Negli ultimi anni, grazie all’apertura dei mercati asiatici, abbiamo potuto scoprire molti prodotti speciali. In questo contesto si inseriscono felicemente le bacche di Goji, piccoli frutti rossi e succosi che sono originari degli altipiani della Cina, del Tibet e della Mongolia.
Veri e propri super food che integrano l’alimentazione e che la rendono più sana e completa: le bacche di Goji hanno conquistato tutti.
Bacche di Goji: origini e dove si trovano
Il Tibet è il luogo di origine di queste bacche, attualmente sono coltivate in molte parti del mondo, tra cui anche qui da noi in Italia. Data la loro popolarità i coltivatori del Bel Paese non si sono fatti perdere l’occasione di coltivare le bacche di Goji (cioè la sua pianta) tanto amate dalle persone, specialmente per quanto riguarda gli effetti dimagranti.
Consumare regolarmente bacche di Goji non implica grandi controindicazioni, purché la quantità assunta non sia esagerata. Inoltre grazie alle loro quantità considerevoli di antiossidanti, sono un alimento molto appropriato per combattere i danni dovuti ai radicali liberi.
Bacche di Goji, le proprietà nutritive
Le bacche di Goji sono un concentrato di sostanze nutritive benefiche e composti bioattivi interessanti. Tra le sostanze presenti, ecco cos’è possibile trovare:
- proteine
- minerali: selenio, zinco, calcio, ferro, potassio.
- grassi buoni
- fibre
- vitamine: C, B2, E
- carboidrati
- amminoacidi
- fitosteroli
- zuccheri
- antiossidanti
Inoltre le bacche di goji non presentano glutine al loro interno. Quindi le persone che soffrano di celiachia potranno consumarle senza problemi.
Bacche di Goji: 11 benefici per il corpo
Le bacche di Goji sono un alimento portentoso per quanto riguarda la salute e il benessere dell’organismo. Tanto osannate e amate, questi frutti portano effettivamente molti benefici all’organismo, vediamo quali sono i benefici delle bacche di Goji.
- Sono ricche di fibre e quindi migliorano le capacità intestinali e combattano la stipsi qual’ora fosse presente.
- Presentano un gran numero di antiossidanti al loro interno, il che li rende ottimi alleati per la lotta contro i radicali liberi, principali responsabili sia dell’invecchiamento cellulare che di alcune malattie degenerative come il cancro. Per esempio, le bacche di Goji proteggono la prostata.
- Contrastano il colesterolo cattivo grazie ai Fitosteroli, sostanze presenti all’interno delle bacche di Goji.
- Migliorano il sistema immunitario e tutelano da molti tipi di infezioni e malanni stagionali grazie alla vitamina C.
- Bacche di Goji e ansia. Sembrerebbe che stati d’animo come ansia oppure stress, possano essere debellati grazie alla loro assimilazione regolare.
- Pare che l’insonnia potrà essere alleviata grazie alle sostanze presenti all’interno di questo tipo di frutta.
- La pelle potrà trarne molto giovamento come essere più giovane ed elastica grazie alla vitamina C e ai composti antiossidanti.
- Essendo annessi cutanei, le bacche di Goji hanno benefici anche su capelli e unghie, che potranno essere molto più resistenti grazie ai minerali assimilati.
- Il contenuto proteico non è da sottovalutare. La massa muscolare viene incrementata grazie agli aminoacidi presenti in queste piccole bacche.
- Migliorano la vista e proteggono gli occhi da alcune patologie, ad esempio la degenerazione maculare è una di quelle che vi rientra. Gli effetti sono possibili grazie ai carotenoidi e gli antiossidanti che sono presenti all’interno delle bacche di Goji
- Sembra che le bacche di Goji riescano a tutelare anche da casi di infarto e varie tipologie di malattie sul sistema circolatorio. Regolano la pressione e le normali funzioni del corpo.
P.S. Le bacche di Goji fanno dimagrire? Diciamo che il contenuto di zinco e cromo favorisce il metabolismo dei nutrienti mentre le fibre regalano un senso di sazietà. Inoltre, le proteine contribuiscono al mantenimento e alla definizione della massa muscolare.
Come si mangiano le bacche di Goji?
Le bacche di Goji possono essere integrate nella dieta in diversi modi, offrendo flessibilità e versatilità.
Per esempio, si possono mangiare al naturale come snack, proprio come si farebbe con altri frutti secchi. Sono dolci e leggermente aspre, con una consistenza morbida e succosa.
