Il miele è un super food che merita di essere consumato in tutte le stagioni, anche se spesso lo si associa al periodo invernale per la sua azione curativa del sistema respiratorio, delle influenze e dei raffreddori.
Da tempo l’intera comunità scientifica ha rivalutato il valore del miele un alimento ricco di proprietà benefiche, ma soprattutto dietetico e in grado di preservare la salute dell’organismo.
È un alimento prezioso, completamente naturale e forte di vantare una concentrazione di sali minerali molto rari al uso interno.
Come viene prodotto il miele?
Viene prodotto dalle api che lo assumono succhiandolo via dal nettare dei fiori e dalle piante in generale, successivamente lo lavorano, lo trasportano e lo immagazzinano nei favi presenti negli alveari. Il miele viene creato quando l’ape più anziana rigurgita e dunque cedendo alle altre api, le cosiddette operaie, la sostanza modificata chimicamente.
La sostanza subirà poi tantissime altre trasformazioni al termine delle quali si disidraterà e assumerà il sapore zuccherino che tutti noi conosciamo.
Il miele: proprietà e benefici
Il miele non è solo dolce e buono, ottimo per addolcire bevande e cibi, ma è anche un alimento ricco di proprietà benefiche per tutto il nostro organismo. Ma quali sono le proprietà benefiche del miele?
- Potente Antiossidante Naturale – Il miele è una ricca fonte di antiossidanti, agenti che combattono i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare e delle malattie croniche. L’assunzione regolare di miele può contribuire a proteggere il nostro corpo dalla degenerazione cellulare e a mantenere una salute ottimale.
- Risveglio del Sistema Immunitario – Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antivirali, è un alleato prezioso per il sistema immunitario. Integrare il miele nella dieta può contribuire a rafforzare le difese del corpo, aiutando a prevenire malattie e migliorare la capacità di guarigione.
- Lenitivo per Gola e Tosse – Tra i 7 benefici del miele ci sono anche le sue proprietà lenitive sulla gola. Una tazza di tè caldo con una generosa dose di miele può alleviare la tosse e calmare l’irritazione della gola, offrendo un sollievo naturale nei periodi di malattia.
- Energia e Recupero – La sua composizione, ricca di zuccheri naturali come il glucosio e il fruttosio, lo rende una fonte di energia immediata.
- Regolazione del Sonno – Il triptofano contenuto è sufficiente a influenzare la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che favorisce il sonno.
- Proprietà Cicatrizzanti e Antinfiammatorie – Applicato esternamente e utilizzato su ferite minori o come maschera per la pelle, può accelerare il processo di guarigione e donare alla pelle un aspetto radiante.
- Controllo del Peso – Sorprendentemente, il suo sapore dolce può soddisfare il desiderio di dolci in modo naturale e aiutare a controllare la voglia di qualcosa di dolce. Inoltre la presenza di sostanze come l’inulina può contribuire a regolare il metabolismo.
Le varietà di miele
Il miele viene classificato in base alle origini botaniche, per questo motivo avremmo delle varietà di mieli unifloreali e millefiori. Il miele unifloreale detiene una sola origine botanica, mentre quello millefiori ha diverse origini botaniche.
- Miele di acacia: ha un sapore molto delicato, vellutato, con il retrogusto di confetto è ottimo per alleviare il mal di gola, l’acidità di stomaco e tantissime altre patologie dell’apparato digerente. Questo miele ha anche effetti lassativi e può essere utile a chi soffre di stipsi.
- Miele di arancio: ha un gusto aromatico, vagamente acidulo ed è un buon rimedio per curare l’insonnia e l’eccitazione nervosa e buono anche in caso di ulcere ed è un antispasmodico.
- Miele di bosco: il suo sapore è molto forte ed è ottimo quando siete influenzati.
