La cucina coinvolge tutti i sensi e usare spezie e erbe aromatiche contribuisce a creare esperienze gustative straordinarie. Ma quanto le conosciamo?
Spezie e erbe aromatiche non solo aggiungono profondità e complessità ai nostri piatti, ma trasformano anche il menu in un viaggio sensoriale affascinante.
Per usarle al meglio, però, occorre padroneggiare le differenze tra erbe e spezie e gli abbinamenti che possono elevare ogni piatto a un livello superiore.
Qual è la differenza tra spezie e erbe aromatiche?
Prima di immergerci nell’elenco “erbe e spezie” con i loro abbinamenti perfetti, è importante comprendere la distinzione tra erbe e spezie.
Le erbe aromatiche sono generalmente foglie provenienti da piante aromatiche come il basilico, il prezzemolo, la maggiorana e la menta. Esse aggiungono freschezza e vitalità ai piatti, spesso utilizzate nelle preparazioni a crudo o aggiunte alla fine della cottura per preservare il loro aroma.
D’altra parte, le spezie derivano da parti più robuste delle piante, come semi, radici, cortecce o frutti. Esempi di spezie includono il pepe nero, la cannella, il cumino e lo zenzero. Le spezie aggiungono profondità, calore e complessità ai piatti, spesso utilizzate durante la cottura per permeare i sapori.
Elenco spezie e erbe aromatiche
L’utilizzo di erbe e spezie in cucina solletica i sensi, dall’olfatto al palato fino alla vista, riducendo l’uso di sale e condimenti meno light e salutare. Di seguito troverai le principali erbe aromatiche e spezie in un elenco.
Le spezie più usate in cucina
- ANICE STELLATO: Ottimo con dolci ma anche usato per pane e focacce.
- CANNELLA: Dolci, frutta cotta. Ultimamente la cannella viene sperimentata in ambiti tradizionali come risotti e carni.
- CHIODI DI GAROFANO – Per aromatizzare ragù brasati. Indispensabili nella preparazione del vin brulè.
- CIPOLLA: Le cipolle bianche, più dolci, sono preferite cotte a sè. Le cipolle si usano per quasi tutti i piatti.
- CORIANDOLO: Pesce, carni, insalate.
- CUMINO: Un aroma “piccantino” proveniente dall’oriente. Insaporisce alla perfezione patate, carni e formaggi freschi.
- CURCUMA: Colore dorato e sapore leggermente amarognolo, è perfetta per risotti, curry, verdure e bevande come il latte dorato.
- DRAGONCELLO: Il famoso “Estragon” francese può essere abbinato a piatti di pesce, salse, insalate, pollame, uova.
- GINEPRO: Carni, stufati, arrosti, stupisce con le verdure cotte.
- LIQUIRIZIA: Ottima nei dolci.
- NOCE MOSCATA: Addirittura indispensabile per profumare salse, intingoli e ripieni.
- PEPERONCINO: Non ha bisogno di presentazioni. Può essere usato fresco o essiccato. Usato in cucina per dare lo “sprint” alle pietanze.Oltretutto è antiossidante e possiede una grande quantità di vitamina C.
- PISTACCHIO: Usato per la preparazione di galantine e polpettoni e in pasticceria.
- RAFANO: Ottimo per preparare una salsa accentuandone il sapore acre con l’aceto.
- SCALOGNO: Simile alla cipolla, puಠsostituirne il sapore, come quello del porro.
- VANIGLIA: Utilizzata esclusivamente in pasticceria, dalle creme alle torte, dalle frutte cotte ai gelati.
- ZAFFERANO: Preferibile usarne i pistilli è un ingrediente che spicca di versatilità in base alla creatività di chi lo propone. Può essere unito a piatti di pesce e verdure cotte oltre chiaramente al risotto.
- ZENZERO: Ideale per piatti asiatici, marinature di pesce, dolci e tè.
Le erbe aromatiche più usate in cucina
Elenchiamo le principali varietà di erbe con i loro abbinamenti più adatti.
- ALLORO: Stufati(nel mazzetto aromatico), minestre, salse, in aggiunta a marinate, baccalà, patè, ripieni, selvaggna, pesce lesso.
- ACETOSELLA – Ottima con l’insalata verde cruda oppure con gli spinaci; si usa per minestre e frittate.AGLIO: Presente in numerose ricette della cucina mediterranea.
- ANETO: Minestre, patate lesse, piatti di pesce, uova, formaggi freschi.
- BASILICO: Tutti conosciamo la versatilità del basilico nella cucina mediterranea nostrana. Perfetta con pomodori, zucchine, fagioli, funghi. Indispensabile per il pesto e ideale per esaltare il trittico aglio-olio-pomodori.
- CERFOGLIO: Minestre, piatti di pesce, verdure, pollame, uova.
- ERBA CIPOLLINA: una valida e più digeribile sostituta della cipolla.
- FINOCCHIO SELVATICO: Carni(preferibilmente di maiale), pesce arrosto.
- MAGGIORANA: Parente più delicata dell’origano. Ottima nelle carni.
- MENTA: Romana o piperita sono molto di moda negli ultimi tempi. Vengono associate a primi piatti, piatti di pesce e dolci.
- ORIGANO: Altro caposaldo della cucina mediterranea. Ottima per primi piatti, carni, piatti di pesce, pomodori, e formaggi.
- PREZZEMOLO: Come il peperoncino, il prezzemolo è molto versatile e può essere usato a proprio piacimento in numerose ricette, a patto che venga utilizzato crudo.
- PORRO: Si usa per profumare le insalate, per la preparazione di minestre e come verdura in se.
- ROSMARINO: Carni di maiale o vitello, insalate, verdure cotte a forno.
- SALVIA: Carni, primi piatti, piatti di pesce, addirittura possono essere fritte e mangiate.
- SANTOREGGIA: Grazie all’aroma delicato e alle sue note di menta, è utile per aromatizzare fave e lenticchie.
- SEDANO: Quasi indispensabile per i brodi, minestroni, stufati. Quello Bianco e quello di Verona sono ottimi come verdure in se.
- TIMO: Carni di maiale o comunque grasse, piatti di pesce.