Il melone è un frutto molto nutriente, la sua polpa è ricca di acqua, minerali e vitamine. Questo alimento viene coltivato in varie parti del mondo. Il sapore, molto dolce e succoso, rende questo prodotto famoso e tanto amato dai cosumatori.
Questo frutto si è diffuso in tutto il mondo, diventando un protagonista irrinunciabile dei menu. Infatti, non solo è delizioso, ma è anche ricco di proprietà benefiche per la salute, rendendolo un’aggiunta preziosa alla dieta.
Le varietà del melone: tipi e caratteristiche
Scientificamente conosciuto come Cucumis melo, è una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa del cetriolo e della zucca. Il frutto è caratterizzato da una buccia spessa e dura e da una polpa interna succosa e dolce.
La prima cosa da fare è distinguere le categorie di “melone estivo” e “melone invernale”: i meloni estivi, come il cantalupo, sono disponibili da giugno a settembre, con una maturazione più rapida e una conservazione limitata. Invece, i meloni invernali, come il melone giallo o il melone Honeydew, hanno una maturazione più lenta e possono essere conservati per un periodo più lungo, trovando spazio anche durante l’autunno e l’inverno.
Fatta questa distinzione, scopriamo quali sono i meloni più diffusi e apprezzati:
- Cantalupo. Molto profumato, il melone cantalupo presenta la parte esterna liscia di colore verde-grigio tendente al giallo e la polpa arancione. Ha un sapore dolce e aromatico ed è il tipico melone estivo.
- Melone retato. È molto simile al cantalupo (e per questo viene confuso spesso), ma si distingue per la sua buccia reticolata e la sua polpa soda altrettanto dolce e dissetante.
- Melone giallo. Conosciuto anche come melone bianco, si tratta di una varietà invernale caratterizzata da una buccia rugosa di colore giallo e una polpa dolce tra il bianco e il verde, disponibile anche durante le festività natalizie.
- Melone verdeHoneydew. Questo melone ha origine nordamericana e presenta una buccia liscia bianca e polpa verde brillante o pastello, ideale per ricette fresche durante l’estate.
- Carosello e barattiere. Nonostante vengano accomunate al cetriolo, queste due varietà tipiche della Puglia, con polpa croccante e buccia verde chiaro, sono ideali per insalate e condimenti leggeri.
- Melone mantovano IGP. Si tratta di un’eccellenza lombarda con una buccia verde tendente al grigio e polpa arancione, disponibile sia con buccia liscia che reticolata.
- Melone Dino. Originario della Corea, è varietà dall’aspetto insolito, con una buccia liscia biancastra e macchie scure, apprezzata per la sua capacità dissetante e la sua polpa zuccherina.
Melone: proprietà nutrizionali
Il frutto possiede al suo interno diverse sostanze benefiche per l’organismo. Un frutto che oltre ad essere buono si rivela anche un degno alleato per la salute del corpo e della mente di chiunque ne faccia uso. È il momento di scoprire quali vitamine ci sono nel melone e quali sono queste sostanze positive per l’organismo:
- Fibre
- Minerali (calcio, potassio, ferro, fosforo e magnesio)
- Vitamine A, B e C
- Acqua
Melone, i benefici per il corpo
Considerando il profilo nutrizionale, assimilando melone (in inglese melon) senza eccedere, potranno essere acquisiti vari benifici. A cosa fa bene il melone?
- Salute intestinale – Le fibre sono molto importanti per la salute dell’intestino. Esse migliorano il transito delle feci e nella maggior parte dei casi combattano la stitichezza. Inoltre tra le proprietà di questo frutto rientrano anche quelle lassative.
- Boost di minerali – I minerali disponibili sono tutti elementi fondamentali per godere di buona salute. Nei soggetti che presentano bassi livelli di ferro nel sangue, potrà rivelarsi un valido integratore di tale sostanza. Inoltre anche denti e le ossa potranno godere di benefici, il merito è del calcio e della vitamina B.
- Antiossidante – Questo frutto grazie alla vitamina A, è ricco di antiossidanti. Per tanto assimilando il frutto regolarmente si potranno alzare le difese contro i radicali liberi.
- Idratazione – È anche utile contro la disidratazione, essendo ricco di acqua questo frutto potrà rintegrare i liquidi persi con la sudorazione, aspetto che solitamente avviene molto facilmente d’estate.
- Peso forma – Quante calorie contiene il melone? In realtà, nonostante il suo essere zuccherino, contiene circa 30-40 calorie ogni 100 grammi, rivelandosi un valido alleato delle diete ipocaloriche.
- Stati ansiosi – Grazie all’alto contenuto di vitamina B, sembrerebbe essere un rimedio naturale per alleviare ansia e nervosismo. Inoltre secondo alcuni questo frutto combatte la fame nervosa.
- Cura di bruciature e ferite – La parte commestibile, ossia la polpa, è in grado di curare alcuni tipi di ferite e di bruciature. Tramite un procedimento la polpa diventa una crema terapeutica. E in seguito viene appliccata sulla parte interessata.
Tra gli effetti positivi legati alle sue sostanze benefiche possiamo trovare le seguenti: migliora la digestione, combatte il colesterolo cattivo e offre benifici alla circolazione del sangue.
Come mangiare il melone? Ricette, idee e curiosità
Non solo frutto fresco. Si rivela incredibilmente versatile perché può essere consumato in vari modi. Ecco alcune idee su come mangiare al meglio questo frutto:
- Fresco: Il modo più semplice per gustare questo fru è tagliarlo a fette e consumarlo fresco e naturale. Può essere servito come dessert o spuntino rinfrescante durante le calde giornate estive.
- Insalate di frutta: Si abbina bene con altre frutta fresca, come fragole, anguria e uva, per creare deliziose insalate di frutta. Basta tagliarlo a cubetti e mescolarlo con gli altri ingredienti per un’esplosione di sapore e colore.
- Spremuta o frullato: Può essere trasformato in un delizioso succo o frullato mescolandolo con altri frutti o aggiungendo un po’ di acqua o latte per ottenere una consistenza più liquida.
- Antipasti e piatti salati: Sì, il melone si presta anche ad essere utilizzato in piatti salati, come antipasti con prosciutto crudo, zucchine o peperoni o insalate miste con formaggio e noci.
Melone: ci sono controindicazioni?
In linea generale, è considerato sicuro per la maggior parte delle persone, ma non mancano le eccezioni. Quando non si deve mangiare il melone?
Alcuni studi suggeriscono che potrebbe avere interazioni con alcuni farmaci a causa di alcuni componenti (come la cucurbitacina), influenzando l’azione di medicinali come quelli per la pressione sanguigna.
Segnaliamo che, seppur raro, il consumo di questo frutto potrebbe dare vita a reazioni allergiche con sintomi che vanno dall’edema alle labbra all’eruzione cutanea al prurito.
Per quanto riguarda il rapporto tra melone e diabete, nonostante la quota zuccherina del frutto, il frutto contiene fitonutrienti in grado di promuovere il metabolismo dell’insulina e degli zuccheri nel sangue e quindi aiutare a migliorare la resistenza insulinica in caso di diabete. L’essenziale è non esagerare.
Sfatiamo un luogo comune: il melone non contiene lattosio. Infatti, questo zucchero complesso non si trova nè nella frutta nè nella verdura.
Per il resto, chi si chiede quanto melone al giorno si può mangiare deve tenere a mente che la quantità dipende dalle esigenze individuali, dalla salute e dallo stile di vita. Tuttavia sarebbe meglio restare su due o tre fette per evitare eventuali disturbi dovuti all’eccessivo consumo