- Miele di castagno: questa varietà di miele ha un sapore intenso e amarognolo e possiede grandi proprietà, prima di tutto perchè fluidifica la circolazione del sangue, inoltre è un astringente e un disinfettante per le vostre vie urinarie.
- Miele di girasole: è un miele molto dolce ed è un antinevralgico, ottimo anche per contrastare la febbre.
- Miele di erba medica: questo miele ha un sapore vellutato, neutro. E’ molto usato dagli sportivi per via degli effetti tonificanti in particolare quando viene mangiato dopo l’allenamento. Ha inoltre forti proprietà antinfiammatorie per curare il mal di gola.
- Miele di eucalipto: ha un sapore forte di malto e zucchero caramellato. Questo miele possiede una funzione antibiotica, è inoltre ottimo per ridurre la tosse e il catarro.
- Miele di melata di quercia: per quanto riguarda l’aspetto ha un colore molto scuro ed il sapore è leggermente amaro ciò è dovuto al fatto che contiene molti sali minerali. Il miele di melata di quercia insieme al miele di erba medica è molto utile per chi pratica lo sport.
- Miele millefiori: è un miele dal sapore molto delicato ed è un disintossicante naturale per la cura del fegato.
- Miele di tiglio: ha un forte sapore balsamico, con un bel retrogusto di mentolo. E’ molto utile per alleviare i dolori mestruali inoltre stimola la diuresi e può aiutarvi a digerire in modo naturale. Questo miele è ottimo anche per contrastare insonnia, nervosismo e irascibilità.
- Miele di timo: questo miele ha un gusto molto intenso ed aromatico, è un rimedio ottimo contro la febbre, è anche un calmante, un tonificante e un antisettico.
- Miele di trifoglio: presenta un sapore molto intenso e aromatico con delle proprietà molto simili al miele di timo.
- Miele di manuka: rappresenta un’armoniosa fusione di dolcezza naturale, distillata con maestria dai fiori della pianta di Manuka.
- Miele di sulla: ricavato dai fiori di sulla, presenta una dolcezza più delicata e toni floreali leggermente amarognoli. Il suo sapore è spesso descritto come leggero e fresco, con note che richiamano il profumo dei fiori di sulla.
Al miele che viene commercializzato non può essere aggiunta nessuna sostanza conservante e proprio per questo motivo deve essere venduto puro inoltre se si tratta di un miele non comunitario, ciò deve essere espresso chiaramente in etichetta.
Miele, come sceglierlo
Il miele presenta una composizione a base di acqua, polline, fruttosio e glucosio. Il 70% della sua struttura è formata da zuccheri e questo aspetto lo rende un ottimo cibo energetico. Ma il contenuto di sali minerali è altrettanto prezioso e fra le sostanze più ricercate vi sono il calcio, il manganese, il ferro, lo iodio, il silicio, il fosforo, lo zolfo e tante tante vitamine. Che vitamine ci sono nel miele? Contiene vitamine che appartengono al gruppo B, A, E e C, le più conosciute e importanti per la loro azione sull’organismo.
Ma come scegliere il miele? Il miele è un alimento prezioso e, per essere sicuri di acquistare un prodotto di elevata qualità, è importante prediligere canali sicuri e certificati. Molto è, infatti, il miele estero che viene venduto a basso costo nel paese e che non può assicurare lo stesso contenuto di principi attivi e la stessa pulizia della sua essenza.
Ecco che spendere qualche denaro in più ma acquistare un miele vicino e certificato è una scelta fatta in nome della salute e anche del rispetto dell’ambiente. Insomma risponde alla domanda “Qual è il mile più buono in assoluto”. Le api sono, infatti, sempre più in pericolo, a causa dei comportamenti scorretti dell’uomo. La produzione di miele sta quindi subendo un grande calo negli ultimi anni e la colpa è di varie entità, dall’uomo che avvelena la natura con pesticidi per produrre di più, fino ai processi di riscaldamento climatico e di cambio del clima, con successiva variazione della flora e della fauna. Ecco che dare un valore al miele di elevata qualità è opportuno, perché bisogna capire che si tratta di un alimento raro e prezioso. Per questo è favorevole acquistare un mele sano e magari un po’ più costoso e sussumerne una quantità minore, perché la sua concentrazione è più elevata ma i suoi effetti sono sicuramente più benefici.
