Il mais è un ingrediente che non manca mai in cucina perché si presta alla preparazione di piatti salati e dolci. Ma quanto ne sappiamo di mais in scatola? Fa male o si può mangiare tranquillamente?
Le ricette con mais in scatola sono tantissime e permettono di interpretare questo alimento in modo sempre diverso.
È sufficiente sapere con cosa sta bene il mais per preparare un’insalata di riso con peperoni, un’insalata mista di accompagnamento con uova e formaggi o una pasta con il mais in scatola oppure dei dolci con mais in scatola. Che dire del delizioso mais in scatola fritto?
Tuttavia la lunga conservazione e la facilità d’uso dei diversi prodotti in commercio (es. mais in scatola Bonduelle, Valfrutta, Esselunga o altri) hanno fatto sorgere altri tipi di domande.
Quali sono le proprietà nutrizionali del mais in scatola e il suo indice glicemico? Cosa succede se si mangia troppo mais?
Valori nutrizionali del mais
I chicchi di mais già puliti e lessati sono perfetti per creare antipasti, primi, secondi e dolci a base di mais. Ma cosa contiene il mais in scatola?
Prima di tutto è bene partire dal mais fresco che contiene una discreta quantità di proteine a medio valore biologico e una grande percentuale di minerali (fosforo, potassio, calcio, magnesio, ferro e selenio), vitamine (Vitamina A e alcune vitamine del gruppo B) e fibre, ma anche carboidrati complessi.
Sostanzialmente si prendono pochissime calorie con il mais non in scatola: 63 calorie su 100 grammi di chicchi di mais fresco. Questo significa che si tratta di un alimento ipocalorico da preferire ad altri cereali.
Inoltre, l’apporto di fibre è sufficiente per migliorare l’attività intestinale e tenere sotto controllo i livelli di colesterolo “cattivo”.
Pur essendo privo di glutine e colesterolo, però, l’elevato indice glicemico lo rende particolarmente sconsigliato in caso di diabete e sovrappeso.
Questo fitocomplesso restituisce diverse proprietà, dall’azione antinfiammatoria alla capacità di sostenere il benessere della pelle fino all’attività antiossidante.
Il mais in scatola: valori nutrizionali e differenze
Qual è la differenza tra il mais in scatola e il mais fresco? Il mais confezionato nasconde un apporto calorico superiore a quello fresco pari più o meno 100 calorie per 100 grammi di prodotto.
Il problema è che il metodo di conservazione del mais in scatola usato per le ricette potrebbe aggiungere sodio e zucchero al profilo nutrizionale del mais.
La soluzione finisce per renderlo più dolce rispetto al mais fresco, il che provoca picchi di insulina. Insomma l’indice glicemico del mais in scatola non è ideale per chi deve tenere a bada la glicemia e chi è a dieta.
Inoltre la presenza di sodio nel liquido di conservazione rende questo alimento non ideale per chi soffre di ipertensione o chi vorrebbe liberarsi della ritenzione idrica.
Il mais fa ingrassare …
Il mais fa ingrassare soltanto se viene consumato in quantità eccessive, considerando la ricchezza di carboidrati complessi (per lo più amidi). Il mais in scatola ha molte più calorie del mais fresco.
Se mangiato in modo intelligente, invece, la quantità di fibre presenti donano un senso di sazietà che aiuta addirittura a mangiare di meno.
È meglio rinunciare al mais in scatola?
Il mais in scatola fa male? No, pur ponendo diversi limiti, basta scegliere un prodotto di qualità per scongiurare effetti negativi sulla salute.
Quello che spesso viene sottovalutato è la diversità dei trattamenti a cui viene sottoposto il mais prima di essere inscatolato.
Per questo sarebbe meglio scegliere un mais immerso in acqua anziché un prodotto con una soluzione di glucosio e sciacquare i chicchi sotto l’acqua corrente prima di usarli.
Come si conserva il mais in scatola, visto che i chicchi tendono a diventare acidi molto velocemente? Basta versarli in un contenitore di vetro o plastica e conservarli in frigo per massimo un paio di giorni.
Cosa succede se si mangia troppo mais?
Non ci sono particolari controindicazioni per chi mangia troppo mais fresco, ma certi alcaloidi vegetali contenuti nei chicchi potrebbero causare senso di vomito e diarrea.
Diverso è il caso del mais in scatola che, come anticipato, potrebbe influenzare negativamente lo stato di salute di persone diabetiche, ipertese o semplicemente a dieta.
Per provare nuove ricette a base di masi vi consigliamo:
Luce
dice:Non é vero che il mais fa ingrassare solo se mangiato poco, dipende dalle patologie che uno ha, io per esempio che ho preso delle pastiglie dove c’è l’amido di mais in una settimana ho messo su 6 chili, smettendo l’amido di mais li ho persi subito.
RICHARD
dice:Io mangiando mais a colazione in scatola ho perso 18 kili! Se facesse ingrassare non sarebbe stato possibile!