La pasta con fave fresche è un primo piatto tipico della tradizione culinaria italiana che può essere utilizzato come base per altri primi piatti sfiziosi. Come si fa la pasta con le fave fresche?
Le fave sono un ingrediente molto versatile in cucina, ricco di proprietà benefiche per la salute. A cosa fa bene mangiare le fave? Sono fonte importante di proteine vegetali, carboidrati, vitamine del gruppo B e fibre. Inoltre, contengono anche minerali come ferro, fosforo e magnesio.
La semplicità del piatto, insieme alla bontà degli ingredienti utilizzati, la rende un piatto adatto a ogni occasione, dalla cena in famiglia alla preparazione di un pranzo veloce e sano.
Inoltre, dalla pasta con fave e zucchine alla pasta con piselli, fave fresche e asparagi, la ricetta della pasta con le fave fresche ci ha permesso di sperimentare già qualche sua declinazione interessante.
Curiosi di scoprire come portare in tavola questa delizia? Ecco la ricetta della pasta con fave fresche per solleticare anche i palati più esigenti.
P.S. Noi abbiamo usato le fave fresche di stagione, ma il piatto promette di solleticare il palato anche con la ricetta pasta con le fave surgelate.
Le origini della ricetta pasta con fave
Particolarmente diffuso nelle regioni del centro-sud come Puglia, Campania, Lazio e Sicilia, la pasta con fave è una preparazione semplice ma gustosa che mette in risalto il sapore fresco e delicato delle fave e ha origini antiche.
La leguminosa originaria del Mediterraneo da cui derivano le fave è stata coltivata sin dall’antichità dai Romani e dai Greci. Le fave, insieme ad altri legumi come ceci e lenticchie, erano una fonte importante di proteine per le popolazioni antiche, specialmente per coloro che non potevano permettersi la carne.
La pasta, invece, ha origini più recenti, risalenti al Medioevo, ma è diventata rapidamente un alimento popolare grazie alla sua facilità di conservazione e alla sua versatilità in cucina.
La pasta con le fave si è diffusa in tutto il Mediterraneo, diventando una pietanza tipica delle cucine regionali italiane, spagnole e portoghesi. In Italia, la pasta con le fave è una specialità della cucina campana e della cucina siciliana.
Pasta con fave, le varianti
La ricetta nasconde un grande potenziale in cucina, come per esempio pasta con fave fresche e ricotta; pasta con fave fresche e speck; pasta con fave fresche e pancetta; pasta con fave fresche e finocchietto; pasta con fave fresche e salsiccia; pasta con fave fresche e pomodorini.
Oltre alle varianti personali, è possibile fare riferimento alla tradizione, preparando la ricetta della pasta con fave fresche alla siciliana con origano e cipollotti, la variante pasta e fave fresche alla pugliese oppure la versione pasta e fave fresche alla napoletana.
Per cambiare aspetto e consistenza, poi, la ricetta può trasformarsi in una pasta e fave cremosa, in una pasta con fave fresche a minestra o in un risotto come il risotto con fave, carciofi e caprino.
Pasta con fave fresche e pasta con fave secche: qual è la differenza?
La pasta con le fave fresche e la pasta con le fave secche sono due piatti diversi, che si distinguono per il sapore, la consistenza e il profumo.
Le fave fresche sono una delle prime verdure primaverili, tipiche del periodo tra aprile e giugno. Hanno una consistenza cremosa e un sapore delicato e dolce e sono molto apprezzate in cucina per la loro freschezza e la loro capacità di accompagnare molti piatti. Tutto quello che bisogna fare è sbucciarle e cuocerle in acqua bollente per pochi minuti, fino a quando diventano morbide. La pasta viene cotta separatamente in un’altra pentola, fino a quando è al dente. Una volta cotta, la pasta viene condita con le fave fresche cotte (come vedremo nella ricetta). Il condimento viene poi mescolato con la pasta e servito caldo.
Le fave secche, invece, sono un’altra forma di consumo delle fave: sono disponibili tutto l’anno,si conservano molto bene, hanno una consistenza più dura rispetto alle fave fresche e richiedono una lunga cottura per ammorbidirsi. La pasta con le fave secche è una ricetta più elaborata rispetto alla pasta con le fave fresche, che richiede una preparazione più lunga e articolata. Le fave secche vengono ammollate in acqua per diverse ore, poi cotte in acqua bollente con aromi e spezie, come il rosmarino e l’aglio. La pasta viene cotta separatamente in un’altra pentola, fino a quando è al dente. Una volta cotta, la pasta viene condita con le fave secche cotte e il loro sugo di cottura, insieme a un po’ di olio d’oliva e pepe nero.
Quando non mangiare le fave?
Non tutti possono mangiare le fave a causa dell’impatto che questi legumi hanno sul corpo. Un esempio? Le persone affette da favismo, un difetto genetico di un enzima dei globuli rossi deputato a metabolizzare una sostanza presente nelle fave chiamata favina (si rischia di incappare nell’anemia emolitica).
Chi ha la pressione alta può mangiare le fave? Sì, considerando che le fave contengono molto potassio e tale minerale è utile ad abbassare la pressione arteriosa. Tuttavia sarebbe meglio evitarle in caso di assunzione di farmaci per la pressione sanguigna in quanto potrebbero causare un abbassamento eccessivo della pressione.
In alcune persone predisposte, le fave potrebbero causare problemi digestivi, specialmente se consumate in grandi quantità o se non vengono cotte correttamente. I sintomi possono includere flatulenza, gonfiore addominale, diarrea e nausea.
Pasta con fave fresche
Ingredienti
380 g pasta
300 g fave fresche
1 porro
menta fresca q.b.
pecorino grattugiato q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
pepe q.b.
sale q.b.
Istruzioni
- Pulire le fave togliendo il baccello e cuocerle in acqua calda per un paio di minuti
- Scolare le fave e trasferirle in un recipiente con acqua fredda
- Eliminare la pellicina bianca delle fave facendo pressione con le dita
- Versare due cucchiai di olio extravergine di oliva in padella e lasciare appassire il porro affettato a rondelle
- Aggiungere le fave e insaporire con sale e pepe
- Cuocere le fave per un paio di minuti
- Portare a bollore l'acqua della pasta, versare il formato scelto e scolare al dente (mettendo da parte un paio di mestoli di acqua di cottura)
- Unire la pasta alle fave, aggiungere un po' di menta fresca e qualche cucchiaio di pecorino e continuare a cuocere
- Aggiungere l'acqua di cottura e mantecare la pasta
- Impiattare e servire la pasta con fave fresche