come colorare le brioches

Come colorare le brioches

Colorare è una tecnica molto utilizzata in pasticceria e più in generale in cucina ed è per questo che capire come colorare le brioches può servire a far propria una tecnica da sfruttare nella preparazione di altri piatti, ricette dolci e salate che promettono di stupire tanto gli occhi quanto il palato.

come colorare le brioches

Come colorare le brioches- foto imgrum.org

Imparare come colorare le brioches consente di portare a tavola piatti inediti, colorati e inediti che catturano l’attenzione dei commensali.

Resta importante scegliere di colorare le brioches con coloranti naturali, puree, farine di frutta disidratata o frullata oppure cacao per dare un tocco di colore senza alterarne il sapore.

È possibile scegliere di usare semplicemente un secondo impasto realizzato con farine speciali come farina di grano saraceno o farina integrale.

Come colorare le brioches

È il momento di capire come colorare le brioches in modo pratico per realizzare un tripudio di colori originale e goloso.

Il punto di partenza resta sempre quello di preparare una brioches di circa 2 chilogrammi con una ricetta base, lavorando un unico impasto e prelevando una piccola parte di 500 grammi.

Tutto quello che bisogna fare è colorare la piccola parte prelevata dall’impasto base con un colorante naturale e continuare a lavorare il primo impasto in modo separato come se fosse una classica brioche:

  • Dare due pieghe a 3 e una a 4 con il burro
  • Stendere il composto all’ultima piega con uno spessore di circa 5 millimetri
  • Stendere l’impasto colorato in modo molto sottile (2 millimetri circa)
  • Sovrapporre l’impasto colorato all’impasto base
  • Pressare le due sfoglie per farle aderire
  • Formare dei cornetti
  • Cuocere come prevede la ricetta classica

Non resta che sperimentare e ricordarsi che nel caso in cui si utilizzano puree di frutta o farine speciali è necessario formare direttamente due impasti separati in modo da bilanciare quello colorato ed evitare problemi nell’incorporare le puree nell’unico impasto già fatto.

Scritto da:

Laureata in Informazione e sistemi editoriali, lettrice ostinata e appassionata di ricette tradizionali e nuovi orizzonti culinari.

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