C’è ancora chi crede che il termometro sia prerogativa della cucina professionale, eppure questo strumento può essere un valido aiuto nelle preparazioni di tutti i giorni. Scopriamo come usare il termometro da cucina?
I termometri alimentari si rivelano strumenti da cucina molto utili per ottenere risultati eccezionali nella cucina di tutti i giorni
Perché usare il termometro da cucina?
La prima cosa da capire prima di scoprire perché usare il termometro da cucina è che il forno, uno degli elettrodomestici più usati in cucina che però non mantiene sempre la stessa temperatura impostata nel tempo.
Va da sé che quando si decide di cuocere le pietanze al forno è consigliabile accendere l’elettrodomestico molto tempo prima in moda da far stabilizzare la temperatura.
Questo inconveniente può essere superato attraverso l’uso del termometro da forno, un particolare accessorio che permette di controllare la temperatura interna solamente agganciandolo alla griglia.
Quando usare il termometro da cucina
L’uso del termometro alimentare per tenere sotto controllo la temperatura del forno non è il solo modo di usare questo accessorio. Qual è il miglior termometro da cucina? Come si usa?
- Carne – Il termometro viene inserito all’interno della carne prima della cottura e segnala il raggiungimento della temperatura perfetta per mantenere la cottura omogenea di arrosti o pietanze particolari.
- Friggere – Quando non si usa la friggitrice, il termometro può essere applicato al bordo della pentola per verificare la temperatura dell’olio e assicurare un fritto perfetto dalle proprietà inalterate.
- Zucchero – Basta agganciare lo zucchero al bordo della pentola per tenere sotto controllo la fusione dello zucchero durante la preparazione del caramello.
- Pastorizzazione delle uova – Il procedimento di pastorizzazione delle uova può essere guidato dall’uso del termometro a immersione, un modello molto simile a quello usato per lo zucchero.
- Cioccolato – Il termometro da cioccolato, molto simile al termometro sanitario, deve essere immerso per riuscire a temperare il cioccolato.
- Lievitazione – La panificazione richiede precisione in ogni passaggio e per questo il termometro alimentare può essere utile per assicurare una temperatura intorno ai 25-26 gradi durante il riposo dell’impasto.
- Yogurt – Gli appassionati che si dilettano a preparare lo yogurt fatto in casa possono usare il termometro da cucina per liquidi (piccola sonda a immersione) per tenere sotto controllo la temperatura durante la fermentazione.
Come pulire un termometro da cucina
C’è da dire che il termometro da cucina deve essere pulito ogni volta che viene usato per preparare una pietanza in modo da evitare la formazione di ruggine o la proliferazione di sporco e batteri.
Come pulire un termometro da cucina? È sufficiente lavare la sonda metallica con acqua calda e sapone e pulire la parte di plastica con un normale igienizzante per cucina.
Ovviamente in caso di termometro digitale da cucina è necessario ricordarsi di spegnerlo prima di procedere alla routine di pulizia in modo da non sprecare inutilmente la carica della batteria.
In ultimo, basta immergere il termometro in acqua ghiacciata o bollente e osservare i valori: se si discostano da 0 o 100 gradi allora non è più preciso ed è meglio sostituirlo.
Il termometro da cucina dove si compra? È possibile acquistarlo nei negozi specializzate, nei supermercati più forniti oppure online.