L’ananas è un frutto esotico apprezzato per il suo gusto dolce e succoso e la sua versatilità in cucina. Oggi è conosciuto per le sue proprietà e benefici.
L’ananasso o ananas è una frutta succosa, zuccherina e ottima da consumare nel periodo invernale soprattutto perché protegge anche dai malanni come un vero e proprio medicinale. Questo gustoso frutto esotico infatti rende il tuo corpo più reattivo ai virus influenzali, aiuta la digestione e ti permette di drenare i liquidi rendendoti non solo più sana, ma anche più bella.
In realtà è disponibile tutto l’anno nei supermercati o nei mercati ortofrutticoli, ma si presenta di una qualità superiore tra giugno e dicembre.
L’identikit dell’ananas: pianta, frutto e origine
Il frutto o meglio l’infruttescenza appartiene alla pianta Ananas Comosus della famiglia delle Bromeliaceae, autoctona del Sud America e foreste tropicali.
Si presenta quindi come una rosetta di foglie dure e appuntite, al centro delle quali si sviluppa il frutto, che è in realtà un’infruttescenza, ovvero un insieme di frutti fusi tra loro. Il frutto maturo è cilindrico, con una buccia ruvida e squamosa che varia dal verde al giallo dorato a seconda della maturazione. All’interno, la polpa dell’ananas è gialla, succosa e fibrosa, con un sapore che combina dolcezza e acidità. Il frutto è anche caratterizzato da un cuore centrale più duro, che può essere mangiato, ma è generalmente scartato per via della sua consistenza legnosa.
L’ananas albero affascinò molto gli antichi e il suo stranissimo frutto con una forma di pigna, una polpa dolce e succulenta conquistò immediatamente i nobili delle più grandi corti.
Gli indigeni delle Americhe invece la mangiavano in abbondanza durante le feste e la chiamavano “Nana”, quando arrivarono i conquistadores portoghesi la chiamarono “ana-naz”, mentre gli spagnoli gli diedero il nome “pina” e molto più tardi l’ananas divenne in inglese “pine apple”. Furono gli inglesi e gli spagnoli a importarlo in Europa.
Se vi state chiedendo l’ananas dove cresce in Italia, dovete sapere che la pianta si può coltivare in zone del Sud Italia, come la Sicilia.
Ananas: proprietà nutritive
Le proprietà dell’ananas sono legate al profilo nutrizionale: carboidrati, sodio, calcio, potassio, fosforo, proteine, zuccheri, fibre, ferro e il 90% d’acqua.
Il principio attivo più importante è la bromelina. Enzima che trasforma le proteine in aminoacidi. Nel settore farmaceutico viene impiegato a scopo antinfiammatorio, inoltre è adatto a chi ha problemi circolatori. La bromelina aiuta la diuresi e la digestione accelerando il metabolismo.
Ananas: benefici per la salute
Ciò che lo rende un frutto davvero speciale è il fatto che non si getta niente, nemmeno le sue foglie, che possono essere usate per la produzione di una fibra impiegata nella fabbricazione dei cordami e dei tessuti. Grazie al suo altissimo contenuto di vitamine e sali minerali è ottima nei mesi invernali per rinforzare il sistema immunitario contro le malattie e per contrastare la stitichezza. Ma a cosa fa bene mangiare l’ananas?
- Colesterolo. Grazie alle fibre presenti nel frutto fresco il colesterolo cattivo viene tenuto a bada, ne viene ridotto l’assorbimento da parte del sangue.
- Diabete. È adatto alle persone diabetiche per le percentuali veramente minime di carboidrati e zuccheri.
- Infiammazioni. L’ananas è un antinfiammatorio naturale grazie alla bromelina che sviluppa un’azione antinfiammatoria senza andare a intaccare lo stomaco come farebbero molti farmaci antinfiammatori. Quindi utile in caso di: colite, gastrite, cistite, emorroidi e sindrome del colon irritabile
- Liquidi in eccesso. Grazie agli acidi malico, citrico e ossalico migliora la diuresi e contrasta l’effetto della ritenzione idrica.
- Cellulite. Grazie agli acidi sopra citati, viene contrastata anche questa patologia.
- Disidratazione. Si tratta di un frutto idratante che ci aiuta ad assumere la giusta quantità di liquidi al giorno: sappiamo che ogni giorno dobbiamo bere almeno due litri di acqua ma se questo non è possibile per varie ragioni ci dà una mano e ci aiuta a ‘bere’ dal suo succo.
- Influenza. L’ananasso aiuta anche a prevenire l’influenza grazie a sostanze come vitamina A, vitamina C, potassio e carotenolo in grado di rinforzare il sistema immunitario.
- Deterioramento osseo. Fa bene alle ossa perché contiene moltissimo calcio, quasi il 70% del fabbisogno quotidiano richiesto, in un frutto gustoso e ricco di altri sali minerali preziosi anche per i muscoli e l’apparato osseo scheletrico nel suo complesso;
- Cataratta– A beneficiare del suo fitocomplesso sono anche gli occhi in quanto scongiura la comparsa della cataratta e rafforza la vista.
