La cacio e pepe è un piatto tipico della cucina romana, che si è diffuso in tutta Italia grazie alla sua semplicità e al suo sapore unico. Ecco come si prepara la pasta cacio e pepe a regola d’arte.
La cacio e pepe porta in tavola un piatto povero, ma al tempo stesso molto gustoso, che richiede pochi ingredienti e una preparazione semplice.
Questo primo piatto ricco e saporito della cucina laziale richiede l’uso di tre ingredienti: pasta, pecorino romano grattugiato e pepe nero.
Il pecorino romano grattugiato è l’unico formaggio in grado di restituire il sapore intenso del piatto mentre il pepe nero deve essere macinato al momento.
Per quanto riguarda la pasta, la più indicata per questo piatto è la pasta lunga, ma è possibile utilizzare anche altre tipologie di pasta. Che tipo di pasta per la cacio e pepe? Meglio usare gli spaghetti, i tonnarelli o al più i bucatini.
Negli ultimi anni si è diffusa una variante della cacio e pepe con la pasta corta, per lo più mezze maniche o rigatoni. Per il resto, la ricetta della pasta cacio e pepe e i suoi ingredienti restano gli stessi.
Non è un piatto poco calorico: quante calorie ci sono in un piatto di pasta cacio e pepe? Una porzione conta 225 Kcal per ogni 100 grammi.
Dove è nata la pasta cacio e pepe?
È un piatto antico e tipico della cucina romana, che ha radici lontane nel passato risalenti alle tradizioni contadine della campagna romana, dove si utilizzavano i pochi ingredienti a disposizione per creare piatti gustosi e nutrienti.
Tra i primi piatti “poveri” c’era anche la pasta cacio e pepe perché veniva preparato utilizzando la pasta fresca fatta in casa, il formaggio pecorino romano grattugiato e il pepe nero appena macinato. Questi ingredienti erano a disposizione dei contadini che allevavano pecore e coltivavano il grano per fare la pasta.
“Povero” sì, ma anche gustoso e nutriente: da un lato si preparava con i prodotti del territorio mentre dall’altro lato permetteva ai contadini di soddisfare la loro fame e di reperire le energie necessarie per affrontare la giornata di lavoro nei campi.
Con il passare del tempo, la pasta cacio e pepe si è diffusa in tutta Italia grazie alla sua semplicità e alla sua bontà. Oggi è un piatto molto apprezzato sia in Italia che all’estero, e viene spesso proposto nei ristoranti come piatto della tradizione romana.
Quali sono gli errori da non commettere?
Come vedremo, la ricetta della pasta cacio e pepe non è difficile da eseguire, specie perché si preparare in pochi minuti senza l’utilizzo di doti culinarie particolari. Tuttavia l’errore è sempre dietro l’angolo.
- Formaggio di scarsa qualità – Che tipo di formaggio è il cacio? Non usare il pecorino romano di qualità è uno degli errori più comuni, anche se dalla sua qualità influisce sulla bontà del piatto. È importante utilizzare un pecorino di alta qualità (meglio se Dop) e grattugiarlo fresco al momento della preparazione.
- Quantità di pepe – Il pepe nero è un ingrediente importante, ma deve essere macinato al momento e va usato con moderazione. Un eccesso di pepe potrebbe coprire il sapore del pecorino romano e rendere il piatto sgradevole.
- Cottura della pasta – La pasta deve essere cotta al dente, in modo da conservare la sua consistenza. Una pasta troppo cotta rischia di diventare molle e di perdere la sua consistenza.
- Scolare la pasta – Con la cacio e pepe, chiedersi quale pasta sia più adatta non basta. È importante scolarla correttamente, evitando di lasciare troppa acqua nella pentola o di scolarla troppo bene. In entrambi i casi, il piatto rischia di diventare troppo secco o troppo acquoso.
- Mescolare male – Per la riuscita della ricetta è importante mescolare bene la pasta con il formaggio e il pepe, in modo da creare una crema cremosa e uniforme. Se non si mescola bene, il piatto rischia di diventare colloso o troppo liquido in alcuni punti. La pasta cacio e pepe deve essere cremosa.
Cacio e pepe, la ricetta originale e le varianti
La preparazione della pasta cacio e pepe della ricetta originale è molto semplice: si cuoce la pasta in abbondante acqua salata, si scola e si versa in una padella insieme a una generosa quantità di pepe nero appena macinato e del pecorino romano grattugiato. Si mescola fino a formare una crema cremosa e si serve subito.
Per evitare errori si può preparare la pasta cacio e pepe col Bimby iniziando col versare l’acqua nel boccale, aggiungere il sale, azionare a Velocità 1 per 10 minuti a 100 gradi e cuocere gli spaghetti a Velocità 1 antiorario per il tempo necessario alla cottura al dente. Dopodiché si aggiunge il pecorino romano grattugiato e il pepe nero e si mescola a Velocità Soft antiorario a 90 gradi per un minuto.
Nel tempo, però, la ricetta originale della cacio e pepe ha subito diverse rivisitazioni, andando dalla pasta cacio e pepe con guanciale o pancetta alla cacio e pepe con aglio e olio fino ad arrivare alla cacio e pepe con panna.
A queste si aggiunge anche una versione della cacio e pepe vegana, cioè una pasta cacio e pepe condita con formaggio vegano al posto del pecorino romano e spesso arricchita con verdure come i funghi o i pomodorini.
Curiosi di scoprire come si fa la pasta cacio e pepe? Ecco la ricetta originale da seguire passo passo per non sbagliare.
P.S. Che differenza c’è tra gricia e cacio e pepe? Gli ingredienti: se si aggiunge il guanciale alla cacio e pepe e non si usa l’acqua di cottura per creare la pasta allora si ottiene un bel piatto di gricia.
Pasta cacio e pepe
Ingredienti
- 320 g pasta spaghetti o tonnarelli
- 250 g pecorino romano
- q.b. pepe in grani
- q.b. sale
Istruzioni
- Pestare due cucchiai di pepe nero in grani usando il pestello del mortaio o un batticarne fino a ottenere una polvere fine
- Grattugiare il formaggio in una ciotola e aggiungere il pepe
- Portare abbondante acqua salata (leggermente) a bollore, tuffare la pasta e cuocerla al dente
- Mentre la pasta si cuoce, aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura alla volta nella ciotola e mescolare con una frusta o una spatola in modo energico
- Scolare la pasta al dente, trasferirla nella ciotola e mantecare
- Impiattare, spolverizzare con altro pepe e servire la pasta cacio e pepe