Frutta secca: elenco, benefici, calorie e quanta al giorno

La frutta secca se consumata consapevolmente è un rimedio naturale contro diversi problemi che riguardo la nostra salute. Ovviamente sono esclusi coloro che sono affetti da intolleranze, oppure allergie a questo genere di alimento.

Con la sua ricchezza di sapori, texture e benefici per la salute, questa categoria di alimenti si rivela molto più di un semplice spuntino; è un’esperienza che unisce piacere e nutrizione.

Cosa si intende per frutta secca?

L’espressione “frutta secca”, comprende tanti tipi differenti di alimenti. Noci, mandorle, pistacchi… ma anche frutta come le prugne e i fichi esiccati. Oltre ad avere particolari proprietà benefiche nei confronti dell’organismo, si rivela un vero toccasana anche dal punto di vista della conservazione. Dura molto di più della frutta normale.

Vi sono presenti 2 tipi di frutta secca, ossia la frutta secca lipidica e frutta secca glucidica. La prima menzionata comprende mandorle, noci, arachidi, nocciole, pistacchi, etc. Mentre la seconda ossia quella glucidica, riguarda mele, mirtilli, datteri, albicocche, fichi, banane, etc.

Frutta secca: elenco dei tipi più comuni

Come abbiamo accennato, c’è l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda la frutta secca ed è possibile scegliere tra i molti tipi presenti sia nei negozi specializzati che all’interno dei classici supermercati.

È disponibile in una varietà di forme: intera, tritata, tostata o non tostata e può essere consumata da sola o utilizzata in molte ricette. Ecco quali sono i tipi di frutta secca più comuni e come si consumano solitamente:

• Noci: Noci come noci, nocciole, mandorle, pistacchi e anacardi sono deliziosi da soli come spuntino o possono essere aggiunti a insalate, cereali, yogurt o piatti di carne per un tocco di croccantezza e sapore.
• Semi: Semi di zucca, semi di girasole, semi di lino e semi di chia sono ricchi di nutrienti e versatili. Possono essere aggiunti a frullati, yogurt, insalate o utilizzati come rivestimento croccante per pesce o pollo.
• Frutta disidratata: Albicocche, uva passa, fichi, datteri e prugne sono golosi da soli come spuntino, ma possono anche essere aggiunti a cereali, biscotti, pane fatto in casa o piatti di carne per un tocco di dolcezza naturale.
• Burro o crema di frutta secca: Burro di arachidi, burro di mandorle e burro di noccioline sono deliziosi spalmati su pane, fette di mela o aggiunti a frullati per un tocco cremoso e proteico.

L’importante è non eccedere con la frutta secca perchè è davvero ricco di calorie. Gli esperti non la sconsigliano ad esempio in una dieta dimagrante, ma suggeriscono comunque di moderarne il consumo non solo perché rende vani tutti i tentativi di perdere peso, ma anche perché è molto calorica e può creare qualche disturbo a livello intestinale. Qual è la frutta secca che fa dimagrire? Noci, nocciole, mandorle e pinoli, ma soltanto se consumate in modo consapevole.

Frutta secca, le sostanze nutritive

Possiede quantità elevate di sostanze benefiche per l’organismo. Ossia componenti che migliorano le funzioni sia a livello fisico che mentale di un soggetto che assume questi alimenti frequentemente ma sempre nel rispetto delle quantità consigliate.

La frutta secca oleosa è ricca di proprietà legate ai nutrienti che contiene: acidi grassi insaturi, sali minerali, fibre, vitamine e proteine.

• Sali minerali: aiutano nella contrazione muscolare, bilanciano la quantità di acqua nel corpo, aiutano il sistema nervoso e contribuiscono al rinnovamento dei tessuti.
• Le vitamine: aiutano a contrastare i radicali liberi esercitando un effetto antiossidante e prevenendo l’invecchiamento cellulare.
• La fibra: aiuta la motilità intestinale e da un forte senso di sazietà.
• Le proteine: si tratta di proteine vegetali che sono in grado di dare un grande contributo energetico all’organismo quando consumate.
• Acidi grassi essenziali: quali Omega-3 e Omega-6 aiutano il sistema cardiocircolatorio e a contrastare il colesterolo LDL.

