L’avocado è uno dei frutti esotici più conosciuti e apprezzati al mondo e quasi sempre incluso nelle diete di ultima generazione. Ma come mangiare l’avocado?
Le ricette con avocado sono tante, da quelle salate a quelle dolci: avocado ai frutti di mare, mousse di avocado, avocado al salmone, avocado cheesecake e altre ancora
Negli ultimi anni c’è stata una grande attenzione alle proprietà e a cosa fa bene mangiare avocado, diventando un super alimento con proprietà uniche e benefici imperdibili.
Tutto questo ha dato una spinta alla creatività in cucina, visto che non è sufficiente aprire l’avocado, eliminare il suo nocciolo e pulirlo per dire di sapere come si mangia l’avocado.
Come scegliere l’avocado
Prima di scoprire i consigli su come mangiare l’avocado è importante capire come scegliere il frutto esotico in fase di acquisto.
Il frutto non viene coltivato soltanto nei territori centrali e meridionali dell’America: il clima mite e temperato anche in inverno dell’Italia ha permesso la coltivazione in Sicilia, Puglia, Basilicata e Liguria.
Sostanzialmente il frutto deve presentare una parte superiore più morbida senza cedere alla pressione delle dita (cioè formare dei solchi) e un nocciolo perfettamente aderente alla polpa.
Se il frutto ha una cima piuttosto morbida oppure emette un suono sordo al tocco allora significa che è troppo maturo. In tal caso potrà essere usato soltanto per salse e mousse.
È consigliabile evitare di acquistare un frutto ammaccato perché quasi sicuramente sarà molliccio e oltre la giusta maturazione.
Come mangiare l’avocado
L’avocado ha conquistato tutti, anche i palati più esigenti e gli scettici, ma sarebbe riduttivo servirlo soltanto come un frutto di fine pasto. Come si può mangiare l’avocado?
Prima di dar sfogo alla parte creativa è necessario sapere come aprire e trattare l’avocado in modo impeccabile.
È necessario lavare la buccia del frutto esotico, tagliarlo a metà incidendo la parte più lunga e ruotare le due parti in senso contrario. Dopodiché occorre rimuovere il nocciolo interno adoperando un cucchiaio.
La polpa può essere ricavata scavando con un cucchiaio nell’involucro, creando un reticolo con un coltello e prelevando con un cucchiaio oppure tagliando le metà in due e pelare ogni spicchio con un coltello.
A questo punto ci si ritrova a capire come mangiare l’avocado da solo o in altre ricette, mantenendo la pola del frutto rigorosamente cruda. Perché?
Il calore influenza negativamente l’avocado, facendolo diventare amaro e disperdendo le proprietà organolettiche tanto apprezzate. Tuttavia questo non rappresenta un limite.
L’avocado è l’ingrediente principale della salsa guacamole, ma può essere inserito in tantissime ricette, come per esempio un’insalata, un toast o un frullato di frutta.
Chi si chiede come mangiare l’avocado in insalata non deve far altro che pulirlo, affettare la polpa e inserire le fettine in un’insalata di pollo o un’insalata di pasta.
Come mangiare l’avocado crudo da solo? Come condire l’avocado crudo? L’avocado può essere condito con olio e limone e proposto come companatico di un piatto a base di pesce.
È molto apprezzato nelle ricette dolci, specialmente in abbinamento con il cioccolato e lo yogurt, ma anche come sostituto perfetto del burro.
Come coltivare l’avocado
Gli amanti di questo frutto esotico possono provare la coltivazione fai da te tenendo a mente qualche linea guida su come coltivare l’avocado (anche se difficilmente si otterranno i risultati sperati).
Prima di tutto bisogna recuperare il seme di un avocado, eliminare le eventuali tracce di polpa e lavarlo accuratamente. Dopodiché si deve introdurre uno stuzzicadenti nel mezzo e metterlo in un bicchiere di acqua tenendo l’estremità verso l’alto.
A questo punto è necessario aspettare qualche mese per vedere spuntare prima una radice e dopo un germoglio: l’avocado sarà pronto per essere travasato in vaso.
Come conservare l’avocado
Sarebbe un vero peccato sprecare l’avocado, considerando che la richiesta idrica e il trasporto ne fanno lievitare il prezzo di vendita. Non a caso può costare da 1,80 a 4 euro al chilo.
Dopo aver capito come si mangia l’avocado crudo è importante conoscere le linee guida su come conservare l’avocado.
Il frutto si conserva bene in un sacchetto per alimenti riposto in frigo per un paio di giorni, rigorosamente intero. Di fatto la polpa tende a ossidarsi velocemente.
Chi ha già tagliato l’avocado ma non deve consumarlo interamente può conservarlo mantenendo il nocciolo sulla parte che non si intende usare e cospargendo la polpa di quella metà con del succo di limone.
In caso di avocado ancora acerbo è necessario aspettare che raggiunga la giusta consistenza semplicemente riponendolo in un sacchetto di carta, chiudendolo e conservandolo fuori dal frigo per qualche giorno.