È dolce, rinfrescante e ci aiuta a creare piatti freschi: stiamo parlando del cetriolo, un ortaggio caratterizzato da gusto delicato e versatiltà.
Siamo abituati a pensare al cetriolo (l’ortaggio, non il cetriolo di mare) come al nostro migliore alleato contro il caldo estivo: lo mettiamo nell’acqua per renderla più di rinfrescante e detox; lo mangiamo per spezzare la fame; lo usiamo nelle insalate ricchissime, insieme a pomodori, melanzane, olive e zucchine.
In realtà, questo compagno di viaggio ha una composizione chimica molto interessante per mantenere l’equilibrio e il benessere generale del corpo. Inoltre non presenta particolari effetti collaterali.
Cetriolo: cos’è e origine
Iniziamo col dire che il Cucumis Sativus è un ortaggio delle Cucurbitaceae che cresce prevalentemente in quelle zone dal clima caldo e temperato. Sembra che sia originario dell’Himalaya, almeno basandoci sulle nozioni che vedono le prime coltivazioni del cetriolo in questa zona.
Il cetriolo (in inglese cucumber) ha una forma allungata e le dimensioni possono arrivare fino a 30 centimetri. Ha una buccia verde scuro con tante piccole protuberanze. All’interno la polpa si presenta di un bel verde chiaro e i semini invece sono bianchi. Li troviamo da giugno a settembre.
Qui in Italia troviamo varie tipologie di cetriolo. Ad esempio il Parigino, il Marketer, il Verde Lungo d’Italia etc. C’è poi il cetriolo carosello dalla forma tondeggiante e dalla polpa croccanteche viene prodotto in particolar modo in Puglia. Alla specie Cucumis melo appartiene anche il cetriolo barattiere.
Nei cetrioli si trova l’acido tartarico, il quale è molto importante per il nostro metabolismo. Questo acido tuttavia viene perso durante la cottura. Dovrebbe essere consumato crudo. Molte persone trovano difficile mangiare cetrioli crudi perché appesantisce la digestione, a questo punto è possibile ovviare il problema mettendo per alcune ore sotto sale le fettine.
La conservazione del cetriolo avviene in frigorifero e deve essere consumato entro un massimo di 10 giorni. Invece, quelli piccoli possono essere conservati sottaceto.
Composizione chimica del cetriolo
Il cetriolo è composto prevalentemente da acqua. Possiede poi amido, fibre alimentari, zuccheri, ceneri, proteine e grassi. I minerali presenti al suo interno sono:
- Ferro
- Manganese
- Zinco
- Rame
- Potassio
- Calcio
- Fosforo
- Sodio
- Magnesio
- Fluoro
Le vitamine invece sono: A, B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E, K e J.
Cetriolo: proprietà e benefici
A cosa fa bene mangiare il cetriolo? I cetrioli sono ricchi di proprietà benefiche, sia nell’alimentazione che nell’estetica. Una delle principali azioni attribuite al cetriolo, è quella depurativa. Contengono il 96,7% d’acqua. E’ il classico ortaggio perfetto per la stagione estiva, aiuta a integrare i liquidi persi e svolge anche l’azione rinfrescante. Da questo punto di vista offre qualche beneficio anche ai reni, in particolar modo perché viene abbassato il livello di acido urico.
Potete inserire i cetrioli in una dieta dimagrante. Il cetriolo non fa dimagrire in senso stretto (cioè non ha la bacchetta magica!), ma l’acido tartarico di cui è ricco, aiuta a impedire che i carboidrati si trasformino in grassi. In più, grazie alla presenza di fibre, sazia. Considerando poi che ogni 100 grammi di polpa di cetriolo contiene solo 13 calorie, è un motivo in più per non farlo proprio mancare all’interno della dieta!
La vitamina C, il beta-carotene, la luteina e la zeaxantina agiscono invece nei confronti dei radicali liberi, eliminandoli. Di conseguenza il nostro corpo ne ottiene immensi benefici sia per quanto riguarda l’invecchiamento precoce e la salute cardiovascolare. I lignani invece, possiedono proprietà antitumorali. Come sempre non si sa fino a che punto riescono a prevenire la formazione dei tumori, gli studi ci sono ma non possono dare certezze. Sembra comunque che, i benefici, siano rivolti soprattutto al seno, le ovaie, la prostata e l’utero.
