L’arancia è un frutto che nasconde proprietà terapeutiche davvero interessanti. Ma Quali sono le proprietà e i benefici delle arance.
Sono tra i frutti più consumati, rinomate per il loro gusto succoso e il loro ricco contenuto di nutrienti. Oltre ad essere deliziose, sono anche una fonte preziosa di vitamine, minerali e antiossidanti che apportano numerosi benefici per la salute.
Questo agrume è il frutto del Cytrus Sinensis, una pianta sempreverde delle Rutaceae che può arrivare a misurare 12 metri in altezza e produce fino a 500 frutti ogni anno.
I frutti dell’albero d’arancio hanno una forma rotonda, un colore arancione vivo e un sapore particolare a metà strada tra l’aspro e il dolce.
Arancia plurale: arance o arancie?
Prima di capire che benefici porta l’arancia, dissipiamo un dubbio riguardante la lingua italiana.
Non è così raro chiedersi come si scriva il plurale di arancia, soprattutto per via dei social e delle influenze della lingua parlata. Arancie o arance? La forma corretta è arance.
Ricordiamo che le parole che terminano in “cia” e “gia” ma sono precedute da consonante hanno il plurale rispettivamente in “ce” e “ge”.
Varietà delle arance
Attualmente è possibile consumare fino a 400 varietà diverse, molte della quali vengono coltivate in Sicilia.
Tra le varietà più famose spiccano le arance Tarocco, Moro, Sanguinello, Washington Navel, Navelina, Valencia, Belladonna e Ovale.
Le arance hanno un periodo di raccolta di sette mesi all’anno: da ottobre con le Navel, fino a giugno con le Valencia e l’Ovale, da dicembre a marzo con il Tarocco e il Moro.
Tutte le varietà possono essere distinte in arance dolci (consumate come frutti freschi) o arance amare (sfruttate anche per produrre oli essenziali e prodotti digestivi).
Arance, i benefici per il corpo
Le proprietà benefiche sono legate alla presenza di aminoacidi, vitamina A, vitamina C, vitamine del gruppo B, vitamina J, beta-carotene, luteina, acido folico, calcio, magnesio e potassio.
In più questi agrumi nascondono un basso apporto calorico (circa 34 calorie per 100 g di arancia), un vero e proprio toccasana per la linea. Quanto fanno bene le arance?
- Sistema immunitario – La percentuale di vitamina C è sufficiente per rafforzare il sistema immunitario e sostenere l’organismo contro virus, batteri e malattie degenerative.
- Radicali liberi – La vitamina C e i bioflavonoidi contrastano l’azione ossidativa dei radicali liberi: invecchiamento precoce e varie patologie.
- Anemia – Gli acidi organici riescono a migliorare l’assorbimento del ferro nell’intestino e a contribuire alla gestione di forme di anemia lieve.
- Stitichezza – La pectina possiede qualità lassative che stimolano l’espulsione di sostanze tossiche mentre la fibra alimentare aumenta il volume delle feci ed evita episodi di stipsi.
- Funzione Cognitiva – La ricchezza di flavonoidi avrebbe un risvolto positivo sulla funzione cognitiva e migliorerebbe la memoria.
- Colesterolo – Il flavonoide esperidina sembra capace di ridurre la quota di colesterolo “cattivo” e quindi di tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
- Malattie cardiache – Il mix di fibre e flavonoidi sviluppa un’azione protettiva sul cuore e ostacola l’insorgenza di malattie cardiache.
- Digestione – Questi agrumi contengono un’elevata percentuale di fibra alimentare che influenza positivamente la flora intestinale, migliora la digestione ed evita gonfiori addominali.
- Peso – La fibra alimentare aumenta il senso di sazietà e impedisce di sgarrare lontano dai pasti. In più le arance hanno valori nutrizionali decisamente light!
- Pelle – La vitamina C previene l’invecchiamento cellulare, promuove la formazione di collagene e mantiene tonicità ed elasticità della pelle mentre la vitamina A aiuta a prevenire le macchie della pelle.
- Tumore – Alcune ricerche hanno sottolineato le capacità antitumorali delle sostanze antiossidanti e delle molecole naturali della buccia.
Come usare le arance in cucina
Le arance hanno caratteristiche uniche che le distinguono da qualsiasi altro agrume e possono essere consumate al naturale, in macedonia, spremuta o ingrediente extra di piatti dolci e salati.
Per ricavare il massimo dei benefici è meglio consumare i frutti a spicchi, ma se si vuole gustare una spremuta d’arancia allora è meglio consumarla fresca ed evitare di filtrare troppo il succo.
Dal succo alla buccia, infatti, può arricchire piatti di pesce e carne (es. Costine di maiale all’arancia, anatra all’arancia o aringhe profumate all’arancia) o profumare un dolce (es. torta all’arancia, ciambella all’arancia, plumcacke all’arancia, biscotti all’arancia, Chiffon cake all’arancia o arance caramellate). Perché non preparare anche una crema all’arancia?
Si può usare il frutto a spicchi insieme a vari ortaggi (es. insalate di finocchi e arance), la buccia è utile per preparare liquori e arance candite mentre la polpa viene usata per produrre la marmellata di arance.
Arance: Controindicazioni
Il consumo di arance non presenta particolari controindicazioni, ma andrebbe limitato in casi di gastrite o acidità di stomaco per via dell’acido citrico e l’acido ascorbico.
Va da sé che è preferibile non consumarle la sera per evitare che la posizione supina dia origine ad acidità e reflusso gastrointestinale.
In ultimo questi agrumi non vanno consumati a digiuno in caso di diarrea per via del loro effetto lassativo.