- Stress – Grazie all’apporto vitaminico e di sali minerali come il magnesio, l’ananasso svolge una buona azione a livello dell’umore, migliorandolo e rasserenando gli stati di ansia e di stress.
- Performance maschili – Cosa fa l’ananas ai maschi? L’ananas ha benefici sessuali legati al fatto che la bromelina è capace di agire positivamente sulla circolazione sanguigna e quindi di migliorare l’erezione maschile.
- Stitichezza – La presenza di acqua e fibre regola l’attività intestinale e favorisce la digestione. Insomma chi è stitico può mangiare l’ananas per gestire la situazione.
Proprietà cosmetiche dell’ananas
Questo frutto contiene al suo interno molte sostanze utili per la bellezza della pelle, come ad esempio la vitamina A e C, manganese e betacarotene. Che proprietà benefiche ha l’ananas in questo caso?
- Luminosità
- Elasticità
- Antirughe
Il frutto dell’albero dell’ananas è reperibile anche sotto forma di esfolianti e creme in erboristeria. È possibile creare con questo frutto dei rimedi casalinghi per il benessere della pelle. Vediamo una maschera esfoliante:
Ingredienti
1. Miele, un cucchiaio
2. Ananas fresco, 3 fette
3. Yogurt bianco, 125 ml
Procedimento
Recuperare le fette e ridurle in poltiglia. Successivamente immettere il composto in un contenitore, anche una ciotola è perfetta. Adesso abbinare il cucchiaio di miele e lo yogurt, mescolare accuratamente il tutto.
Posizionare il composto sul viso e attendere 15 minuti. Successivamente sciacquarsi il viso.
Tintura madre di ananas contro la cellulite
Per creare la tintura madre di ananas viene utilizzato tutto il frutto grazie al processo di macerazione che lascia intatte le proprietà. La soluzione si ottiene mischiando il frutto con alcool e acqua.
Questo prodotto, acquistabile in erboristeria o farmacia, serve a combattere la cellulite e tutti i processi infiammatori. Chiedere allo specialista le dosi e i metodi di impiego consigliati.
Ananas: come si utilizza
L’ananas se consumato fresco e crudo si presenta migliore di quello cotto o essiccato. Quanto e quando si deve mangiare l’ananas? Circa 2-3 fette al giorno (meglio se a fine pasto) sono sufficienti per il fabbisogno giornaliero dell’organismo.
Le fette possono essere usato per preparare una torta all’ananas, una torta rovesciata all’ananas, una pizza con ananas, un tiramisù all’ananas e molte altre ricette.
Il succo è privo di molti nutrienti, quindi è preferibile consumare il frutto così come viene colto. Inoltre il succo di ananas, essendo povero di fibre, alza la glicemia nel sangue.
E’ importante sapere che l’ananas frutto, come del resto molti alimenti, perde le sue proprietà in seguito alla cottura. Ad esempio la classica ricetta del “pollo all’ananas in agrodolce” non porta benefici all’organismo, mentre l’ananasso crudo nell’insalata lascia intatte le sue proprietà.
Come pulire e tagliare l’ananas
Il frutto esotico può essere tagliato in modo diverso per assecondare il procedimento di ricette o fruttare al massimo le sue proprietà benefiche e il suo gusto forte e inconfondibile
Il classico modo di servire l’ananas a tavola è a fette. La prima cosa da fare è tagliare via le due estremità, girare l’ananas in posizione verticale e, servendosi di un coltello a lama affilata liscia e larga, rimuovere la buccia. Quello che rimane è un cilindro giallo costellato di residui marroni e tondi sulla polpa, qualcosa che può essere rimossa con un pelapatate o la punta di un piccolo coltello. Ora, mantenendo il frutto in verticale, tagliarlo a metà e dimezzarlo in due spicchi, rimuovendo la parte centrale e particolarmente dura di ogni spicchio e tagliando a fettine l’ananas.
Un altro modo per pulire e tagliare l’ananas consiste nell’eliminazione della parte centrale, per mezzo di un cavatorsolo. Questo strumento va inserito da ogni estremità del frutto posizionato in verticale, senza dividerlo in spicchi. Una volta compiuta questa operazione, l’ananas è pronto per essere tagliato a fette orizzontali, proprio come la tipica variante sciroppata.
Come pulire e tagliare l’ananas a barchetta
Si chiama “ananas a barchetta” ma si traduce come un metodo raffinato e laborioso per tagliare l’ananas e presentarlo a tavola come una vera e propria portata scenica del menu. Non bisogna far altro che prendere l’ananas intero e dividerlo in quattro parti uguali, eliminando la parte finale e incidendo quella centrale e dura, ma senza asportarla. In un secondo momento, utilizzando un coltello, bisogna separare la polpa dalla buccia e tagliarla a fettine della larghezza di circa 1 centimetro. La barchetta sarà costituita da un fondo di buccia e tante piccole vele di ananas.
