La farina di riso è una farina alternativa alla farina di grano, quella off-limits per tutti gli intolleranti al glutine. Ma come preparare la farina di riso fatta in casa?
Tra le farine senza glutine più apprezzate c’è sicuramente la farina di riso, vale a dire un prodotto ricavato dalla macinazione del riso.
È un tipo di farina facile da reperire sia nei supermercati che online ma in molti, complice il costo, preferiscono preparare la farina di riso fatta in casa.
Cosa cambia dalla farina di riso alla farina normale 00?
La farina di riso è una farina gluten free, cioè adatta a tutti coloro che convivono con l’intolleranza al glutine.
È una farina con una quantità importante di amido, un buon profilo nutrizionale e una quantità ridotta di acqua. A cosa serve la farina di riso? Permette di replicare alcuni piatti tradizionali senza glutine.
Purtroppo, pur essendoci moltissime ricette di dolci con farina di riso, non si rivela adatta alla lievitazione. Perché la farina di riso non lievita? È carente di proteine (come il glutine) in grado di far lievitare.
Per il resto, la farina di riso non presenta controindicazioni particolari, fatta eccezione se si soffre di iperglicemia o diabete a causa dell’indice glicemico elevato.
Come fare la farina di riso in casa
La ricetta della farina di riso fatta in casa consente di ottenere un prodotto privo di conservanti in modo facile, veloce ed economico.
Non è difficile preparare la farina di riso, specie se si può fare affidamento sul Bimby, ma è necessario fare attenzione ad alcuni passaggi per ottenere un prodotto simile a quello che si compra.
Chi non ha il Bimby può preparare la farina di riso fatta in casa semplicemente usando un altro robot da cucina o un macinacaffè dotato di lame potenti (d’altronde i chicchi del riso sono piuttosto duri). L’essenziale è lavorare a scatti per evitare di riscaldare le lame eccessivamente.
Tutto quello che bisogna fare è mettere il riso nel boccale del Bimby e azionare a Velocità 10 per 10 secondi. Lìoperazione va ripetuta per 3-4 volte, cioè fino a quando non si ottiene un composto setoso e fine molto simile alla farina.
Se si utilizza un robot da cucina è necessario versare il riso all’interno e azionarlo alla velocità massima, lavorando il riso a scatti fino a ottenere un prodotto farinoso.
Se si usa un macinacaffè allora il riso va aggiunto poco alla volta e lavorato fino a tritarlo bene; dopodiché è meglio setacciare la farina e lavorarlo nuovamente in modo da assicurarsi una farina setosa.
Farina di riso: come usarla nelle ricette
La pasta di riso è la prova a base di farina di riso più conosciuta, anche se non si mostra e non si comporta come la tradizionale pasta di frumento. È decisamente più collosa.
Proprio come la farina tradizionale, la farina di riso è un valido addensante da usare per preparare zuppe, salse, mousse e creme. Qualche esempio? La besciamella e la crema pasticcera.
È sufficiente mescolare la farina di riso e l’acqua in rapporto 1:6 per ottenere una crema da usare per farcire il pan di Spagna o da gustare con cioccolata o frutta secca.
Non è adatta alla lievitazione, ma questo non significa che non si possano preparare i dolci in cui non è prevista la lievitazione. Sì anche ai biscotti con farina di riso.
In realtà basta aggiungere un po’ di bicarbonato di sodio per ovviare al problema della lievitazione e ottenere lievitati e dolci usando la farina di riso: torta con farina di riso, muffin con farina di riso, pane con farina di riso e le altre ricette salate e dolci di lievitati non saranno più off-limits.
È perfetta anche per preparare la panatura di fritti a base di carne, pesce o verdure in quanto crea una pastella croccante e non assorbe troppo olio durante la cottura.
Come si conserva la farina di riso
Non ci sono quantità da rispettare nella ricetta della farina di riso perché tutto dipende dalle esigenze personali.
Tuttavia, una volta macinata, la farina di riso cruda può essere trasferita in un barattolo, messa in dispensa e consumata entro 3-4 mesi.