Pesci d’acqua dolce: quali sono i più comuni e come cucinarli

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Il mare ci regala veri tesori sia dal punto di vista nutritivo che sotto il profilo gastronomico, ma anche i pesci d’acqua dolce possono regalare soddisfazioni. Ecco quali sono e cosa sapere! L’ecosistema d’acqua dolce …

Il mare ci regala veri tesori sia dal punto di vista nutritivo che sotto il profilo gastronomico, ma anche i pesci d’acqua dolce possono regalare soddisfazioni. Ecco quali sono e cosa sapere!

L’ecosistema d’acqua dolce è un regno che ospita una varietà straordinaria di pesci, ciascuno con caratteristiche uniche.

Dai fiumi ai laghi, questi pesci rappresentano valide alternative ai pesci d’acqua salata nella preparazione delle ricette di pesce, seppur considerati meno saporiti.

Perché si sottovalutano i pesci d’acqua dolce?

Sono versatili e buonissimi ma, dal momento che l’acqua salata non li costringe all’osmoregolazione (regolazione della pressione dei fluidi interni), le loro carni sono meno ricche di sapore rispetto ai pesci d’acqua salata.

Al contrario, i pesci d’acqua salata devono sopravvivere all’ambiente salato regolando la pressione osmotica dei fluidi interni attraverso il discioglimento di sostanze che conferiscono un sapore maggiore alle carni (es. glicina e acido glutamminico).

Pesci d’acqua dolce e metodi di cottura

Prima di scoprire quali sono i principali pesci d’acqua dolce è bene tenere a mente che la maggior parte delle varietà condivide la magrezza delle carni.

Se l’estrema magrezza delle carni rappresenta un punto a favore nell’ambito delle diete ipocaloriche, non si può dire lo stesso nella scelta del metodo di cottura.

Bisogna tener presente che la scarsa presenza di grasso nelle carni pesci d’acqua dolce tende a far diventare asciutti con facilità questi pesci, risultando quindi poco succosi.

In linea di massima è meglio evitare di prolungare i tempi di cottura in modo da mantenere la giusta umidità delle carni, specialmente quando si scelgono metodi di cottura come la grigliatura o la cottura alla piastra.

Tuttavia, è essenziale tenere conto delle dimensioni del pesce: ad esempio, un pesce di piccole dimensioni grigliato potrebbe seccarsi più rapidamente rispetto a uno di dimensioni maggiori. Nel caso si opti per una cottura in padella, preferibilmente con coperchio, risulterà più semplice preservare una consistenza umida.

Per chi preferisce usare il forno, una soluzione efficace sarebbe cuocere il pesce sotto una crosta, realizzata ad esempio con le zucchine o le patate. Un’alternativa potrebbe essere la cottura al cartoccio, dove la verdura svolge il duplice ruolo di proteggere la delicatezza delle carni e apportare l’adeguato livello di umidità.

Quali sono i pesci d’acqua dolce più comuni da un punto di vista alimentare?

Pesce d acqua dolce
Pesce d’acqua dolce

I pesci d’acqua dolce presentano una vasta gamma di dimensioni, forme e colori, ma possono rivelarsi una vera sorpresa in cucina. Quali sono i principali pesci d’acqua dolce?

  • Anguilla – Le anguille sono pesci allungati e serpentiniformi. Hanno una vita incredibile che comprende migrazioni tra l’Europa e il Mar dei Sargassi, dove si riproducono. Le loro carni sono saporite e si prestano a qualunque preparazione (affumicatura, grigliata, arrosto o fritta).
  • Carpa – Le carpe sono pesci robusti e adattabili, originari dell’Asia. Sono famose per le loro dimensioni impressionanti e la capacità di vivere in una vasta gamma di habitat. Hanno carni grasse e saporite e possono essere gustate se messe in ammollo in una soluzione di acqua e aceto per liberarsi dei fanghi.
  • Cavedano – Il cavedano è un pesce di piccole dimensioni che si trova in acque dolci e ha una colorazione argentea con riflessi dorati.
  • Coregone – Questo pesce d’acqua dolce è comune nei laghi e fiumi dell’Europa. Ha un corpo sottile e argenteo ed è spesso pescato per scopi alimentari. A renderlo apprezzato sono le carni sode che si prestano a tantissime preparazioni, dal coregone al forno con le patate al coregone in umido fino al coregone grigliato.
  • Lavarello – Il lavarello è un pesce molto simile al coregone, ma è caratterizzato da una pelle punteggiata di nero. La sua carne rosata e saporita si presta alla frittura e alla cottura in padella.
  • Luccio – Il luccio è un predatore d’acqua dolce noto per la sua taglia imponente e la sua abilità di cacciare piccoli pesci. È un pesce molto ricercato da parte dei pescatori sportivi e particolarmente apprezzato in cucina (specie nella cucina lombarda e veneta).
  • Lucioperca – Questo pesce è noto per il suo aspetto simile a quello del persico, ma con una colorazione più scura. È un predatore che si trova in molti laghi e fiumi.
  • Persico – Il persico è un predatore dominante nelle acque dolci nordamericane ed è conosciuto per il suo aspetto caratteristico con strisce verticali scure lungo il corpo e le sue carni ricche. Si presta alla frittura o alla cottura in padella.
  • Pesce gatto – I pesci gatto sono noti per la loro sensibilità all’olfatto e la loro capacità predatoria notturna e si trovano spesso in acque fangose. È buonissimo in umido o cotto al cartoccio.
  • Salmone – I salmoni sono famosi per le loro migrazioni tra acqua dolce e acqua salata. Nelle acque dolci, depongono le uova nei letti dei fiumi. Una volta schiuse, i giovani salmoni si dirigono verso l’oceano e poi ritornano per riprodursi.
  • Siluro – Questi sono i più grandi pesci d’acqua dolce d’Europa e rispondono a chi si chiede quali sono i pesci di lago più resistenti. Sono pesci predatori con un aspetto caratteristico, compreso il loro lungo corpo e le barbigli sul muso.
  • Tinca – La tinca è un pesce d’acqua dolce che si trova spesso in acque stagnanti o a scorrimento lento. Ha una forma tozza e colorazione olivastra. È un pesce ricco di spine, ma ricco nel sapore. Può essere inserito in un risotto oppure cotto al forno. Sì anche alla frittura.
  • Trota – Questa specie di pesce d’acqua dolce è famosa per la sua agilità e i colori vivaci. Vive in acque fredde e limpide ed è molto apprezzato dagli appassionati di pesca sportiva. In cucina è un pesce apprezzato per la sua versatilità: cottura arrosto, cottura in umido, grigliata, frittura.

L’universo dei pesci d’acqua dolce è ricco di varietà, rappresentando un importante capitolo nella cucina e una risorsa tutta da scoprire.

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