Come tagliare l’ananas a cubetti piccoli
Quando si decide di tagliare l’ananas a cubetti piccoli generalmente si vuole realizzare un ingrediente perfetto per dessert o base in una salsa salata (chutney).
Come fare il carpaccio di ananas
Quando l’ananas deve trasformarsi in un accompagnamento di piatti freddi salati allora è necessario optare per un taglio a fette sottili. Il “carpaccio di ananas”, marinato con succo di agrumi o spezie, promette di esaltare il sapore di tartare di pesce o insalate a base di frutta e verdura.
Come preparare l’ananas caramellato
L’ananas si presta a essere tagliato nel senso della lunghezza per essere caramellato in padella con una miscela di vaniglia, zucchero, miele e cognac. Il risultato è un frutto esotico cotto e ben glassato che ben si accompagna a un gelato cremoso o allo yogurt.
L’ananas nella dieta funziona davvero?
Pancia sgonfia e perdita di peso: la credenza popolare che sia un frutto dimagrante non è poi così fondata. Sicuramente tra i benefici dell’ananas ci sono gli effetti a livello dimagrante, ma non è un elisir.
Questa convinzione nasce dalle proprietà della sostanza bromelina. Enzima che favorisce la digestione e velocizza il metabolismo. Ciò non significa che questo miglioramento a livello digestivo riesca effettivamente a eliminare i grassi.
Tuttavia l’ananas contiene poche calorie e pochi zuccheri e quindi non fa ingrassare. Insomma può essere inserito in un’alimentazione ipocalorica.
La dieta dell’ananas, che circolava qualche tempo fa è inesatta perché va a intaccare lo stato di salute del corpo, privandolo di importanti nutrienti.
Come scegliere l’ananas giusta
Come scegliere l’ananas giusta per voi? Per prima cosa annusatela, dovrete sentire il sapore forte e dolciastro dell’ananasso, subito dopo tastate la buccia e guardatela quella di un frutto bello fresco e maturo deve essere verde cangiante in giallo-oro. Evitate invece le ananas che hanno una buccia di colore verde-grigiastro, che sono troppo acerbe o di colore marrone, che si presentano invece troppo maturi. D’altronde il frutto lontano dalla coltivazione non matura.
Chi vuole sapere come pulire e tagliare l’ananas può approfondire l’argomento qui. Per il resto, dopo averla mangiata, occorre avvolgere l’ananasso in una pellicola trasparente e conservala in frigo dove resisterà anche per tre o quattro giorni.
Dieta dell’ananas: esempio pratico
Un esempio pratico di dieta dell’ananas è quella che segue. Ecco quante fette di ananas si possono mangiare in un giorno:
- Colazione. Ananas 2 fette e dello yogurt magro. In alternativa marmellata di arance con 2 fette biscottate integrali.
- Spuntino. Consumare uno di questi frutti riportati: arancia, kiwi, pera, mela
- Pranzo. Spinaci 200 grammi, assieme a del petto di pollo il solito quantitativo della verdura
- Merenda. Ananas metta di una fetta e dello yogurt magro
- Cena. Verdure a scelta non più di 150 grammi e del riso per accompagnare 70 grammi
Altri consigli…
- Possibili abbinamenti. Movimento, oppure attività fisica vera e propria, tisane di finocchio, ananasso e pilosella per il loro effetto drenante.
- Evitare. Insaccati e formaggi perché possiedano troppo sodio, sostanza che va ad aumentare la ritenzione idrica.
- Condimento. Olio extravergine d’oliva non più di 5 cucchiaini.
Non protrarre per più di 4 settimane, le calorie giornaliere dovranno essere 1300 e un punto molto importante di questa dieta è che l’ananas sia maturo e fresco.
Ananas: controindicazioni
L’ananas può dare effetti non proprio desiderati tramite la sua assimilazione. Chi non deve mangiare ananas? Vediamo quali possono essere le varie controindicazioni dell’ananas.
La bromelina, enzima presente all’interno dell’ananasso, può causare delle complicazioni all’utero come sanguinamenti e un indebolimento delle sue pareti. Questo per quanto riguarda il consumo di ananas in gravidanza.
Vi sono persone che risultano allergiche alla bromelina. Solitamente se vengano già assimilati integratori con questo enzima ciò può accadere molto più facilmente. I sintomi potranno essere i seguenti: diarrea, prurito, bolle e vomito.
L’ananasso contiene molte sostanze al suo interno una di queste è l’acido citrico. Questa essenza potrà influire negativamente sulla coagulazione del sangue se una persona è già in cura con degli anticoagulanti.
Chiaramente recarsi oppure telefonare al proprio medico per eventuali chiarimenti. Solo un professionista potrà consigliare come e quanto ananas assumere durante la giornata e soprattutto, individuare i possibili effetti collaterali associati a questo frutto.
3 ricette consigliate a base di ananas fresco
- Coppe di ananas
- Macedonia in gelatina d’ananas
- Ananas speziato