Acido citrico: mille usi, ricette e vantaggi

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L’ acido citrico può essere un amico prezioso per tutti gli appassionati di cucina e in generale di chi si occupa della casa. Scopriamo come usarlo! Iniziamo col dire che la sostanza presente in vari …

L’ acido citrico può essere un amico prezioso per tutti gli appassionati di cucina e in generale di chi si occupa della casa. Scopriamo come usarlo!

acido citrico
Acido citrico- foto pixabay.com

Iniziamo col dire che la sostanza presente in vari frutti come limone, lime, alchechengi o ribes nero possiede proprietà benefiche (antiossidante, alcalinizzante, chelante e nemico dei calcoli renali).

Oggi però facciamo riferimento all’acido citrico artificiale. Cos’è? Si tratta di una sostanza inodore e incolore venduta liquida, in granuli o in polvere che può essere usata in casa in mille modi diversi.

In effetti lo abbiamo “tirato in ballo” quando abbiamo parlato di come fare il mascarpone fatto in casa o come preparare la maionese.

Come usare l’acido citrico

L’acido citrico liquido, in granuli o in polvere può essere usato sia in ambito culinario che nella gestione della casa, diventando un prezioso aiuto in tantissime situazioni.

Pulizie

Questa sostanza può essere utile per pulire la casa, eliminare il calcare e rimuovere lo sporco più persistente. Tutto in maniera economica, naturale ed ecosostenibile. Come usare l’acido citrico per pulire?

  • Ammorbidente – Basta versare 50 g di prodotto in mezzo litro di acqua per avere a disposizione un ammorbidente per il bucato.
  • Anticalcare – Il suo potere anticalcare elimina il calcare da ogni superficie in acciaio o ceramica (150 g di prodotto in un litro di acqua), pentole con aloni di calcare (25 g di prodotto in 500 ml di acqua) e wc (50 g di prodotto in un litro di acqua).
  • Disincrostante – La lavatrice diventa un cumulo di calcare e batteri, ma può essere disincrostata effettuando un lavaggio ad alta temperatura con 150 g di prodotto e un litro di acqua una volta al mese.
  • Brillantante – L’acido citrico aiuta la lavastoviglie a restituire stoviglie lucide e brillanti. Come? Basta creare un brillantante a base di 150 g di prodotto e un litro di acqua.
  • Pulente – Si rivela pulente sia per i vetri (un cucchiaino di prodotto, uno di detersivo per i piatti e un litro di acqua) che per gli scarichi (30 g di acido citrico in 200 ml di acqua da versare dopo 100 g di bicarbonato).

Agricoltura

Forse per qualcuno sarà strano sentir parlare di acido citrico in agricoltura, eppure viene usato per prendersi cura delle coltivazioni.

  • Riduttore PH – Il PH della coltivazione dipende dal tipo di acqua, dal tipo di raccolto e dal PH del terreno, ma basta aggiungere un pizzico di questa sostanza in acqua per migliorare la sua crescita.
  • Disincrostante – Viene usato anche per disincrostare il sistema di irrigazione e impedire ostruzioni pericolose.
  • Fungistatico – La sostanza incolore e inodore può difendere la coltivazione dagli attacchi di funghi e parassiti.

Benessere corpo

La sostanza può essere utile per prendersi cura del corpo e della salute dei capelli. Come usarlo?

  • Balsamo – È possibile preparare un balsamo con azione setosa e anti-crespo semplicemente miscelando un cucchiaio in un litro di acqua.
  • Tonico – A beneficiare degli effetti dell’acido citrico è il viso sotto forma di tonico viso creato a base di 50 g di prodotto e 50 ml di acqua.
  • Bagno rilassante – Può essere utilizzato per realizzare palline frizzanti da sciogliere nella vasca (50 g prodotto, 50 g amido di mais, 100 g di bicarbonato e qualche goccia di acqua).

Cucina

Quando si parla di acido citrico in cucina è chiaro che non facciamo riferimento all’acido citrico contenuto negli alimenti, primo tra tutti il limone.

Il prodotto di laboratorio, però, può essere usato in varie preparazioni, come abbiamo accennato per il mascarpone fatto in casa o la maionese.

Scopriamo insieme qualche preparazione in cui presenzia come un ingrediente protagonista.

  • Lievito per dolci – Per replicare il lievito per dolci è sufficiente mescolare 40 g di bicarbonato, 35 g di acido inodore e incolore e 40 g di amido di mais.
  • Limonata –  Basta ricavare il succo di un chilo di limoni, filtrarlo, frullarlo insieme a bucce, 300 g di zucchero, 8 g di acido citrico e 300 g di acqua e farlo riposare per un giorno prima di filtrarlo.
  • Ricotta – Scaldare 1,5 litri di siero di latte fino a 60 gradi, unire 250 ml di latte intero pastorizzato, riscaldare fino ai 90 gradi e unire 3 g di acido citrico disciolti in 20 m di acqua. Poi cuocere per 5 minuti, far riposare per 10 minuti, trasferire in un contenitore e far sgocciolare per 30 minuti.
  • Marmellata – Qualsiasi tipo di marmellata può essere tutelata dall’attacco di muffe e batteri semplicemente aggiungendo un pizzico di questa sostanza inodore e incolore.
  • Caramelle gommose – L’acido citrico dona un tocco di acidità alle caramelle gommose e zuccherine fatte in casa.
  • Zucchero invertito – Lo zucchero invertito dona consistenza e migliora la conservazione di prodotti di pasticceria e da forno (5 g di prodotto, 700 g di zucchero e 300 ml di acqua).
  • Albumi a neve – Un pizzico di acido citrico è sufficiente per montare gli albumi a neve ferma in modo più veloce.

Acido citrico: Dove si compra e prezzo

acido citrico supermercato
Acido citrico- foto pinterest.com

L’acido citrico è un ottimo sostituto dell’aceto, specialmente perché inodore, non inquinante per l’ambiente e non rischioso per i soggetti allergici (l’aceto aggredisce le superfici in acciaio e libera nichel).

Questa sostanza inquina meno rispetto all’aceto, non rilascia nessun odore sul bucato o sulle superfici e permette di risparmiare un bel po’ (100-150 g di acido citrico a un costo di più o meno 0,50-1 euro).

Ma l’acido citrico dove si compra? È possibile acquistare l’acido citrico Coop, Esselunga, Tigotà, Conad o qualsiasi altro negozio o e-commerce. Ogni formato di acido citrico ha un prezzo tutto suo, ma accessibile.

Controindicazioni

L’acido citrico fa male? Diciamo che si tratta di un prezioso aiuto in cucina e in casa, ma presenta alcune controindicazioni a cui bisogna dare la giusta attenzione.

Il fatto di essere inodore può creare qualche difficoltà nel distinguerlo, specialmente se in casa ci sono bambini o persone anziane.

Non deve essere usato su tessuti, legno, marmo pietra, pavimenti in cotto e superfici su cui è sconsigliato l’utilizzo di sostanze acide.

In ultimo bisogna mantenere una certa parsimonia nell’uso in cucina per evitare di danneggiare lo smalto dei denti.

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