Le cozze alla marinara è una ricetta semplice e gustosa tipica della nostra tradizione culinaria che unisce tutti i buongustai, da Nord a Sud. Siamo parlando della cosiddetta impepata di cozze per intenderci!
Antipasto gustoso o piatto unico indicato per le cene in compagnia di ospiti che si presentano all’ultimo momento. Le cozze alla marinara sono adatte a ogni occasione.
In questa piccola guida vi spiegheremo come cucinare le cozze alla marinara fornendovi qualche consiglio utile sul tempo di cottura cozze alla marinara e su come capire quando sotto cotte le cozze per stuzzicare anche i palati raffinati.
PS. Se volete arricchire la ricetta delle cozze alla marinara potete seguire la stessa preparazione delle cozze alla marinara con il mix di cozze e vongole alla marinara. Non ve ne pentirete!
Quante calorie ha una porzione di cozze alla marinara?
Chi deve stare attento alla linea deve sapere che si tratta di un piatto ipocalorico: soltanto 172 calorie per un piatto di cozze alla marinara (100 g di cozze).
Cozze alla marinara: esistono varianti?
Pur essendo un punto cardine della nostra cucina, esistono moltissime varianti di questa preparazione delle cozze in padella: le cozze alla marinara con pomodoro, la zuppa di cozze alla marinara, le cozze alla marinara con limone e altre.
Inoltre ogni territorio ha provato a dare una propria versione alle cozze alla marinara della ricetta originale. Qualche esempio? Le cozze alla livornese, le cozze alla tarantina, le cozze alla marinara siciliana, le cozze alla marinara come si cucinano in Sardegna o le cozze alla sorrentina.
Quando non si possono mangiare le cozze?
Le cozze, con la loro delicatezza marina e sapore unico, sono una prelibatezza culinaria molto amata. Tuttavia, vi sono situazioni in cui è meglio avere cautela:
- Allergie e sensibilità individuali – Come frutti di mare, le cozze possono scatenare reazioni allergiche o provocare fastidi in individui predisposti a sensibilità alimentari.
- Contaminazione batterica – È essenziale prestare attenzione alla provenienza e alle condizioni di conservazione e alla provenienza delle cozze. Un ambiente contaminato e una temperatura inadeguata possono favorire la crescita di batteri nocivi, rendendo le cozze inadatte al consumo.
- Stato vitale delle cozze – Prima di consumarle, è fondamentale assicurarsi che le cozze siano vive al momento della cottura. Se una cozza è già aperta prima di essere cucinata e non si chiude al contatto, è un segnale che potrebbe essere morta e quindi non sicura da consumare.
Per il resto, quante cozze si possono mangiare al giorno in condizioni normali? Sono ricche di proprietà e buonissime, ma sarebbe meglio consumarne un paio di porzioni a settimana
Cozze alla marinara
Ingredienti
2 kg di cozze nere
2 spicchi di aglio
prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco
olio evo
Istruzioni
- Questa ricetta si prepara in pochissimo tempo, ma l'operazione più fastidiosa è quella che riguarda la pulizia delle cozze. Spesso in pescheria si trovano quelle già pronte per essere cucinate, se non sono pulite dovete eliminare la barbetta tirando lungo la fessura sino a quando non si stacca.
- Con una paglietta di alluminio (di quelle che utilizzate per rimuovere lo sporco dalle pentole) eliminate le impurità dai gusci delle cozze e sciacquatele per bene. Subito dopo prendete una pentola e mettete l'olio e gli spicchi d'aglio interi, poi aggiungete le cozze e chiudete con il coperchio.
- Aspettate che i gusci si aprano, solitamente se sono di piccole dimensioni non ci vuole molto tempo, poi sfumate con il vino bianco, fate evaporare e unite il prezzemolo. Nel frattempo tostate delle fette di pane e rendetele belle croccanti, sulla superficie versate olio e origano. Le cozze alla marinara sono pronte, trasferitele in una ciotola di ceramica e guarnite con i crostini di pane.
- Con il brodo delle cozze alla marinara si può fare la scarpetta, ma è così buono che è davvero un peccato sprecarlo in questo modo Il nostro consiglio è di usarlo per una spaghettata veloce, ma ricordate di non aggiungere il sale all'acqua della pasta. Le cozze infatti sono naturalmente sapide. Vi è una variante molto apprezzata, ovvero le cozze alla tarantina. Quando le cozze sono nella pentola si aggiunge la passata di pomodoro e si lasciano cuocere sino a quando si aprono. A fine cottura si spolvera con una manciata abbondante di prezzemolo e, a piacere, di peperoncino.
- Se lo gradite, al posto della passata, utilizzate i pomodorini ciliegino. Questo piatto ha solleticato la creatività di molti chef stellati, tra cui Carlo Cracco che dopo aver cucinato le cozze alla marinara, le ha estratte dai gusci. In seguito ha preso la pasta fillo e ha utilizzato i gusci vuoti come stampo, poi li ha spennellati con il nero di seppia e li ha passati in forno. Infine ha messo le cozze nei nuovi gusci commestibili.
- Per quanto riguarda il vino da abbinare, il migliore è il Falanghina. Dal colore paglierino, fresco e profumato, accompagna le cozze alla marinara. Servitelo freddissimo. Un altro vino consigliato dagli esperti è il Gavi. A voi la scelta.
