Si fa subito a dire soffritto se non si conoscono i segreti della preparazione usata in cucina per costruire piatti di carne, pesce e verdure. Ma come fare il soffritto senza errori?
Un sugo semplice, un ragù di carne, uno spezzatino e un risotto possono trovare nel soffritto classico la preparazione robusta capace di conferire carattere, sapore e profumo.
Il valore aggiunto aromatico può trasformarsi in un vero e proprio disastro che azzera la prelibatezza della materia prima e ogni sforzo culinario se non viene fatto a regola d’arte.
È sufficiente seguire poche e semplici regole per portare in tavola una pietanza con un aroma rotondo e complesso dato dalle verdure rosolate a fiamma dolcissima.
Non resta che scoprire come fare un soffritto eccellente senza commettere errori!
Ingredienti
Scalogno o cipolla? Sedano, carota e cipolla rappresenta il trio base perfetto per realizzare un soffritto che esalta la freschezza del sedano, la dolcezza della carota e la nota aromatica della cipolla.
Taglio
Il taglio delle verdure base del soffritto non rappresenta affatto un dettaglio trascurabile. Perché? Vanno tagliate a mano a piccoli dadini della stessa dimensione per evitare la perdita delle proprietà organolettiche e delle note aromatiche delle verdure causata dal calore del mixer e la mancanza di cottura uniforme.
Pentola
La pentola in cui viene cotto il soffritto nasconde un’importanza fondamentale perché si deve evitare che le verdure si attacchino e che il calore non si diffonda uniformemente.
È preferibile usare pentole di coccio o rame rigorosamente antiaderenti per allontanare il rischio di bruciare il soffritto o non cuocerlo bene.
In più la pentola perfetta deve essere ampia e con bordi leggermente alti per permettere di rigirare la dadolata di sedano, carota e cipolla senza problemi.
Grasso
È possibile variare la parte grassa del soffritto di cipolla, sedano e carota con olio extravergine di oliva o burro, considerando che l’olio Evo conferisce un sapore più leggero e delicato alle pietanze e che il burro dona un accento più corposo alla base delle pietanze.
In ogni caso l’olio extravergine di oliva va riscaldato leggermente prima di aggiungere la dadolata mentre il burro va fatto sciogliere in padella prima di far rosolare sedano, carota e cipolla.
Tempi
Il soffritto perfetto deve essere cotto senza fretta. Basta far dorare le verdure a fuoco dolcissimo per circa 15 minuti e rigirarle un paio di volte per sprigionare un profumo intenso e persistente che conferirà carattere e corpo a zuppa forte napoletana, minestroni, ragù di carne e pesce qualsiasi altra pietanza.