Il latte di mandorla è una bevanda dissetante e ricca di proprietà che può sostituire perfettamente il latte vaccino tanto a colazione quanto nelle preparazioni dolci. Sapevi che puoi farlo homemade? Scopriamo come fare il latte di mandorla fatto in casa!
Il latte vegetale è ricco di sali minerali, fibre e acidi grassi essenziali che promuovono la funzionalità dell’apparato digerente e influiscono positivamente sull’apparato circolatorio.
La ricchezza di calcio contenuta nel latte di mandorla è strettamente legata alla percentuale presente nel frutto stesso: 100 grammi di prodotto corrispondono 266 milligrammi di calcio.
La preparazione homemade promette di mantenere tutte le proprietà del latte di mandorla (proteine, minerali, acidi grassi Omega 3, antiossidanti, calcio e fibre) e preservare un sapore davvero unico, l’ideale per tutte le persone intolleranti o chi ha scelto la cucina vegana.
Come fare il latte di mandorla fatto in casa
La ricetta del latte di mandorla fatto in casa risulta davvero semplice e non necessita di particolari tecniche manuali.
Tutto quello che occorre sono un litro di acqua, 150 grammi di mandorle e 50 grammi di zucchero semolato (latte di mandorla fatto in casa dosi standard).
Non resta che scoprire come fare il latte di mandorla fatto in casa!
La prima cosa da fare è decidere se lasciare o meno le pellicine delle mandorle in base al risultato finale che si vuole ottenere: latte più denso e ricco di fibre lasciandole oppure latte più leggero togliendole.
In ogni caso per eliminare le pellicine bisogna lasciare le mandorle in acqua bollente per qualche minuto e successivamente procedere a eliminarle.
In una seconda fase è necessario infornare le mandorle in forno a 180 gradi per minuti in modo da tostarle, lasciarle raffreddare e tritarle finemente in un mixer con una parte di acqua e lo zucchero.
A questo punto occorre aggiungere la parte restante di acqua e filtrare il composto all’interno di un canovaccio pulito.
Il latte va bollito per conservarlo più a lungo oppure va versato direttamente in una bottiglia di vetro per conservarlo in frigorifero 5 giorni al massimo.
Chiaramente il latte di mandorla fatto in casa va sempre agitato prima di essere servito e la polpa che avanza può essere usata (setacciata) per preparare ricette dolci come torte e biscotti.
Errori latte di mandorla fatto in casa
Fare il latte di mandorla in casa non è un’operazione difficile, ma può risultare un po’ deludente nel risultato: troppo amaro, troppo acquoso o troppo granuloso.
Quali sono gli errori da non commettere con il latte di mandorla fatto in casa?
- Usare mandorle tostate, zuccherate o salate
Le mandorle devono essere rigorosamente sbucciate al naturale giacché qualsiasi aggiunta di sale o zucchero altererebbe il sapore del latte.
- Saltare l’ammollo
La fase di ammollo è necessaria per rendere le mandorle morbide e idratate e per ottenere una bevanda omogenea e cremosa. Non bisogna dimenticare che lasciandole almeno 12 ore in ammollo permette di produrre una maggiore quantità di liquido e una minore percentuale di polpa.
- Rapporto mandorle/acqua non corretto
È necessario assicurarsi di avere sempre a disposizione il giusto quantitativo di mandorle e acqua per evitare disastri in cucina.
- Non frullare o non filtrare abbastanza
Il buon latte di mandorla richiede un frullatore potente per polverizzare bene le mandorle e deve essere filtrato con un tessuto a maglie fitte.
- Non insaporire il vostro latte
Il latte di mandorla, lasciato completamente al naturale, riserva un gusto non sgradevole ma un po’ piatto, una caratteristica che può cambiare con l’aggiunta di un un pizzico di sale fino e un cucchiaino di miele, di sciroppo d’agave o di acero e un ulteriore passaggio nel frullatore.
- Usare mandorle andate a male
Le mandorle usate per ricavare il latte devono essere fresche giacché irrancidiscono più velocemente. Il trucco per mantenerle fresche più a lungo è quello di tenetele nel freezer o in un luogo fresco, asciutto e buio in un contenitore ermetico.
Latte di mandorla in cucina
Il latte di mandorla è una bevanda molto buona da gustare fredda, perché reidrata senza appesantire.
In linea di massima il latte di mandorla può essere usato per preparare cocktail con l’aggiunta di sciroppi di zucchero e golosi dessert al cucchiaio come budini, granite, gelati e semifreddi e molte altre ricette con latte di mandorla.