Come consumare il miele
Iniziamo col dire che il modo migliore per consumare il miele resta in ogni caso al naturale, dove questo super food sa sprigionare tutto il suo profumo e il suo dolce e naturalale.
Per il resto, il miele in cucina non è solo un dolcificante. Con questo prodotto si possono fare tantissime cose in cucina, dall’antipasto al dolce. È difficile immaginare di usarlo come un qualsiasi ingrediente per la cucina se lo avete sempre aggiunto al tè o al latte al posto dello zucchero. In realtà, grazie alle sue caratteristiche e alle proprietà, il miele è un ingrediente passe-partout, i giovani chef da tempo lo usano per le loro ricette salate, dandogli un ruolo di primo piano anche tra i fornelli.
L’utilizzo del miele in cucina per le ricette salate potrebbe sembrare troppo fantasioso e spesso azzardato, ma in realtà si tratta della riscoperta degli usi antichi. Il nettare dorato è da sempre apprezzato per le proprietà stabilizzanti e conservanti. Ovviamente non dimentichiamo che il miele è anche un ingrediente alla base di ricette di bellezza casalinghe come scrub per il corpo e per il viso e persino per il sapone fatto in casa. Un prodotto unico!
Usare il miele come dolcificante
Il miele, da sempre, è l’alternativa più salutare per dolcificare le bevande e i prodotti da forno. Negli ultimi anni le tendenze alimentari hanno visto il trionfo di stevia e sciroppo d’agave come sostituti dello zucchero, ma il miele è il migliore in assoluto. Se lo usate nei dolci, ricordate di diminuire di circa il 20% gli altri liquidi previsti per la ricetta (per esempio il latte), lasciando invariata quella dello zucchero. Il miele rende il composto umido e le sue particolari proprietà facilitano la lievitazione, conferendo al dolce un profumo più intenso e un sapore delicato.
Usare il miele come conservante
Gli antichi usavano il miele come conservante in cucina. Con il miele in cucina si conservavano la frutta e anche la carne. Il segreto di questo prodotto è l’acidità che impedisce lo sviluppo di microrganismi, mentre l’alta concentrazione degli zuccheri prima di disidrata e poi li distrugge. Il miele evita che alcuni tipi di frutta e verdura (mele e carciofi) anneriscano dopo il taglio perché entrano in contatto con l’ossigeno. Il tipo di miele da usare per questo scopo è quello di acacia che ha un sapore neutro e ha il privilegio di essere meno invadente del limone.
Usare il miele in cucina per la marinatura
Il miele è un prodotto dalle note acide per questo è considerato un ingrediente perfetto per la marinatura della carne e nel pesce. Una marinatura per la carne molto apprezzata è quella dalle note esotiche che si realizza con il miele e la menta, oppure con il miele e lo zenzero. Le marinature più semplici invece sono con miele e limone (ideale per la carne di pollo) oppure miele e aceto balsamico (per il carpaccio di manzo e vitello).
Stabilizzare le emulsioni con il miele
L’emulsione a base di olio evo e miele è stabile, quindi non c’è bisogno di altri additivi. La differenza con la classica citronette che si prepara con olio evo e succo di limone, e con la vinaigrette a base di olio evo e aceto, è la compattezza. Può essere preparata in anticipo e non c’è bisogno di emulsionarla nuovamente. Questa emulsione è ideale per la carne, il pesce e le insalate, in base al tipo di miele usato.
Usare il miele in cucina per glassare la carne
La carne lucida è molto bella da vedere, se volete fare bella figura con i vostri ospiti usate il miele per la glassatura. Mescolatelo con succo di limone, olio evo e salsa di soia e versate sulla carne poco prima si servire in tavola.