Le bacche di Goji sono deliziose aggiunte a cereali, muesli, porridge o yogurt. Aggiungono un tocco di dolcezza e un boost nutrizionale alla colazione.
Sì anche ai piatti salati. Le bacche di Goji possono essere aggiunte a piatti salati come riso, insalate o piatti di carne perché conferiscono un tocco di dolcezza e un boost di nutrienti.
Ovviamente queste piccole bacche possono essere utilizzate anche nella preparazione di dolci come muffin, biscotti, torte o cioccolato, offrendo un’alternativa sana ai dolcificanti tradizionali.
Bacche di Goji: controindicazioni
Anche le bacche di Goji possiedano alcune controindicazioni, in particolar modo quando si eccede nel loro consumo.
Un eccessivo consumo di bacche di Goji può causare problemi gastrointestinali come ad esempio attacchi di diarrea e bruciori di stomaco.
Coloro che fanno uso di farmaci antirigetto,come ad esempio coloro che sono stati sottoposti a un trapianto di organi, dovrebbero astenersi dal consumo di bacche di Goji. Questo tipo di frutta potrà causare vomito nel soggetto e quindi annientare i possibili effetti dei farmaci assunti.
Le bacche di Goji possono causare allergie, evitarne il consumo se è presente una qualsiasi forma di allergia alle Solanacee, categoria di piante in cui rientrano anche queste bacche
Evitare il consumo di bacche di Goji qual’ora fossero stati assunti farmaci anticoagulanti. Dato che il frutto possiede le stesse capacità di questi farmaci, quest’ultimi potrebbero ricevere un incrementato delle loro capacità dovuto all’abbinamento delle bacche di Goji
Le bacche di Goji possono interagire con alcuni tipi di farmaci come quelli per la pressione alta, oppure per il controllo della glicemia, fortificandone gli effetti. Evitarne quindi il consumo se è presente una cura a base di questi farmaci.
Comunque è possibile consultare un medico per saperne di più in materia e conoscere anche altre possibili cause, inerenti alle bacche di goji ed ai suoi effetti collaterali se abbinate a determinati tipi farmaci.
Bacche di Goji: alcune curosità
La pianta che produce le bacche di Goji è denominata Lycium barbarum e appartiene alla famiglia delle Solanaceae. Proprio questa produce i preziosi frutti rossi tanto apprezzati a scopo alimentare.
Sono molto particolari, possono ricordare l’uvetta, se sono essiccati, oppure dei piccoli pomodorini, se si presentano freschi, il loro colore caratteristico è rosso che può cangiare sull’arancione. Le loro dimensioni non superano i 2 cm. Di fatti prendono il nome di bacche.
Secondo alcuni studi, le bacche di Goji provenienti dalla Ningxia sono quelle migliori visto che il terreno è ricco di sali minerali e lavorato solo con fertilizzanti naturali.
Quante bacche di Goji al giorno si possono mangiare? Le bacche di Goji devono essere assunte in dosi di almeno 10-20 grammi ogni giorno, vale a dirca circa 2 cucchiai. E’ importante assumerle per almeno 3 o 4 settimane.
Dove si trovano le bacche di Goji?
Le bacche di Goji si acquistano nei negozi biologici, in supermercati particolarmente forniti o su internet. Alcune persone optano per autoprodurle in giardino o sul balcone. L’auto produzione porta a un notevole risparmio, anche se purtroppo non sarà possibile essere certi che i nutrienti siano altrettanto buoni come quelli di origine cinese e tibetana.
In che forma si acquistano?
Le bacche di Goji si possono acquistare in tanti modi. In quanto frutta essiccata si può trovare anche sottoforma di polvere da aggiungere a centrifugati e succhi di frutta. Le bacche possono essere utilizzate anche per la creazione di barrette energetiche e dolci.
Le bacche di Goji vanno bene in gravidanza e allattamento?
Tra chi non può mangiare le bacche di Goji ci sono proprio le future e le neo mamme. Il nostro consiglio è quello di evitare il consumo di bacche di Goji in gravidanza. Non sono stati dimostrati effetti collaterali ma, considerando il periodo molto delicato e il fatto poi che queste bacche non sono indispensabili, è meglio non rischiare. Ricordiamo poi che, contenendo molto selenio, hanno alte possibilità di creare allergie.
Dovrebbero essere evitate proprio in relazione al discorso delle allergie, da coloro che sono allergici a melanzane, patate, pomodori e peperoni. Questo perché appartengono tutti alla famiglia delle solanacee.