Il polpo è un alimento molto versatile in cucina che però crea incertezza in fase di scelta della materia prima. Qual è la differenza tra polpo e polipo? E la piovra?
Polpo e patate, polpo bollito, polpo a insalata e tutte le altre ricette a base di polpo condividono le caratteristiche di un mollusco pregiato, saporito e versatile.
Il problema è che non tutti conoscono la differenza tra polipo e polpo e a questo si aggiunge anche la piovra, creando un ben po’ di confusione.
Si dice polpo o polipo? Che differenza c’è tra polpo e polipo? Sarebbe bene sapere di cosa stiamo parlando per non rischiare di scivolare nell’errore quando andiamo in pescheria o in un ristorante.
Qual è la differenza tra polpo e polipo?
Le differenze tra cibi che si assomigliano è spesso argomento di discussione. Pensiamo per esempio alla differenza tra totano e calamaro. Succede lo stesso anche nel caso del polpo e polipo.
Se la differenza tra polpo e piovra è una questione di nome, non si può dire lo stesso quando si parla di differenze tra polpo e polipo. Si tratta di due molluschi diversi. Ma quindi tra polpo e polipo quale si mangia?
Polpo
Che animale è il polpo? A quale famiglia appartiene? Il polpo marino è un mollusco cefaloide appartenente alla famiglia Octopodidae della quale fanno parte anche i calamari e le seppie.
In particolare il termine “polpo” deriva dalla combinazione delle parole greche “polýs” e “poùs” che indicano un mollusco “dai molti piedi”.
Dal punto di vista estetico vanta un corpo tondo, un mantello nervoso e grigio, otto tentacoli lunghi dotati di due file ventose, una lunghezza che può raggiungere i 30 cm e tre cuori. Può arrivare a pesare 25 Kg.
Il polpo è un mollusco tipico del Mar Mediterraneo che riesce a mimetizzarsi col substrato del fondale in cui vive e lancia inchiostro nero per sfuggire ai predatori.
Come si vede se il polpo è maschio o femmina? Diciamo che l’esemplare maschio possiede un tentacolo a “spatola” che viene inserito sotto il mantello dell’esemplare femmina per l’accoppiamento.
Per completezza è bene sapere che esistono diverti tipi di polpo (oltre 300 specie), ognuna caratterizzata da colori e dimensioni differenti: il polpo comune, il polpo dagli anelli blu, il polpo maculato della California, il polpo gigante del Pacifico e molti atri.
A cosa fa bene mangiare il polpo?
Mangiare il polpo può portare diversi benefici per la salute, grazie alla sua composizione nutrizionale ricca di sostanze importanti. Ecco alcuni dei vantaggi associati al consumo di polpo:
- Quantità di proteine – È una fonte eccellente di proteine di alta qualità, ideali per chi vuole sostenere la costruzione della massa muscolare e il mantenimento di una pelle, capelli e unghie sani.
- Basso contenuto di grassi – Il polpo è un alimento a basso contenuto di grassi e calorie, il che lo rende una scelta salutare per coloro che cercano di mantenere un regime alimentare equilibrato e controllare l’apporto calorico.
- Ricco di vitamine e minerali: Il polpo è una buona fonte di vitamine e minerali essenziali come la vitamina B12, il ferro, il rame e lo zinco, contribuendo alla ormazione dei globuli rossi e al funzionamento del sistema nervoso tra le altre cose.
- Acidi grassi Omega-3 – Il contenuto di acidi grassi Omega-3 sviluppano effetti benefici per il cuore e la salute cerebrale. Questi grassi sono importanti per ridurre l’infiammazione e promuovere una salute cardiaca ottimale.
- Alta quantità di selenio – Il polpo è tra le fonti alimentari più ricche di selenio, un minerale essenziale con potenti proprietà antiossidanti. Il selenio aiuta a proteggere le cellule dai danni ossidativi e supporta il corretto funzionamento del sistema immunitario.
Quando non mangiare il polpo? Le qualità nutrizionali rendono il polpo poco indicato a coloro che soffrono di gotta e iperuricemia a causa dele purine. Inoltre, trattandosi di un alimento difficile da digerire, potrebbe non essere la scelta ideale se si soffre di difficoltà a livello digestivo.
Polipo
Il polipo marino presenta caratteristiche diverse dal polpo. Come è fatto il polipo? Ha una forma cilindrica, estremità tentacolari che si orientano verso l’alto e una bocca centrale.
Anche il termine “polipo” ha un’origine diversa, visto che indica di che categoria è il polipo; si riferisce infatti ad alcuni phylum Cnidaria (madrepore, anemoni di mare e animali a simmetria raggiata). Più che altro il polpo è un corallo e non è commestibile.
E la piovra?
Dopo aver capito la differenza tra polpo e polipo è normale chiedersi se esiste anche una differenza tra piova e polpo. È così?
Iniziamo col dire che la parola “piovra” non è altro che un sinonimo del polpo, quello che di solito viene usato in varie preparazioni culinarie a base di pesce.
L’unica differenza tra polpo e piovra è la dimensione del mollusco: più piccolo il primo e più grande il secondo.
Ovviamente “grande” non significa “gigantesca”: non dobbiamo aspettarci una piovra gigante di dimensioni quasi sovrannaturali simile a quelle che hanno impaurito navigatori e marinai da sempre.
Cosa sappiamo dei moscardini?
A creare confusione riguardo la differenza tra polpo e polipo subentra anche il moscardino, un mollusco più piccolo del polpo e caratterizzato da testa ovale, occhi in fuori e ventose disposte su una sola fila.
La differenza tra polpo e moscardino è anche una questione di carni, decisamente più pregiate nel caso del polpo.
Come usare il polpo in cucina
Non si può parlare di polipo o polpo per le ricette, ma soltanto di polpo. È un ingrediente molto versatile in cucina. Come si mangia il polpo? Sia crudo che cotto.
Può essere usato per preparare antipasti (es. insalata di polpo, patate e olive, polpi affogati o carpaccio di piovra), primi piatti (es. polpo con riso Venere, zuppa di cozze con polpi e calamari e tagliatelle piccanti al polpo) o secondi di mare (es. polpi alla Luciana, piovra alla griglia o piovra e patate).
L’essenziale è sempre sapere come cucinare il polpo in termini di cottura del polpo per evitare di portare in tavola un mollusco troppo gommoso e/o addirittura indigesto oppure una piovra dai tentacoli sfaldati.
Come cucinare la piovra? I segreti per cucinare il polpo alla perfezione e presentare la piovra nelle ricette vanno dall’immersione graduale dei tentacoli alla cottura sobbollita fino alla fase di raffreddamento nell’acqua di cottura.