Usare il miele per glassare i dolci
Il miele in cucina si può usare anche per glassare i dolci. Usate miele, zucchero e acqua per creare uno strato compatto e omogeneo che fa brillare la vostra torta e la rende ancora più golosa. Un’altra versione prevede l’aggiunta di burro da sciogliere sul fuoco sino a raggiungere il punto di caramellizzazione.
Miele: il più adatto
Come già accennato, il miele si trova in numerose varietà a seconda delle piante vicine agli alveari. Vediamo come accoppiare i vari gusti con i cibi più indicati.
- Formaggi – Gli abbinamenti tra formaggi e miele possono trasformare un semplice spuntino in un’esperienza gustativa memorabile. Il formaggio grana si sposa bene con il miele di trifoglio, mentre l’asiago dolce trova complicità nel miele di millefiori. Il gorgonzola, caratterizzato dal suo sapore intenso, si esalta con il miele di melata mentre la caciotta trova un partner perfetto nel miele di castagno. Con i tipi freschi invece sono adatti mieli leggeri tipo quello di lavanda, d’arancio o il classico millefiori. Formaggi piccanti come il provolone si bilanciano bene con il miele di acacia, mentre il pecorino si sposa alla perfezione con il miele di tarassaco. I formaggi più sapidi trovano il loro abbinamento ideale nel miele di eucalipto, mentre il formaggio fuso si completa con il miele millefiori.
- Carne e pesce – L’uso del miele si presta nelle ricette più o meno speziate o che prevedono cotture in agrodolce: in questo caso sono adatti i mieli ricavati dai fiori di erbe aromatiche come il timo e il rosmarino e i mieli di agrumi (arancio e limone).
- Dolci e bevande – I più indicati sono quelli dal sapore delicato come il miele d’Acacia, ma vanno altrettanto bene le varietà di agrumi e frutta.
Quando è meglio mangiare il miele?
Con la sua intramontabile dolcezza, costituisce una delizia gastronomica adatta a diverse occasioni. La scelta del momento ideale per consumare questo pregiato nettare può variare in base alle preferenze individuali e al contesto culinario.
Consumare il miele al mattino rappresenta un modo raffinato di iniziare la giornata, offrendo al palato una dolcezza naturale che avvolge l’esperienza del risveglio. È particolarmente adatto per addolcire bevande come caffè o tè, contribuendo a creare un inizio di giornata delicato.
A pranzo, può essere impiegato con eleganza in varie preparazioni, sia come ingrediente in vinaigrette per insalate che abbinato a formaggi selezionati, arricchendo il pasto con una nota di sofisticazione gastronomica.
Nel corso della serata, invece, può essere apprezzato come accompagnamento in tisane rilassanti, offrendo una dolcezza rassicurante durante il momento di riposo.
Miele: ci sono controindicazioni?
Con la sua ricchezza di benefici è spesso considerato un elisir naturale ma,come per molti alimenti, è importante essere consapevoli delle possibili controindicazioni.
Innanzitutto, il miele non è raccomandato per i bambini di età inferiore a un anno. Questo è dovuto al rischio potenziale di esposizione al batterio Clostridium botulinum, che può essere presente nel miele crudo e causare il botulismo nei neonati, il cui sistema immunitario non è ancora completamente sviluppato.
Per coloro che sono sensibili al polline, il consumo di miele può causare reazioni allergiche. Se si soffre di allergie stagionali o allergie al polline, è consigliabile prestare attenzione al tipo di miele consumato, optando magari per varietà filtrate per ridurre la presenza di polline.
Dal momento che il miele è ricco di zuccheri naturali, le persone con problemi di glicemia o diabete dovrebbero consumarlo con moderazione, monitorando attentamente la loro assunzione giornaliera di carboidrati.