La cucina laziale è genuina, corposa, forte perché formata da piatti molto poveri, preparati con ingredienti semplici della tradizione contadina. La cucina del Lazio utilizza molto gli scarti, come le interiora e la coda (una frattaglia molto usata nella cucina laziale), e predilige soprattutto le paste i legumi e la carne.
Ogni piatto della cucina laziale è una vera delizia: che dire della pasta alla gricia o della carbonara? Chi non conosce i carciofi alla giudia?
Primi piatti laziali
Quali sono i piatti tipici del Lazio? Fra i primi piatti tipici del Lazio cucina troviamo innanzitutto le paste, famose ad esempio le fettuccine alla romana, con un ragù di pomodoro arricchito con prosciutto, funghi e parti di pollo. Famosissimi i bucatini all’amatriciana preparati con pancetta e peperoncino, ma anche gli spaghetti alla carrettiera a base di tonno, funghi e pomodoro. Tra le ricette tipiche del Lazio c’è la carbonara, preparata con guanciale o pancetta, pecorino e rosso d’uovo. Non si può dimenticare poi la pasta con aglio olio e peperoncino, ma anche la pasta col “buro” semplice e buonissima! Uno dei primi piatti tipici del Lazio che ha fatto storia è cacio e pepe, una pasta tipica dell’ambiente contadino. Ottime le minestre come la stracciatella, preparata con uova sbattute che si gettano nel brodo “stracciandole” con la forchetta. Da non dimenticare la zuppa di fagioli, una specialità del Lazio insaporita e resa ancora più vigorosa e buona da un battuto di lardo e da tanti aromi buonissimi.
Secondi piatti tipici del Lazio
Anche i secondi piatti sono sostanziosi, buonissimi e vigorosi. Innanzitutto la famosa e tipica ricetta della cucina laziale coda alla vaccinara, che spesso viene servita insieme al guanciale, viene cotta in un ragù insaporito con uvetta, pinoli e sedano a pezzetti. Buonissima la pajata preparata con budella di vitello da latte, che viene poi cotto in un soffritto aromatizzato, quando il piatto è quasi pronto si gettano i rigatoni nella pentola e si ripassano con la pajata. Fra i secondi piatti troviamo poi la coratella d’abbacchio, ma anche l’abbacchio arrosto o alla cacciatora serviti con una salsa a base di aglio, rosmarino, vino bianco, acciuga e peperoncino.
Uno dei piatti a base di carne più buono è il garofalato di manzo, un girello stufato a lungo, steccato di lardo con chiodi di garofano. In un pranzo tipico del Lazio non possono mancare i saltimbocca preparati con fettine di carne di vitello conditi con salvia e fette di prosciutto arrotolate che sono poi tenute ferme con uno stecco.
Nel Lazio uno dei metodi di cottura preferiti per preparare i piatti è il fritto. Prima di tutto il fritto scelto a base di verdura, con carciofi, zucchine, cervella, animelle, fegato, carciofi, zucchine, ricotta, mele, pere e fette di pane. Ottimo anche il fritto misto composto da fette di carne, costolettine d’abbacchio e verdure passate in pastella.
Dolci tipici del Lazio
La cucina laziale comprende moltissimi dolci specialità del Lazio, alcuni dei quali davvero insospettabili. Qualche esempio? Il Pangiallo con canditi, frutta secca e cioccolato e la Grattachecca a base di ghiaccio tritato, sciroppi e frutta. Come dimenticare il maritozzo alla panna?