Le ciliegie sono frutti prelibati, saporiti e genuini che non si limitano solamente a soddisfare il palato, ma offrono innumerevoli proprietà e benefici all’organismo se vengono consumate durante la stagione giusta.
Sono buone in qualsiasi modo vengano proposte, ad esempio yogurt alle ciliegie, ciliegie sotto spirito, ciliegie sciroppate, marmellata di ciliegie, dolci (es. torta di ciliegie) e semplici frutti, ovvero raccolte e mangiate.
Ovviamente un consumo eccessivo della ciliegia al plurale non porterà benefici all’organismo. Dolori addominali e diarrea sono possibili sintomi, se vengono consumate in grandi quantità.
Non è una novità comunque che un alimento possa fare male al corpo se assimilato in maniera eccessiva e con questo in particolare è molto facile cadere in certe tentazioni.
Possono mangiarle anche coloro che seguono una dieta grazie alle poche calorie delle ciliegie (50 Kcal a fronte di 100 g di prodotto) e all’elevato contenuto di fibre che sazia. Ottime a colazione, dopo i pasti e perfino a merenda, questo tipo di frutta si rivela sempre un ottimo spuntino.
La differenza tra ciliege e amarene
Prima di procedere con la descrizione della ciliegia e delle sue proprietà è indispensabile chiarire che esiste una differenza tra ciieigi e amarene. Sebbene entrambe appartenenti al genere Prunus e spesso confuse tra loro, esistono diverse differenze tra ciliegie e amarene in termini di caratteristiche fisiche, gusto e utilizzo.
Quali sono i benefici delle ciliegie?
Vi sono perché fanno bene le ciliegie e per cui andrebbero mangiate le ciliegie, oltre alle calorie bassissime. Tanto per incominciare possiedono delle proprietà antiossidanti al loro interno, inoltre sono presenti le vitamine A e la C.
Questo tipo di frutta contiene anche molti sali minerali, per la precisione sono presenti:
- Magnesio,
- Calcio,
- Sodio,
- Fosforo,
- Potassio.
Ma non finisce qui, perché è presente anche un tipo di zucchero (chiamato levulosio) non dannoso per coloro che soffrono di diabete. Anche i carboidrati sono presenti all’interno dei frutti del ciliegio.
Un altro effetto positivo di questo frutto, dato proprio dalla presenza dei carboidrati in relazione alle fibre, è il senso di sazietà che arrecano se consumate.
- Secondo alcuni studi, è stato rivenuto che la ciliegia è anche un ottimo alleato per la lotta contro il colesterolo. Praticamente mantiene il livello di colesterolo (presente nel sangue) in maniera stabile. Quindi sì, chi ha il colesterolo alto può mangiare le ciliegie.
- Gli effetti positivi non sono ancora finiti. Si possono considerare degli ottimi spazzini del corpo in quanto le ciliegie contengono proprietà depurative per l’organismo.
- Disintossicanti per eccellenza, in quanto aiutano a combattere le sostanze presenti nel corpo che sono considerate tossiche per l’organismo.
- Facilitano anche il sonno secondo alcuni esperti. Tutto grazie alla melatonina, una sostanza presente al loro interno.
- Aiutano anche a combattere i gonfiori che colpiscono l’addome.
- Sono un valido alleato della pelle in quanto la mantengono giovane ed elastica. E non solo. Aiutano il cuore a lavorare meglio e migliorano la digestione di alcune sostanze difficili da digerire.
Non è certa tutt’oggi l’origine di questo frutto, ma una aspetto sicuro è quello che l’albero del ciliegio è presente da migliaia di anni, almeno per quanto riguarda la zona del Mediterraneo.
Nessuna parte della ciliegia viene scartata, ad esempio il gambo di questo frutto (il peduncolo), viene adoperato per realizzare degli infusi, questi preparati diuretici aiutano le persone che hanno problemi ad andare in bagno.
Nel mondo sono presenti molti di ciliegie diverse tra loro e integrità, colore e sapore tendono a variare a seconda del tipo scelto. Per tutte le ciliegie, il periodo ideale per il consumo è tra maggio e giugno.
Ciliegie: varietà più famose e vendute in Italia
- Ciliegie Ferrovia (ciliegie Pugliesi molto succose);
- Anella (presenta un colore rosso molto forte);
- Durone (ricca di polpa, ma comunque costosa a livello di mercato);
- Bella di Pistoia (rossissima e croccante che si presta a essere conservata sotto spirito).
Uno degli spettacoli più belli che Madre Natura ha da offrire è proprio l’albero di ciliegio durante la fioritura. Se capita di vedere una zona con diversi alberi di questo tipo lo spettacolo sarà superlativo.
Per la precisione decine di centinaia di fiori di ciliegio piccoli, bianchi all’estremità e tendenti al rosa verso il centro. Uno spettacolo per gli occhi, da vedere almeno una volta per poter capire. Mentre l’aspetto del ciliegio risulta imponente, una pianta meravigliosa.
Come scegliere le ciliegie?
I diversi tipi di ciliegie possono assecondare i nostri gusti e possono essere scelti anche in base alla Regione di provenienza.
In linea di massima è meglio acquistare ciliegie con stagionalità (estiva), maturi al punto giusto (non maturano lontani dall’albero) e conservati nel modo giusto.
