Ingredienti
– 2 coscette di anatra
– una carota
– un gambo di sedano
– una cipolla piccola
– uno spicchio d’aglio
– timo, rosmarino, sale e pepe q.b.
– un bicchierino di olio d’oliva
– mezzo bicchiere di vino rosso
– 250 ml di brodo vegetale
– 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
– 300 gr di trofie
Preparazione
Oggi prepariamo un intingolo molto gustoso, un’ottima alternativa al più classico ragù di carne bovina, ma altrettanto semplice da cucinare…un bel piatto di trofie al ragù di anatra.
Prepariamo un bel trito di carota, aglio, cipolla, sedano, timo e rosmarino e lo facciamo soffriggere nell’olio versato sul fondo di un tegame antiaderente (meglio se di coccio). Quando il trito avrà raggiunto un colore dorato, aggiungiamo le coscette di anatra e le facciamo rosolare per bene. Regoliamo di sale e di pepe. Sfumiamo col vino e lo facciamo evaporare. Poi, aggiungiamo il concentrato di pomodoro e un mestolo di brodo alla volta, man mano che il liquido si asciuga, lasciando cuocere a fiamma bassa e con coperchio per circa un’oretta. Trasferiamo le coscette su un tagliere e le dissossiamo, riducendo la carne a poltiglia con l’ausilio di una mezzaluna. Rimettiamo la polpa nel tegame e cuociamo le trofie (questo ragù si sposa molto bene con la pasta fresca; solitamente, infatti, si prepara con le pappardelle o con i bigoli). A fine cottura, mantechiamo per qualche minuto la pasta nel condimento ed ecco il piatto finito…