Il pepe è una spezia molto utilizzata in cucina, ma ridurlo alla sola varietà del pepe nero sarebbe un errore. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul pepe rosa.
Agnello in crosta di arancia e pepe rosa, filetto al pepe rosa con le pere e il tête de moine, salmone all’aneto e altri ancora: il pepe rosa è una spezia che trova spazio in cucina.
Se il pepe nero non ha bisogno di presentazioni, non si può dire lo stesso per questa varietà di pepe (che scopriremo non essere un pepe in senso stretto).
Le bacche rosa del pepe sono molto simili a quelle del pepe nero sia in termini di forma che sotto il profilo dell’aroma, ma provengono da una pianta diversa e conserva proprietà differenti.
Che differenza c’è tra pepe nero e pepe rosa?
Il pepe rosa viene considerato una varietà di pepe alla stregua di pepe nero, pepe verde e pepe bianco, ma in realtà è il frutto di una pianta chiamata Shinus molle tipica dell’America Latina. Non a caso viene chiamato anche falso pepe.
Che gusto ha il pepe rosa? La pianta del pepe rosa produce bacche di colore rosa brillante con piccantezza meno marcata e retrogusto con sentori di fragola e limone.
Pepe rosa: Proprietà e benefici
Il pepe rosa in grani è una spezia dalle proprietà benefiche eccezionali legate per lo più al contenuto di piperina e alla presenza di carvacrolo.
- Digestione – La piperina promuove la produzione di succhi gastrici, migliora la trasformazione del cibo in energia e agevola il processo digestivo.
- Obesità – La presenza di piperina trasforma il pepe rosa in un ottimo aiuto brucia grassi, proprio come il pepe nero. Inoltre il carvacrolo sostiene l’attività del metabolismo.
- Materiali di scarto – Il contenuto di carvacrolo e gommo-resine favorisce la depurazione di materiali di scarto dall’organismo.
- Radicali liberi – Il mix di polifenoli sviluppa un’azione antiossidante potente contro i radicali liberi in grado di rallentare l’invecchiamento cellulare.
Come utilizzare il pepe rosa in cucina
Per cosa si usa il pepe rosa? La prima cosa da sapere è che il pepe rosa ha un profumo speziato e un sapore delicato che ricorda le note della fragola e del limone.
Può essere usato come insaporitore di pietanze a base di pesce (tonno, salmone e pesce spada) o carni (agnello e maiale). Inoltre è utile per dare un tocco in più anche a primi piatti, risotti, macedonie di frutta e dolci. Sì alla preparazione di una salsa al pepe rosa a base di mascarpone, yogurt o burro.
La spezia può essere mescolata insieme ad altri tipi di pepe (pepe nero, pepe verde e pepe bianco) per dare vita alla cosiddetta miscela creola.
Dai Paesi d’oltreoceano arrivano anche modi inediti e sfiziosi per usare il pepe rosa dal gusto speziato e agrumato insieme: aceto, liquori, vino e bevande alcoliche.
Gli appassionati di rimedi naturali sfruttano il pepe rosa con un utilizzo diverso, cioè mettono in infusione i grani in acqua bollente, filtrano e bevono una tisana depurativa e dimagrante.
Il pepe rosa fa male?
L’uso di pepe rosa non comporta effetti collaterali o controindicazioni particolari, ma dovrebbe seguire il principio della “non esagerazione”. Al contrario le bacche sono pericolose per gli animali.
Un utilizzo eccessivo di pepe rosa infatti potrebbe causare problemi gastrointestinali, episodi diarroici, comparsa di ragadi anali e reazioni avverse in caso di sensibilità e allergie, disturbi a livello gastrico e intestinale, problematiche renali o epatiche e terapie farmacologiche.
Inoltre, pur non essendoci prove oggettive dell’arrivo di problemi o disturbi, sempre meglio prestare attenzione all’uso di questa spezia anche in caso di gravidanza o allattamento.