La marinatura promette di insaporire il pesce ed esaltarlo semplicemente l’uso di spezie, erbe aromatiche, agrumi e olio extravergine di oliva. Oggi scopriamo come marinare il pesce!
Marinare il pesce è un gesto che permette di insaporire la carne del pesce a tal punto da rendere inutili cotture troppo elaborate o condimenti sovrastanti.
Per rendere più gustosi i vostri piatti a base di pesce aggiungete spezie, erbe aromatiche, agrumi e un buon olio extravergine di oliva.
Come marinare il pesce
La prima cosa da capire per apprezzare al meglio il pesce marinato è che può essere gustato sia crudo al naturale che da cotto, l’essenziale è che il pesce riceva una marinatura ad hoc.
Come marinare il pesce crudo? La carrellata di pesci che vanno serviti crudi comprende il tonno con gli agrumi, il salmone con il pepe rosa, il pesce spada con capperi e olive nere o le alici con aglio e limone.
I carapaci possono essere marinati anche a lungo mentre i crostacei e i molluschi vengono marinati al momento.
E per finire, la marinatura dei pesci cotti viene fatta prima della cottura e durante per conferire sapore e profumo al piatto cotto al forno o al pesce alla brace.
Non resta che scoprire alcuni esempi di marinature in base al tipo di preparazione che si intende portare in tavola!
Tartare
La marinatura per una tartare di tonno, salmone o spada è a base di agrumi (arancia, limone o lime), zenzero fresco grattugiato, olio extravergine di oliva, sale e pepe nero.
Dopo aver tagliato la carne a tartare occorre mescolarla con l’emulsione della marinatura e lasciarla riposare in frigo per 30 minuti prima di portarla in tavola.
Carpaccio
I carpacci non sono altro che affettati di pesce, vere e proprie chicche da servire come antipasti e secondi originali.
In questo caso è necessario ricordare che ogni carpaccio nasconde una marinatura ideale che parte da una base di olio EVO e pepe e si arricchisce di una parte acida come il succo di agrumi o l’aceto.
Un esempio? Il carpaccio di tonno si sposa perfettamente con il succo di pompelmo, il carpaccio di salmone richiede il succo di lime mentre il carpaccio di pesce spada può essere esaltato da succo di limone o mandarino.
Crudi di pesce
Quando si vuole servire il pesce rigorosamente a crudo è necessario assicurarsi che i pesci abbiano subito il processo di abbattimento.
Dopo aver acquistato il pesce è indispensabili pulirlo per bene, condirlo con olio extravergine di oliva, succo di limone, aglio tritato e prezzemolo tagliato al coltello.
Molluschi
I molluschi non andrebbero mai marinati, ma semplicemente conditi al momento quando vengono serviti crudi.
La cottura del pesce alla griglia ammette un condimento pre-cottura per conferire ulteriore sapore, l’essenziale è non cuocerli troppo.
Pesci da grigliare
Il pesce alla piastra o alla griglia può essere insaporito con un’emulsione a base di olio extravergine di oliva, succo di limone, aglio, pepe e sale, oltre che un trito di erbe aromatiche con rosmarino, salvia e prezzemolo.
Non si esclude l’uso di spezie come la paprika, il pepe di Cayenna, la curcuma o il cumino per donare un accento etnico al pescato.
Marinare il pesce…
Come marinare il pesce materialmente? Chiaramente è possibile seguire alcune linee guida generali:
- Tagli grandi – Se si tratta di tagli grandi di pesce è possibile sfruttare un pennello da cucina per spalmare l’emulsione con cura.
- Carpacci – Il condimento dei carpacci può essere versato a filo dopo averli impiattati e appena prima di servirli.
- Tartare – Quando si tratta di tartare, invece, la marinatura deve essere mescolata con il pesce tagliato in modalità tartare per mezz’ora prima di servire il pesce in tavola.