Troppe ciliegie NO: le controindicazioni
Essendo un alimento lassativo (come accennato all’inizio)e allergenizzante, le ciliegie per i bambini (con meno di tre anni) non sono proprio l’ideale, questo perché l’effetto lassativo e la possibilità di sviluppare allergie saranno ancora più incisivi.
Per quanto riguarda gli adulti, invece, un consumo sconsiderato darà i soliti effetti: pancia gonfia, mal di pancia e diarrea. Quante ciliegie si possono mangiare in un giorno, quindi? In generale, una porzione di ciliegie fresche è di circa 1 tazza (140 grammi o 21 ciliegie), fornendo circa 90 calorie e 18 grammi di zuccheri naturali. Consumare questa quantità al giorno è sicuro e benefico per la maggior parte delle persone, ma è importante non esagerare per evitare eccessi di zucchero e problemi digestivi.
Come conservare le ciliegie
Se le ciliegie (specialmente se sono fresche) rimangono troppo tempo in frigorifero (oltre 3-4 giorni), iniziano a perdere le loro proprietà benefiche.
Un metodo per migliorarne la conservazione è quello di collocarle dentro uno straccio oppure un asciughino. Successivamente mettere il tutto dentro una busta, ma lasciata aperta non chiusa.
Fortunatamente è possibile conservare le ciliegie in altri modi per poterle consumare nel tempo, anche fuori stagione.
Come conservare le ciliegie sotto spirito
È possibile conservare le ciliegie sotto spirito semplicemente procedendo per piccoli step: disporle ben distanti su un vassoio e lasciarle all’aria e all’ombra per un giorno, tagliare il gambo all’altezza di 1 centimetro e passarle con un canovaccio, sistemarle in un vasetto di vetro e unire 100 grammi di zucchero per ogni chilo, alcuni chiodi di garofano, un pezzetto di cannella e acquavite o spirito puro nella quantità necessaria.
A questo punto occorre chiudere ermeticamente il vasetto e riporlo per almeno 2-3 mesi in un luogo fresco e buio prima di utilizzarlo.
Come conservare le ciliegie sotto grappa
È possibile conservate le ciliegie sotto grappa. Come? Basta lavare e asciugare accuratamente le ciliegie (togliendo la metà del picciolo), versare 100 grammi per un chilo di frutta e tre bicchieri d’acqua in un pentolino d’acciaio inossidabile e lasciare bollire a fuoco medio per 10 minuti, schiumando con un mestolo forato per togliere le impurità che vengono a galla.
A questo punto bisogna lasciar raffreddare il tutto, mescolare lo sciroppo alla grappa, mettere le ciliegie in un vasetto di vetro con chiusura ermetica e versare sopra il miscuglio di sciroppo di ciliegie e grappa fino a coprire prima di chiudere il contenitore e fare riposare in un luogo fresco e buio per tre mesi prima di utilizzarle.
Come conservare le ciliegie sciroppate
Le ciliegie sciroppate sono un’alternativa che evita l’uso dell’alcol e permette di gustare i deliziosi frutti anche durante la stagione fredda.
Tutto quello che bisogna fare è mondare le ciliegie, rimuovere il picciolo, inserire la frutta in barattoli sterilizzati, ricoprirla con sciroppo tiepido fatto di acqua e zucchero e lasciare riposare in ambienti a temperatura e illuminazione costante.
Come congelare le ciliegie
Le ciliegie possono essere anche conservate mediante congelazione per averle sempre a disposizione e dare vita a ricette colorate e gustose.
È sufficiente lavare le ciliegie e privarle del gambo e del nocciolo, tamponarle con un canovaccio e lasciarle asciugare all’aria.
Successivamente è necessario scegliere una ciotola di plastica capiente, mettere dentro la frutta e tenere le ciliegie sotto zucchero (100 grammi di zucchero per ogni chilo di frutta), aggiungendo magari 3 cucchiai di succo di limone per ogni 500 grammi di frutta zuccherata per dare consistenza alla polpa e rinforzare il colore della frutta.
Una volta completato il tutto, riporre le ciliegie nei contenitori adatti per congelazione, lasciare 3 centimetri di vuoto per la dilatazione e apporre l’etichetta con i dati informativi utili (data congelazione, prodotto contenuto all’interno e data di scadenza di 12 mesi).
Come conservare le ciliegie marmellata
Tutti la chiamano marmellata di ciliege, anche se sarebbe meglio parlare di confettura di ciliegie. Tecnicismi a parte, non bisogna dimenticare che è possibile conservare le ciliegie sotto forma di marmellata. Come? È sufficiente lavare le ciliegie, togliere il gambo, tagliarle a metà e privarle dell’osso prima di metterle a cuocere senza aggiungere nessun altro ingrediente.
Non appena si formerà una polpa è necessario passare il composto con un passaverdure, rimettere il composto di nuovo nel pentolino con 700 grammi di zucchero per ogni chilo di polpa di ciliegie, mescolare bene e lasciare bollire il tutto fino a quando la polpa raggiungerà la giusta consistenza.
Giusy pacefra
dice:Grazie per le precisioni al riguardo ADORO le ciliegie ora so che anche lo stelo è utile GRAZIE