Tra le proprietà del cetriolo c’è anche la capacità di sostenere la salute cardiovascolare. Grazie agli antiossidanti viene tenuto a bada anche il colesterolo LDL.
Insomma, sembra chiaro quanto sia benefico. Accenniamo velocemente 7 benefici del cetriolo:
- Ha effetti diuretici, consigliato per prevenire i calcoli renali;
- È un antinfiammatorio, contrasta artrosi e gotta;
- Aiuta contro i problemi da raffreddamento;
- Le sue proprietà vermifughe lo rendono un buon rimedio preventivo contro la tenia;
- La fibra, di cui specialmente la buccia del cetriolo ne è ricca, previene la stitichezza;
- Il cetriolo non fa male al fegato, anzi l’azione disintossicante migliora l’attività epatica;
- Aiuta a digerire e rinforza la mucosa dell’intestino. Tuttavia alcune persone non riescono a digerire il cetriolo, in questo caso va evitato.
Il cetriolo è utile in ogni settore! Ad esempio può essere usato per alleviare il gonfiore degli occhi o l’arrossamento. Basta applicare due fette di cetriolo per ottenere subito grandi benefici! Potete usarlo anche contro alcune infezioni della pelle come l’acne. La sua polpa poi, magari unita a un cucchiaio di yogurt, aiuta a rallentare la comparsa delle rughe.
Il fatto che aiuti la pelle a essere più sana e bella, è una cosa già nota dal 1500. Meno conosciuto il suo effetto anti-sbronza. Mangiare cetrioli aiuta il corpo a riprendersi prima dagli effetti dell’alcol, come il classico mal di testa!
Cetriolo, le controindicazioni
Quali sono le controindicazioni del cetriolo? L’unica controindicazione da portare in evidenza è l’alta presenza di fibre insolubili, le quali per alcuni risultano poco digeribili. Quindi, quando non mangiare il cetriolo? È sconsigliato il consumo a chi soffre di colon irritabile e colite.
Inoltre, considerando l’effetto diuretico, sarebbe meglio chiedere il parere medico nel caso in cui si assumessero già diuretici.
Non c’è alcuna controindazione se volete mangiare cetrioli la sera. Anzi, grazie alla ricchezza di minerali e vitamine (in particolare quelle del gruppo B) aiutano a riposare e recuperare le energie.
Come usare i cetrioli in cucina: ricette e idee
I cetrioli possono essere utilizzati in molteplici modi in cucina, aggiungendo freschezza e croccantezza a una varietà di piatti. Le ricette con cetrioli sono tantissime. Vediamo insieme qualche idea:
- Snack e insalate – Risponde a chi si chiede come si mangia il cetriolo crudo. Può essere pulito e mangiato come snack spezzafame, in modalità insalata di cetrioli o come ingrediente di insalate verdi per aggiungere croccantezza e freschezza.
- Piatti freddi o salse – Potete usare i cetrioli come ingrediente per preparare una salsa tzatzik (cetrioli, yogurt greco, aglio, erbe fresche e succo di limone) per accompagnare carne grigliata o pane pita o una maionese leggera da spalmare sui sandwich o da usare come condimento per hamburger.
- Contorno – Tagliate i cetrioli a fette sottili e marinateli in una soluzione di aceto di riso, zucchero, sale e un po’ di peperoncino per creare un contorno acido e piccante, ideale per accompagnare piatti di carne o pesce.
- Sushi – Usate fette di cetriolo come parte di roll di alghe, aggiungendo freschezza e croccantezza ai piatti.
- Sottaceti – I cetrioli sott’aceto sono buonissimi da servire come antipasto o per arricchire insalate e sandwich.
4 ricette nella manica con i cetrioli!
Concludiamo l’articolo con quattro ricette assolutamente consigliate, che vi permetteranno di integrare i cetrioli nella vostra alimentazione senza troppi problemi!