Molto spesso le nostre dispense si popolano di farfalle, vermi e insetti vari, lasciandoci pesare a qualcosa andato a male. Scopriamo cosa c’è da sapere riguardo gli insetti della farina.
È capitato a tutti almeno una volta di fare incontri ravvicinati con gli insetti della farina, cioè dei parassiti che si annidano nella dispensa.
La presenza di farina (ma anche pasta e riso e altri alimenti) può causare l’arrivo di farfalle, vermi e insetti vari quando non viene conservata nel modo giusto o fa molto caldo.
Cosa sono gli insetti della farina?
Gli insetti della farina sono dei parassiti che si annidano per l’appunto nella farina (ma anche nei cibi a base di farina, nel riso e nei cereali).
Generalmente quando si parla di insetti della farina ci si riferisce a una grande varietà di parassiti appartenenti a diverse “famiglie” di insetti.
Insetti nella farina: come si formano
I parassiti della farina possono arrivare nella dispensa in modi diversi: perché si formano gli insetti nella farina? La materia prima era contaminata già quando è stata raccolta oppure il prodotto è stato contaminato durante la lavorazione, la conservazione o il trasporto.
Le larve riescono a bucare l’involucro degli alimenti usando le loro mandibole mentre gli insetti depongono le loro uova negli alimenti quando riescono a perforare le confezioni.
Quasi tutti questi parassiti infestano la dispensa se il prodotto viene conservato male e a lungo e se viene tenuto a temperature ideali per la loro proliferazione.
Purtroppo, non è possibile accorgersi subito della contaminazione del prodotto in quanto l’infestazione è quasi invisibile (soltanto l’occhio più esperto può accorgersi del residuo della bava sericea delle larve).
Quali sono gli animaletti della farina più comuni?
Come già accennato, gli insetti nella farina sono parassiti che si annidano nella farina, nei prodotti farinacei e in altri alimenti. Ma quali sono i parassiti della farina più comuni?
- Tignola grigia della farina – L’Ephestia Kuehniella è un insetto tipico della farina e della crusca, (ma anche della frutta secca, del cioccolato e dei fagioli) sia nella forma di larva bianca con testa marrone che nella versione adulta alata di colore grigio. Si sviluppa a temperature comprese tra i 25 e i 30 gradi nelle dispense, nei magazzini e nei mulini e la sua presenza è rintracciabile attraverso la striatura bavosa e gli escrementi.
- Tignola fasciata – La Plodia interpunctella è molto simile alla tignola grigia, ma riesce a crescere tra i 18 e i 30 gradi e a forare le confezioni per raggiungere farina, cereali, cacao, zucchero e frutta secca. Anche questa lascia una scia di bava ed escrementi. È molto più diffusa.
- Piralide della farina – La piralide della farina è tipica della farina e dei cereali, ma si sviluppa in luoghi particolarmente umidi e avvezzeialla muffa. Il suo aspetto è quello di una larga bianca chiaramente visibile a occhio nudo o di una farfalla scura da adulta. Si forma a intorno ai 25 gradi.
- Tribolio delle farine – Il tribolio delle farine (Tribolium castaneum) appartiene al genere dei Coleotteri e si presenta come una larva giallognola o un insetto rosso scuro dotato di forbice nel davanti. È amante sia della farina che della crusca e può essere individuato dalla sostanza dall’odore pungente e dal colore rossastro che produce dopo essersi alimentato. Il suo habitat ideale è tra i 20 e i 40 gradi.
Gli insetti della farina: si può mangiare o ci sono pericoli?
Nella maggior parte dei casi la presenza di insetti della farina non fa male, cioè non contamina il cibo e non lo rende non utilizzabile.
Cosa succede se mangi gli insetti della farina? Gli insetti della farina non sono pericolosi e non comportano alcun pericolo, salvo il ribrezzo al pensiero di averli mangiati o alcuni effetti collaterali lievissimi legati ad allergie comprovate.
Il discorso cambia nel caso del tribolio delle farine: la sostanza prodotta da questo insetto della farina rende gli alimenti non commestibili.
Insetti nella farina: cosa fare e come eliminarli
La prevenzione resta il metodo più efficace per evitare la presenza di parassiti e insetti delle farine in dispensa.
Più in particolare, oltre a non acquistare confezioni danneggiate, occorre mantenere pulita la dispensa e arieggiare gli ambienti.
Sostanzialmente la prevenzione passa anche e soprattutto dalla capacità di mantenere una temperatura ostile a questi insetti (es. bassa umidità e temperature fresche).
È sempre meglio non tenere la farina in modo non idoneo e troppo a lungo e conservare gli alimenti separatamente in contenitori di plastica con chiusura ermetica.
Cosa fare se nella farina ci sono insetti? È necessario piazzare delle “trappole” a base di ingredienti naturali (es. chiodi di garofano o essenza di eucalipto). Dopodiché occorre controllare gli alimenti, eventualmente tenerli in frigo per un paio di giorni e pulire la dispensa.