè
I segreti per la preparazione di un caffè ottimale sono pochi e semplici. Il primo suggerimento è quello di acquistare un’ottima miscela. Infatti, non tutte le tipologie di caffè sono uguali, ed alcune consentono di ottenere miscele di aromi e fragranze particolarmente pregiate.
Per conservarlo in maniera appropriata e non alterare le sue caratteristiche organolettiche, poi, è necessario proteggerlo da odori ed umidità esterna. Pertanto, è fondamentale riporlo in un contenitore chiuso ermeticamente e posizionato in un luogo fresco ed asciutto.
Un caffè perfetto, in realtà, richiede chicchi macinati appena prima della sua preparazione. Se è possibile, quindi, è meglio acquistare dei chicchi da macinare, ancor meglio se utilizzando un macinacaffè manuale.
Per quanto riguarda l’acqua da utilizzare, bisogna scegliere quella a temperatura ambiente, meglio se di bottiglia. Infine, è bene sottolineare che un caffè ottimale si beve utilizzando tazzine larghe, dalla forma stretta sul fondo e più larghe sul bordo.
Differenti metodi per preparare il caffè
La moka è lo strumento tradizionale che consente di preparare questa bevanda. Tuttavia, ad oggi, esistono diversi metodi per la preparazione del caffè, che permettono di ottenere anche delle varianti rispetto al solito espresso, come il marocchino, il caffè americano, oppure preparare direttamente il cappuccino aggiungendo del latte.
Ne esistono di diverse dimensioni, adatte a diverse esigenze, e che possono essere utilizzate anche in ufficio. Da qualche anno, le macchinette da caffè stanno prendendo lentamente il posto della moka, riducendo anche la tendenza di prendere il caffè mattutino al bar. Infatti, spesso le persone la mattina sono sempre di fretta, e non hanno il tempo di preparare la moka. Invece, le macchinette da caffè permettono di berne uno come al bar in pochi istanti. Alcune funzionano utilizzando le cialde, altre con le capsule. Altre ancora, con la polvere di caffè. In ogni caso, si tratta di strumenti che permettono di ottenere una bevanda calda energizzante risparmiando tempo e con un gusto intenso.