La frutta secca e i suoi benefici

È un alimento che presenta una serie di sostanze benefiche per la salute dell’organismo. Minerali e vitamine sono parte di questo cibo conosciuto da tutti. Vediamo i benefici della frutta secca:

• Velocizza la crescita dei capelli. È un valido aiuto per il cuoio capelluto. Lo zinco, minerale presente in quantità elevate, è in grado di aumentare la crescita del capello, ossia il tempo che quest’ultimo ci impiega.
• Combatte la stipsi. È rinomata per il suo effetto lassativo che ha sul corpo. Integrare il proprio regime alimentare con questo alimento può alleviare oppure combattere i casi di stitichezza.
• Benefici al fegato. I grassi buoni presenti sono amici del fegato, in quanto lo tutelano da futuri problemi di salute. Anche le lievi infiammazioni di quest’organo, potranno essere evitate mangiando questi alimenti.
• Frutta secca per chi fa sport. Èun alimento che molte persone assumano regolarmente, soggetti per lo più che praticano sport.
• Aumenta il colesterolo buono. Frutta secca e colesterolo. Tra i molti effetti benefici che riguardano questa frutta, troviamo anche un azione positiva verso il colesterolo buono, ossia tiene alto il livello di questo valore.
• Non presenta glutine. Appartiene alla categoria, purtroppo ristretta, di alimenti senza glutine. Di conseguenza persone che soffrono di celiachia possono consumarla senza indugiare.
• Frutta secca in gravidanza. Si rivela un toccasana sia per la futura mamma che per il nascituro perché contiene una grande varietà di nutrienti preziosi.

Frutta secca: ci sono effetti collaterali?

Come per tutte le cose, anche questa categoria di alimenti può essere la causa di diversi effetti indesiderati. Evitare il consumo assiduo e sopratutto contenersi nei dosaggi assimilati. Scopriamo a cosa possiamo andare in contro:

• Coloro che soffrono di gotta dovrebbero astenersi dal consumo di frutta secca.
• In caso di gastrite, evitarne il consumo, altrimenti il problema potrebbe solo peggiorare. Anche dopo pranzo e dopo cena sarebbe più indicato non mangiarla.
• Attenzione alle allergie, questo alimento spesso e sinonimo di intolleranze ed allergie. Sottoporsi a dei test allergologici prima di consumare questi alimenti.
• Si dimostra un potente lassativo naturale se assunta in maniera smoderata.
• Frutta secca e diabete. Noci, nocciole, mandorle, pistacchi e anacardi sono consentiti se si soffre di iperglicemia e diabete, ma sarebbe meglio ridurrne il consumo nel caso della variante frutta disidratata.

Quanta frutta secca al giorno si può mangiare?

Se mangiata in eccesso, la frutta secca fa ingrassare e provoca problemi intestinale. Tenendo d’occhio le calorie della frutta secca, sarebbe meglio rispettare le linee guida LARN che consigliano un’assunzione di 30 g al giorno di frutta secca a guscio (semi oleosi compresi).

Quale frutta secca mangiare ogni giorno dipende dai gusti personali, visto che è possibile consumarne diverse tipologie creando dei veri e propri mix di frutta secca, rispettando sempre la giusta quantità giornaliera. Inoltre, questa quantità può essere raggiunta anche da burri a base di frutta secca.

Per trarre il massimo dei benefici è consigliato assumerla al mattino, quando il corpo ha bisogno di energia per affrontare la giornata. Al mattino la digestione è più veloce e questi alimenti apportano una bella sferzata di energia immediatamente disponibile.

Frutta secca: come consumarla?

Lo abbiamo accennato, ma vediamo più da vicino come sarebbe meglio consumare la frutta secca in modo da trarre i suoi benefici. 1) Spuntino saziante: grazie alla fibra che presenta aiuta la motilità intestinale e da un forte senso di pienezza e sazietà. 2) Come fonte di grassi nei pasti principali: per esempio al posto del cioccolato fondente a colazione oppure al posto dell’olio evo a pranzo e cena! Nelle preparazioni sia dolci che salate per dare quel giusto senso di croccantezza!

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